-L'inizio-

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in una giornata mite di settembre, non come le normali giornate, io e la mia amica niya partiamo per un viaggio che si fa solo una volta nella vita, dall'aeroporto di Roma a Seul non avevamo mai pensato di ritrovarci in questa situazione...
Niya: Ehi Rosita come mai così silenziosa!? Stiamo per partire dovresti Spruzzare gioia dappertutto maknae.
Rosita: sì...uhm?? Scusa unnie Ma sono un po' nervosa tutto qua.. Niya: dai tranquilla andrà tutt-
Neanche il tempo di finire la frase che entriamo dentro l'aereo E Ci sediamo i nostri posti assegnati, avevamo i posti 23 A e B io infatti sapendo che era il posto col finestrino mi sono affrettata e l'ho sorpassata per sedermi ma sono cascata dal ridere vedendo la reazione sul suo volto , Dopo una ventina di minuti l'aereo decolla allora arrivati a quel punto decido di mettermi a dormire e invece Niya avendo già più esperienza in questo campo  si guardò dei film scaricati da Netflix e nel mentre mi osservava nel caso non dessi segni di vita e quelle 15 ore di aereo passarono in uno schiocco di dita.

 Niya: dai tranquilla andrà tutt-Neanche il tempo di finire la frase che entriamo dentro l'aereo E Ci sediamo i nostri posti assegnati, avevamo i posti 23 A e B io infatti sapendo che era il posto col finestrino mi sono affrettata e l'ho sorpassat...

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Arriviamo all'aeroporto di Seoul in Corea, uscendo finalmente da quell'estenuante viaggio d'aereo, era quasi sera e c'erano forse 2 o 3 persone che camminavano per strada  conto che ormai era una domenica, di fatti era quasi tutto chiuso e per un attimo siamo andate nel panico perché non sapevamo cosa fare ma nel mentre vediamo un autobus e di fretta saliamo e ci sediamo, ma ci porta nella parte opposta dall'hotel che avevamo prenotato per quelle 3 settimane in tutto questo c'è ne siamo accorte dopo almeno cinque fermate fatte...c'era molto freddo ed era un posto dove non girava molta luce perciò decidiamo con malavoglia di incamminarci e di aggirare quel posto per tornare nel centro della città dove non abbiamo ancora messo il piede ma ad un certo punto spuntano due macchine nere lucide tipo delle jeep e allora deciso di buttare la valigia per farmi vedere, magari ci avrebbero accompagnato fino a destinazione dopo 5/6 metri di corsa si fermano le machine capendo che qualcuno avesse bisogno di una mano.

Da questa macchina che sembrava un colosso visto dal basso verso l'alto mi arriva un ragazzo che avevo già visto, egli mi era molto familiare, allora alzo lo sguardo e cado a terra non potevo crederci la persona che ho sempre ammirato come idolo era lì davanti a me...Jimin e non solo lui c'erano tutti o almeno così pensavo mancavano jin e Yoongi...in tutto questo casino Jimin preoccupato cerca di farmi parlare ma io affaticata e sulle nuvole non rispondevo e in quel preciso istante niya con le 2 valigie venne a soccorrermi ma alla guida uscì quella persona che fermò il suo passo ma ormai era vicino a me allora cerca di tirarmi su e io prendo fiato e inizio a parlare:
Rosita: scusate se vi ho fatto preoccupare ecco io e la mia migliore amica abbiamo bisogno di una mano e dobbiamo arrivare in questo posto
*Faccio vedere il telefono a Jimin e si avvicina Taehyung*
Jm:ah si...hm è un po' lontano però come ci siete finite qui?
Niya: non lo so sta stupida è andata nel panico e mi ha fatto salire l'ansia abbiamo preso l'autobus e ci ha mandato qui...
Rosita: perdonami Niya è un posto nuovo non sappiamo nulla è normale essere disorientati, beh comunque potete accompagnarci vi pago non vogliamo disturbarvi..
Jh: macché soldi non dire cavolate e salite dai *fa segno alla sicurezza che era nell'altra macchina di prendere le valigie*
Rosita: Oddio grazie milleeee
V: dai su entriamo in macchina che c'è freddo qui
Namjoon e Jungkook che guardano tutta la scena e ovviamente poi si presentano alle nuove ragazze.
Rm: Hey piacere Namjoon e lui è Jungkook
*jk alza la mano*
Rosita: piacere io sono Rosita e lei invece è Niya....*ci guardiamo un attimo e decidiamo di dirgli la verità*
Rosita: Ecco diciamo che potremmo già conoscervi...ma tranquilli siamo diverse
V: In che senso diverse? Cioè che non ci assalite come delle belve?
Niya: Beh meglio conoscerci e parlare piuttosto di un abbraccio e un addio o no?
Jh: Assolutamente si..siete molto simpatiche all'apparenza..
Ros;Niya: beh grazie mille anche voi
*inizio a sbadigliare*
Jm: sei stanca??se vuoi puoi appoggiarti qui (indicandomi le gambe)
E fu così che accettai un po' intimidita dalla situazione e iniziai a posizionarmi bene per poi addormentarmi nel mentre Niya conosce meglio gli altri e insieme parlarono del più e del meno fino ad arrivare all'Hotel, Tae ferma la macchina notando solo ora che io stessi dormendo profondamente.
Allora sussurra stupito e chiede a Niya:
V: oh ma dorme...beh e adesso? Non possiamo svegliarla..
cerca di attirare l'attenzione di Jimin ed esso alza quello sguardo che fin dall'inizio osservava il mio viso addormentato e risponde:
Jm: uh...ah si dovete andare?siamo arrivati..?
V: dovete andare proprio non potete venire a mangiare da noi?? •Rivolgendosi a Niya•
Niya: beh...ecco è che avevamo pagato e non so se ci rimborsano..
Rm: mah si in mattinata andiamo insieme noi tre e vedi che vi rimborsano
Jh: Dai rimanete magari poi quando si sveglia Rosita parliamo e mangiamo tutti insieme
Jk: eh si dai Niya poi Jimin sembra incantato, giuro che non l'abbiamo mai visto così...
tutti con gli occhi puntati su Jimin che teneva Rosita sulle sue gambe che dormiva allora a quel punto Niya accetta anche perché sapeva che per Rosita sarebbe stata la cosa migliore e nemmeno lei voleva perdere questa occasione perciò misero in moto l'auto per dirigersi verso casa loro dove c'erano ad aspettarli Yoongi e Jin.
Nel tragitto che durò poi un'altra oretta, Niya
Inizia a conoscere gli altri membri, Tae sembrava molto interessato alla brunetta che aveva di fianco ma non fece molto caso a quello che provava in quel momento perché impegnato a parlare e a guidare.
La macchina si ferma, arrivati a destinazione finale tutti iniziano ad uscire ma Jimin non volendo svegliare Rosita la trasporta da dietro sulla sua schiena solo che con tutto quel mezzo casino inizia a svegliarsi...
Rosita sussurra all'orecchio di Jimin un 'grazie' in quel momento non lo fece notare ma questa piccola cosa lo fece sciogliere solo che poi arriviamo davanti alla porta e aveva le chiavi il sottoscritto, si è abbassato per farla scendere per aprire poi la porta di casa dove ad accoglierli c'erano Yoongi e Jin sul divano a far scorrere i canali in tv, quando ci videro entrare si alzarono quasi stupiti e vennero a presentarsi e a salutare gli altri che erano tornati dal fare shopping:
J: hey è un piacere conoscervi
Sg: anche per me è un piacere
R&N:Si, il piacere è nostro
Rm: Fate finta che non esistiamo eh
J: hey guarda che stavamo arrivando anche da voi
Sg: Eh si ci avete scritto che sarebbero arrivate due ragazze e volevamo presentarci
Jk: guarda che ci conoscono già stupidi
J: cosa? Davvero?
Rosita: eh vabbè dai, voglio comunque conoscervi..non vi dispiace vero?
Sg: no macché non dire certe cose ovvio che è un piacere fare la vostra conoscenza.
Jh: ah beh sennò cosa le abbiamo portate qui a fare?
Tutti:*ahahahahahah*

Ci togliamo le scarpe e per il momento lasciamo le valigie all'entrata.
L'ora di cena era ormai giunta quindi i ragazzi si mettono all'opera per far vedere la loro bravura in cucina ma noi volevamo almeno fare qualcosa quindi...Rosita rivolgendosi a Jimin dice di volerli aiutare allora gli passa della roba ed indica la tavola a quel punto si scambiarono un sorriso, mi lavo le mani facendo poi il cenno a Niya di darle una mano così alzandosi prese la tovaglia nera e la sistemò sulla tavola che appiattì in modo da non far vedere nessuna piega, in quel caso Rosita poté mettere i piatti e le stoviglie sopra.
Gli altri per un momento ci stavano guardando quasi come se fossimo qui da molto ma tornarono subito a finire di preparare la cena:
V: mancano 5 minuti e poi mangiamo..come vi sentite? La prima impressione?
Niya: ok ok...beh(guardando Rosita per un attimo)diciamo che non me l'aspettavo ma mi piace molto Seoul vista anche di sfuggita
Rosita: si io amo girare il mondo e per iniziare volevo girare l'Asia perché sono cose che si fanno solo una volta sola..no?
Jm: come una volta sola perché? C'è sempre un modo per viaggiare.
Jh: eh infatti perché dite una volta sola?
Niya: sai quanto costa l'aereo?
Rosita: purtroppo noi non disponiamo di una quantità economica alta per poter venire qui quando vogliamo..lo so è un peccato..
La conversazione divenne un po' malinconica ma si interrompe per far entrare una conversazione più piacevole e nel mentre mangiare il cibo che è stato preparato con cura, tra discorsi e altro finiamo e aiutiamo a mettere via i piatti e i bicchieri dentro la lavastoviglie quando Rosita dice a Niya che era molto stanca ma quando si gira e vide il suo viso preoccupato e impaurito e iniziò ad alterarsi la sua voce facendosi così sentire:
Rosita: HEY, COSA È SUCCESSO?!?!
Niya: MIA SORELLA È IN OSPEDALE ROSITA...DEVO TORNARE SUBITO
Rm: hey cosa succede?!
Il viso degli altri iniziò a spegnersi e a cercasi capire del perché tutto questo casino ovviamente preoccupati per Niya quasi in punto di lacrime
Rosita: ODDIO NIYA NO NON CI CREDO DAMMI IL TUO TELEFONO!!
Niya: TIENI GUARDA!!
V: Cosa succedeeee??
Jk: eh esatto
J: intanto tranquillizzatevi e spiegate in fretta così capiamo anche noi
Rosita: beh ecco sua sorella è in ospedale e deve per forza tornare a casa...
Jm: no oddio..
Jimin si avvicina a Niya per consolarla un attimo e la raggiunge Tae
V: hey...noo..stai tranquilla adesso ti aiutiamo noi tranquilla...
Nel mentre che parlava gli asciugò le lacrime scese dal suo volto e gli fece un sorriso dolce che venne poi ricambiato con uno sguardo ricambiato
Rosita: dai vieni mettiamo insieme i soldi e ti pago il biglietto poi ti dò il rinborso che mi daranno domani così aiuti la tua famiglia ora vieni qui e abbracciami..
Niya: ok Rosita...grazie a tutti..
Jh: tranquilla dai ora ascolta Rosita vi aiutiamo noi a cercare il volo del ritorno..
Il gioco è fatto, la notte stessa sarebbe partita e tornata a casa...
Arrivata andò subito in ospedale dopo aver fatto un passaggio a casa per mettere le valigie apposto e vide sua sorella...su quel lettino, in quella stanza vuota se non decorata con i fiori portati dai suoi parenti stretti...una brutta vista fu per Niya non si sarebbe mai immaginata che sua sorella potesse ridirai in questo stato...ma quando la sorella sentì la sua presenza e di conseguenza iniziò ad aprire gli occhi si precipitò su di lei abbracciandola continuando a dire che le dispiaceva di non aver visto il suo male e di non aver potuto fare niente ma la sorella non si arrabbiò anzi tutto il contrario era felice di vederla, di trovarla a casa solo per lei, le mancava molto.

𝕽𝖔𝖘𝖊 𝕺𝖋 𝕭𝖑𝖔𝖔𝖉🥀 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora