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"Allora, come vanno le cose con Seri?" Chiese Chenle quando Jisung si sedette al tavolo da pranzo il giorno successivo, stringendo nella mano la cinghia danneggiata dello zaino,con i capelli scuri sparsi disordinatamente sulla fronte

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"Allora, come vanno le cose con Seri?" Chiese Chenle quando Jisung si sedette al tavolo da pranzo il giorno successivo, stringendo nella mano la cinghia danneggiata dello zaino,con i capelli scuri sparsi disordinatamente sulla fronte.

Jisung, mezzo addormentato, scrollò le spalle facendo oscillare la borsa e gettandola senza sforzo sul divano prima che Jaemin sussultasse.

"Quello è il mio bambino!" esclamò, spingendo via la borsa di Jisung e cullando la bambola.

Jisung aveva uno sguardo vuoto, sbattendo le palpebre senza una reazione prima che ci fosse un colpetto sulla sua spalla.

Guardò dietro di sé la ragazza che stava lì con i grandi occhi pieni di speranza e il telefono in mano.

"Ciao." Lei disse, alzando le ciglia verso di lui. Jisung distolse lo sguardo a disagio per vedere il suo gruppo di amici che la osservava intensamente.

"Ehi, ciao."

Le labbra della ragazza si allargarono in un ampio sorriso e si mise a sedere, mattendo un mano sulla sua spalla di Jisung, il quale si bloccò e si tese, in preda al panico. "Mi piaci davvero Jisung, volevo sapere se volevi andare avanti-"

La ragazza è stata interrotta bruscamente con da un leggero scherno alle sue spalle. "Puoi provarci in un secondo momento, ha bisogno di occuparsi dei doveri da padre che ha dimenticato di fare."

Gli occhi si posarono su Seri che teneva il bambino tra le braccia, lottando per tenere la sua borsa sulle spalle e la cartella d'arte in mano per evitare che cadesse.

Gli occhi di Jisung si spalancarono per la realizzazione, si era dimenticato di prendere il bambino da Seri al mattino.

"Oh," iniziò, le labbra che formavano una o. "Scusa, dimenticavo..." Si interruppe e Seri sospirò, avvicinandosi.

La ragazza guardò sorpresa quando Seri catturò l'attenzione di Jisung senza sforzo, i sussurri scoppiarono mentre consegnava Seji al ragazzo.

Rimase in piedi goffamente mentre lei si toglieva la borsa, afferrando lo strano aggeggio da essa.

"Uh, dai Seji a Renjun per un secondo." Disse, cercando di capire come stabilirlo.

Jisung fece come aveva detto e Renjun guardò con disgusto la bambola prima di passarla a Jeno.

Il ragazzo di 18 anni osservava a disagio, percependo dozzine di occhi sui due.

"C-cosa stai..." Si interruppe e Seri si avvicinò a lui con un marsupio che indossi su te stesso. "L'ho preso perché pensavo che sarebbe stato più facile, visto la fatica che fai a  tenerla in braccio." Lei spiegò.

"Oh, uh..." Si interruppe quando lei appoggiò il tessuto nero piatto contro il suo petto e lo esortò a tenerlo. "Io..."

Chenle sogghignò al se agitato di Jisung, le orecchie si tingevano di rosa e sbatté le palpebre furiosamente per calmarsi dall'imbarazzo.

Le mani di Seri arrivarono alle sue spalle, canticchiando in modo curioso e lei sospirò camminando intorno a lui per allacciarglielo nella schiena e le sue dita sfiorarono la sua spina dorsale, facendolo sussultare.

"Calmati Jisung, non ho intenzione di ucciderti." Mormorò con una risata sommessa. Si schiarì la gola e si massaggiò la nuca.

" tutto fatto!" esclamò, appoggiandosi allo schienale per vedere come appariva prima di annuire con orgoglio a se stessa.

Prese Seji da Jeno che gli stava sorridendo con gli occhi e poi si avvicinò a Jisung.

"La porti a casa oggi o..." "Sì." Ha detto il meglio che poteva, visto la stretta vicinanza mentre lei faceva scivolare la bambola nel trasportino e lo guardava.

"Va bene, ma per favore non romperla, devo davvero passare il test" Seri implorò e Jisung annuì, non potendo guardarla direttamente negli occhi e lei sospirò speranzosa, facendo un passo indietro per afferrare la sua borsa.

"Va bene, grazie Sung." Seri gli diede una pacca sul braccio prima di allontanarsi, lasciando Jisung e la bambola che piangeva.

" Seri gli diede una pacca sul braccio prima di allontanarsi, lasciando Jisung e la bambola che piangeva

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The baby Project° Park Jisung (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora