"Non peso di poterlo fare..." balbetto mentre mi tremano le gambe.
"Io credo in te fino alla fine. Sei Zoe Sanna, tu sei una campionessa!" mi risponde la mia migliore amica.
I suoi occhi castani continuano a fissarmi. Lydia è sempre stata la mia roccia nei momenti difficili, è come una sorella per me.Ci separano pochi giorni di nascita, ma a volte sembra molto più matura. Siamo cresciute insieme in Trentino, le nostre famiglie sono molto unite, mia mamma e la sua si conoscono dall'asilo.
Siamo alte uguali, lei bionda mentre io castana; ho gli occhi molto più scuri di Lyd, spesso invidio quelli di mia mamma che sono azzurri come il cielo d'inverno."Fai dei respiri profondi, sai che sarò lì a fare il tifo per te insieme a Madison."
Ah, Madison.
Madison si è trasferita con i suoi in Trentino quando aveva 10 anni e ci abbiamo messo pochissima a legare. Lei è molto più alta di noi, ha i capelli chiari e gli occhi sono di un dorato che ti ricorda un po' l'autunno quando la guardi.
Le piace un sacco la pallavolo, non ci siamo mai perse una sua partita, è semplicemente emozionante vederla saltare di qua e di là.Abbiamo tutte e tre 18 anni e questo dovrebbe essere l'anno delle svolte.
Madison tra qualche giorno ha una partita importante dove potrebbe riuscire a trasformare la sua passione in un lavoro.
Lydia tra qualche giorno finirà il suo corso per fare tatuaggi, vorrebbe aprire il suo studio giù in città. E' un sogno pazzesco e sono contenta che riuscirà a realizzarlo.
Dovete sapere che le nostre mamme hanno una baita dove fanno bar e ristorante, perciò Lydia lavora spesso lì finita la scuola per riuscire a mettere un po' di soldi da parte.
Per quanto riguarda me, sono un'atleta di biathlon (scii di fondo + poligono) e oggi è la giornata che mi potrà portare alle olimpiadi invernali del 2022.
Perciò dire che sono agitata è riduttivo."Dai Zoe, finita la tua gara dove arriverai sicuramente prima, ci recuperiamo le qualifiche della Formula 1!"
Si, avete sentito bene, Formula 1, siamo tutte e tre molto appassionate. In realtà all'inizio eravamo io e Lyd quelle ossessionate da 20 piloti che girano in tondo per 50 e passa giri, ma piano piano pure Mad si è affezionata.
"Bene, ora devo andare." dico con un filo di voce.
Guarda la ragazza bionda, mi sistemo la coda e mi avvio alla partenza."Ai vostri posti!" urla un signore.
Inizio a fare tre respiri profondi. L'adrenalina inizia a ribollire dentro di me.
Nel frattempo tutto si è fatto silenzioso, ci sono solo io e la pista.Sento lo sparo e scatto subito in avanti.
La gara procede bene, sono in testa per quasi tutto il tempo, dietro di me ci stanno due ragazze che prendono la scia.
Al momento del poligono riesco a rimanere calma centrando tutti i bersagli.Dopo due ore sento già l'odore della fine, ho un buon distacco sulle altre. Cerco di avanzare il più possibile.
Vedo l'ultimo poligono, mi piazzo e inizio a sparare il primo colpo, il secondo.
Nel frattempo arrivano altre atlete.
Pure il terzo colpo va a segno. Ne mancano solo due. Posso farcela. Ormai la vittoria è davanti a me. Prendo due respiri profondi. Carco il quarto colpo e sparo, ma qualcosa va storto e non parte.
Schiaccio il grilletto più forte ma ancora niente.
Inizio a smontare il fucile e vedo che il colpo si è bloccato, ci vuole un miracolo per sistemarlo.Cerco di non andare nel panico e provo a sistemarlo. Passa 2 secondi, poi 3, poi 4, vedo già che una delle due atlete che stavano dietro di me riparte.
Continuo a sistemare ma questo proiettile maledetto non vuole rientrare. Ripartono altre due ragazze.
Cerco di non urlare e spaccare qualcosa.
A furia di smanettare il proiettile rientra, mi rimetto velocemente in posizione.
Il vento è aumentato rispetto a prima, ma sparo comunque senza darci troppo peso.
Sbaglio il colpo."Respira! Tu sei capace!" dico tra me e me.
Riesco a centrare gli ultimi due colpi. Mi accodo a delle ragazze che sono appena partite, ma mi rallentano troppo e non riesco a superarle e ormai il traguardo è lì.
Passo la striscia rossa e disperata mi tolgo gli scii e me ne torno negli spogliatoio.
Cosa credevo di fare? Non sono nessuno in fondo, non riuscirò mai a fare niente di buono nella mia vita. Spesso vorrei essere come Lydia e Madison, che nonostante le loro insicurezze riescono a stare calme durante le situazioni più complesse, mentre io vado nel panico più totale.
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The Snowman || Charles Leclerc
Fanfiction"Accetta ció che non puoi cambiare e cambia ció che è nelle tue mani. Sorridi, sorridi, sorridi. Ogni tanto piangi, perché gli ostacoli ci sono e alle volte sembrano enormi, ma non mollare mai." La persona che mi ha detto questa frase, ha completame...