CAPITOLO 6

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Il ristorante che Dorian aveva scelto era piccolo e intimo, e la cucina francese era perfetta e squisita, ogni portata rivelandosi un'esperienza, fuori dall'ordinario.

"Grazie mille per questa meravigliosa serata, Dorian... Mi ha fatto piacere passarla con te..." disse Addison, mentre camminavano mano nella mano verso l'hotel.

Alla luce soffusa del crepuscolo, gli occhi di Dorian brillarono in un invito che la fece sussultare.

"Il piacere è tutto mio, chérie," le mormorò con quella voce vellutata e spessa che ogni volta le accarezzava i sensi. "Hai fretta di tornare nella tua piccola stanza?"

"Non particolarmente..." rispose lei cercando di non perdersi nel verde dei suoi occhi.

"Gradiresti bere qualcosa al bar... o salire nella mia suite?"

"Dorian..."

Nella sua voce si poteva sentire un misto d'incertezza e di eccitazione che fece sorridere Dorian. Si avvicinò di più a lei e abbassò la testa, la bocca di lui a pochi centimetri da quella di lei.

"Dimmelo, chérie..."

Il calore del suo respiro le bruciò le labbra e Addison sentì un brivido lungo la schiena.

"Dirti... cosa?" domandò Addison, cercando di mantenere l'ultima briciola di ragione che le era rimasta.

"Quello che i tuoi meravigliosi occhi mi hanno mostrato tutto il giorno..." disse Dorian e spinse il suo corpo verso di lui. "Che muori dalla voglia di sentire le mie labbra sulle tue..."

"Vuoi forse insinuare che sarei io che muoio dalla voglia di baciarti?"

"Ma petite, non voglio insinuare niente... Sto dicendo le cose come stanno... Questo è quello che dicono i tuoi occhi..."

Dorian le accarezzò il labbro inferiore con un dito e lei trattenne il respiro.

"E cosa... Ehm... Cosa dicono esattamente i miei occhi?" domandò Addison baciando il suo dito.

"Dicono che, come me, hai passato tutta la notte sognando le mie labbra sulle tue... immaginando come sarebbe sentirle sul tuo corpo..."

Il tono della sua voce era profondo e seducente...

"Davvero?" chiese lei piano. "Allora..."

Dorian fece scivolare una mano dietro la nuca.

"Allora?"

Lei avrebbe potuto mettere fine a tutto quanto... Scostarsi, protestare... Ma non lo fece. Voleva baciarlo... Lo aveva sognato per tutta la notte e durante tutto quel giorno...

"Allora... baciami, Dorian... Qui, adesso..."

"Mon âme..." mormorò lui, affondando le dita nei suoi capelli.

Le catturò la bocca in un bacio famelico, che la lasciò senza aria nei polmoni. Il calore gli corse nelle vene come lava pura e schiuse le labbra morbide e umide, rispondendo al bacio di Dorian con un'intensità che non sapeva di possedere dentro di sé.

Gli passò le braccia dietro il collo, sciogliendosi nel suo abbraccio, gemendo ad ogni dolce e appassionato attacco della sua lingua... L'aveva già baciata la sera prima, ma stavolta era dieci... mille... un milione... un'infinità di volte meglio... E lei non voleva solo i suoi baci... Addison voleva Dorian, dentro di lei... profondamente dentro di lei...

'Ma cosa dici? Lo conosci appena,' le ricordò una vocina dentro di lei.

Tuttavia, cuore e corpo si erano alleati e non sentivano ragioni. Lei gli apparteneva... Era deciso... Passerà la notte nel letto di Dorian, a fare l'amore con lui, senza preoccuparsi del domani, senza vergognarsi...

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