I did it for Love

Cap. 04

nel cuore della notte

Mi sveglio improvvisamente, ho le lacrime agli occhi senza saperne il motivo, mi guardo in torno spaventata, nel buio non vedo e non sento nessun movimento insolito, cerco di rimettermi comoda e riaddormentarmi ma appena mi appoggio sul cuscino sento un sospiro di fianco a me, due braccia mi si avvolgono alla vita, trattengo un urlo quando una voce mezza addormentata dice <<Shhhh tranquilla. Era solo un brutto sogno, torna a dormire>> mi rialzo di scatto e accendo la luce, di fianco a me c'è Masky, ma senza maschera quindi credo sia Tim, si alza sui gomiti e dice <<Eddai spegni quella luce, era solamente un brutto sogno, sono qua con te>> mi appoggio una mano sulla pancia e appena mi assicuro che è tondeggiante dico <<Stai lontano da me!?>> lui dice <<Perché? Che ti ho fatto?>> mi alzo in piedi e dico <<Che mi hai fatto?! Mi hai violentata e lasciata!?>> si mette a sedere e dice <<Che razza di incubo hai fatto?>> mi metto di profilo, alzo la maglia mostrando la piccola pancia e dico <<Non è stato un sogno!? Ho in grembo TUO figlio!?>> mi guarda e sussurra <<cos'hai fatto?>> si mette le mani tra i capelli e delle goccioline gli scivolano sulle guance, istintivamente mi avvicino a lui ma non troppo e dico <<Non ricordi nulla?>> scuote la testa e dice <<Vuoto assoluto, mi ricordo soltanto di esser rientrato a casa e di essermi buttato nel letto stanco morto>> gli accarezzo la testa e dico <<Sai chi è Arion?>> lui dice <<Credo di no>> gli appoggio dolcemente un dito sulla fronte e gli leggo i pensieri, sta mentendo, mi allontano un po' e lui dice <<Dove vai?>> io dico <<A prendere un bicchiere d'acqua>> lui dice <<Lascia, vado io>> anche se è Arion ha controllare il suo corpo ho bisogno di averlo vicino almeno per una sera, mi stendo nuovamente nel letto e lui pochi istanti dopo arriva con un bicchiere d'acqua, me lo porge e dice <<Bevi un sorso e torniamo a dormire>> mi bacia la fronte e stende nuovamente al mio fianco, appoggio il bicchiere vuoto sul comodino e mi rimetto sotto la coperta. Chiudo gli occhi e scrollo in un sonno profondo.

Skip Time - ore 10.30

A svegliarmi è la voce di Benny <<Mamma?>> mi alzo a sedere e dico <<Che c'è?>> lui dice <<Mi sono preoccupato, solitamente a quest'ora sei già in cucina>> guardo l'orologio e dico <<Accidenti hai ragione>> scendo dal letto ma mi riaffiorano gli eventi della notte, guardo nuovamente nel letto, dalla parte dove un tempo dormiva Tim, non è nemmeno sfatto, guardo sul comodino, è il bicchiere non c'è, ciò vuol dire che ho sognato tutto, guardo Benny e lui dice <<Mamma tutto bene?>> io dico <<Certo piccolo elfo, va tutto bene>> mi alzo dal letto e dico <<Hai già fatto colazione?>> lui dice <<Sì! L'ho preparata anche per te>> gli bacio la fronte e dico <<Bravo il mio ometto>> sorride e dice <<Ho preparato le uova col bacon>> gli sorrido e dico <<Bravissimo>>  scendiamo in cucina e mangiamo, guardo un attimo il calendario e realizzo che è lunedì! Guardo Benny e dico <<Non dovresti essere a scuola?>> lui dice <<Ci sono andato, ma i bidelli hanno detto che i docenti fanno sciopero, quindi sono tornato a casa>> annuisco e mi alzo, lui dice <<Mamma, visto che oggi non ho niente da fare, posso andare da Rendy e Jordy?>> io dico <<Va bene, ma sai già che ti voglio a casa prima delle 18.30>> annuisce e va ad indossare le scarpe, mi guarda e dice <<Mamma, non hai una bella cera, fai un bagno rilassante>> annuisco e lui esce di casa chiudendosi la porta alle spalle.
Mi avvicino al telefono fisso e compongo Quel numero, inizia l'attesa poi ecco la voce dall'altra parte, . . . , 

Lui - Si? Chi parla?
Io - Pronto? Sono Ash.
Lui - Hey, dimmi tutto.
Io - Hoodie? Ma sei il centralino della CreepyHouse?
Lui - No, ma ogni volta che il telefono suona sono l'unico che si alza a rispondere.
Io - Ah, capisco. Puoi passarmi Ej?
Lui - In questo momento è in doccia.
Io - Oh, . . . , Ok.
Lui - Avevi bisogno di qualcosa?
Io - In realtà sì.
Lui - C'è qualcosa che ti turba vero?
Io - Già. 
Lui - Si tratta per caso di Masky?
Io - Ieri notte l'ho sognato.
Lui - Dammi dieci minuti e sono da te.
Io - Nono! Tranquillo non serve!
Lui - Invece hai bisogno di parlare con qualcuno, . . . ,