VI

313 8 2
                                    

E: bhe grazie Mercoledì anche te sei bellissima

M: come posso capire che stai dicendo la verità?

E: bhe lo dico con tutta la mia sincerità

M:hmm...ok

Prov. Enid

Tentai di nuovo di andare a prendere il bicchiere d'acqua ma Mercoledì mi butta nel letto, sento il suo respiro nel collo e piano piano mi ritrovo Mercoledì sopra di me che imbarazzo

E: Mercoledì

M: dimmi

E: vorrei alzarmi posso

M:...

E: Posso?

Prov. Enid

La sua mano passa per accarezzare la mia guancia e con il suo dico sfiorava le mie labbra.
Inzia ad accarezzare i miei capelli, dopo un pò la sua mano si fermò nella guancia inzia a guardarmi con una faccia sensuale e le nostre labra si avvicinavano fino a quando non ci bacciamo era così emozionata...e brava pure a baciare...e dopo poco il bacio diventa un limone, volevo che questo momento non finisce mai, lo ammetto avevvo occhi solo per lei.
Le mie mano non le riuscivo a controllare lei era seduta sopra di me, inziai senza controllo ad accarezzare la sua coscia avevva una pelle così liscia

M:ti amo

E: a..anche io

Prov. Enid

Senza dirli nulla si tolse la maglietta e con la sua mano prese la mia e me lo appogia nell suo finisco perfetto e nel mentre ci limoniamo

M: Eind

E: Mercoledì

M: davvero ti piace Ajax e volevi fare quello che stiamo facendo noi due

E: in realtà lo volevo fare con te

Prov. Enid

E per la primissima volta vido Mercoledì sorridere, Mercoledì mi spinege nel letto e mi anza la maglietta senza le sue labbra nella mia pancia e senti la sua mano che andava sempre più in basso, e quando arriva li mi scapo un orgasmo

M: shhh...mica ci vuoi far beccare

E: ovviamente no

M: bene

Prov. Enid

E bhe si abbiamo fatto sesso per quasi tutta la notte si erano fatto le 1.30 del mattino Mercoledì dormiva più sudata del solito chi sa come mai hehehe, ero piena di graffi, morsi e sbavature di rossetto mi rimisi i vestiti e esco fuori dal balcone a vedere le stelle

T/n: e bhe finalmente c'è lai fatta a chiavare con qualcuno

E: E TU DA QUANTO TEMPO SEI QUI

T/n: so arrivata ora mo lo noto dai graffi, morsi e sbavature di rossetto

E:...si

T/n: apparte gli scherzi lei come sta

E: a solo la febbre

T/n: tu pensi che lei si ricorderà di questa sera

E: lo sperò

T/n: mi ricordi troppo me

E: in che senso

T/n: quando stavo alla Nevermore questa era la mia stanza con cuoi stavo con lei

E: ah giusto che è lei?, come si chiama?

T/n:...

E: ah, scusa troppe domande

T/n: tranquilla con te ne posso parlare tranquillamente lei si chiamava Katrina Cortner era un vampiro, la sua famiglia la avevva abbandonata qui alla Nevermore perché era l'unica ad essere un vampiro tutti gli altri componenti della famiglia era tipo un suo fratello era un Licantropo, suo babbo un gorgone e poi non mi ricordo, fatto sta che lei se ne frego dei suoi genitori e dalla sua famiglia, diciamo che io e Katrina eravamo come te e Mercoledì

E: in che senso?

T/n: io ero come Mercoledì persona molto aggressiva potevo anche arrivare alle botte e invece Katrina era come te dolce sempre disponibile anche se la insultavi lei ti salutava sempre con il sorriso, ma poi arrivò quel giorno, quel mostro di merda che è quello che attaccato Mercoledì, ti dico solo una cosa finché non sarà morto quel mostro non mi farò ammazare, perché lo voglio uccidere come a fatto con lei

E:...

T/n:...scusa per lo sfogo

E: tranquilla, sai anche io non lo voglio da queste parti perché sai quanto ci tengo a Mercoledì e quanto la amo e lo voglio uccidere per quello che a fatto a Mercoledì

T/n: io ci scomettevo che tu e Mercoledì vi mettevete insieme

E: aspetta ancora non stiamo insieme e solo sucesso quello che è successo

T/n: belle le stelle sta sera non è vero Enid?

E: e già, e questi color nero con questo prillante mi riccorda tanto gli occhi di Mercoledì che guardano le stelle le stelle rifeltevano nei suoi occhi neri

T/n: sai ti lascio dormire che avrai sonno

E: certo vado subito, notte

T/n: notte Enid

Prov. Enid

Non potevo fare a meno di lei non riuscì a dormire perché ero lì a guardarla con occhi innamorati, quanto vorrei avere una famiglia con lei ma...sicuramente non si era resa conto che faceva sesso con una persona che non ama si guardava anche me ma anche Xavier e Tyler guardava, e mi sentivo un pò gelosa di questa cosa perché volevo Mercoledì tutta per me, mi sto immaginando io lei tra 20 anni in una casa con dei bambini Mercoledì che riesce a pubblicare un suo romanzo e da lì diventare una persona di fama, e ritrovare da lavoro con una moglie fantastica e dei bambini che mi saltano adosso che mi chiamo mamma, la amo da morire questa ragazza la voglio nella mia vita e che rimanga con me fino a l'età senile tra le sue braccia e baci e sguardi, perfavore Mercoledì non ti innamorare di Xavier o Tyler voglio che tu inamori di me solo esclusivamente di me ti amo, ti amo, questo amore che provo e incondizionato e per ogni persona che ti farà male sarò in tua difesa e uccidere, morirei per lei mi straperei l'anima per lei se avrei la possibilità le voglio dare tutto l'amore che provo per lei e farla sentire bene e avere una vita perfetta insieme a lei se Mercoledì fosse un Animale sarebbe un pipistrello e spavento per qualcuno ma per altri è un animale molto bello dici che mi piace il pipistrello e una faccia così innocente come quella di Mercoledì.
Mi avvicinai a lei e li diedi un bacio nelle labbra e sussurrai nel orecchi di Mercoledì "ti amo, e non sarai di nessuno solo mia" dopo poco ritornai nel mio letto e appena appogiai testa nel cuscino mi addormentai

𝓖𝓸𝓵𝓭𝓮𝓷 𝓗𝓸𝓾𝓻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora