Apro gli occhi infastidita dalla luce e mi accorgo di aver dormito tutta la notte sul divano. Mi alzo e faccio un po' di stretching per risvegliare i muscoli indolenziti, guardo l'orologio e scopro che sono le 9.30, salgo le scale fino davanti la porta di Benny ed entro, lui è addormentato con la coperta che gli copra il viso, sorrido ed esco dalla stanza senza fare rumore, scendo e preparo la colazione per lui, visto che io non ho molta fame.
Guardo nuovamente l'orologio ed ora sono le 9.45, ma com'è oggi?! Il tempo vola?! Vado nella mia camera e mi do una sistemata, non mi cambio, resto con la tuta di ieri, metto un po' di profumo e mi lavo i denti, prendo lo zaino e scendo in cucina. Prendo carta e penna per lasciare un biglietto a Benny, . . . ,
Buongiorno Piccolo Elfo, Io sono alla CreepyHouse a parlare con Hoodie, se hai bisogno di qualsiasi cosa chiamami, mi raccomando fai i compiti per lunedì e recupera quelli che non hai fatto venerdì. Per pranzo forse non ci sarò, ti autorizzo ad ordinare la pizza.
Ti voglio un mondo di bene da mamma 🖤
Appendo il biglietto al frigo ed esco di casa, inizio a camminare nel bosco e dietro un albero trovo Hoodie, mi avvicino e dico <<Buongiorno Hoodie>> lui sobbalza e dice <<Buongiorno>> io dico <<Andiamo?>> lui dice <<Si>> inizio a camminare e lui dice <<Oggi non fai i salti?>> io dico <<Sarebbe pericoloso per il piccolo>> lui fa spallucce e continua a camminare.
In dieci minuti siamo davanti alla CreepyHouse, quella gigantesca casa dall'aspetto diroccato ma che in realtà è il covo di spietati Serial Killer.
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Hoodie bussa e Ej apre la porta, mi guarda e dice <<Ben tornata>> gli sorrido e dico <<Sei sempre molto gentile>> entriamo nella grande casa e dico <<Posso accomodarmi sul divano?>> lui dice <<Certo, fai come se fossi a casa tua>> mi accomodo sul divano rosso e dico <<Masky è in casa?>> si guarda in torno e dice <<Non credo, è uscito stamattina presto in compagnia di Toby>> io dico <<Per che ora potrebbero tornare?>> lui dice <<Non so dirtelo. Potrebbero rientrare ora come potrebbero rientrare stasera>> io dico <<Non ho impegni, posso aspettarli qua>> Hoodie dice <<Metto il bollitore sul fuoco>> annuisco e mi guardo in torno, sento una presenza alle mie spalle e dico <<Jeckiy?>> mi sventola davanti al naso un lecca-lecca e dice <<Questo è per te>> lo prendo e dico <<A cosa devo questo regalo?>> lui dice <<Ho smesso di odiarti quindi ora ti regalo un lecca-lecca>> io dico <<Hai lo stesso cuore d'una volta>> lui dice <<In che senso?>> io dico <<Ogni volta che litigavi con noi urlavi sempre che ci odiavi, due giorni dopo ci regalavi un lecca-lecca a testa e dicevi che non ci odiavi più>> lui dice <<Il lupo perse il pelo ma non il vizio>> gli sorrido e dico <<Sai dovresti fare pace anche con Isa>> lui dice <<No!?>> scompare in una nube nera e io dico <<Sempre il solito>> Ej dice <<Hey, come stai?>> io dico <<Beh, per il momento è tutto bene>> lui un po' imbarazzato dice <<Posso toccare la tua pancia? Perfavore?>> sorrido e dico <<Va bene, ma fai piano>> mi sistemo meglio sul divano e lui appoggia le grandi mani sulla piccola pancia tondeggiante, le sue mani sono molto calde e così grandi, sorrido e dico <<Spostale un po' in qua>> metto la mia mano sulla sua e la sposto in un altro punto, lui dice <<Cos'è?>> io dico <<Un minuscolo piedino>> si leva sia la maschera che il cappuccio e appoggia un orecchio sulla pancia, sul viso gli si stampa un dolcissimo sorriso, mi guarda e dice <<Ora lo sento>> appoggia una mano sulla sua testa e dico <<Prova qua>> gli indico un punto e lui sposta la testa, arrossisce e dice <<Credo che qua ci sai la sua testolina>> sorrido di nuovo e dico <<Riesci a sentire in che posizione è?>> lui dice <<Se né 'sta tranquillamente disteso a pancia in su>> io dico <<Quant'è grande>> si siede sul tappeto e dice <<All'incirca 5 o 6 centimetri>> sorride e dice <<A che settimana sei?>> io dico <<Da stamattina sono alla dodicesima>> si riappoggia alla pancia e dice <<Sai già il sesso?>> io dico <<No, è ancora troppo presto>> lui dice <<Ah, beh effettivamente sei solo alla dodicesima settimana>> io dico <<Proprio per questo, il feto è ancora troppo piccolo>> mi accarezza tutta la pancia e dice <<Spero sai un bimbo, . . . ,>> gli accarezzo i capelli e dico <<Anche io Ej>> lui dice <<Posso rimanere così per tutta la giornata?>> io dico <<Perché?>> lui dice <<Sento il suo minuscolo cuoricino battere>> io dico <<Davvero? Perché ti piace così tanto?>> lui dice <<È rilassante>> io dico <<Per me non c'è problema>> Hoodie dalla cucina urla <<Il the è pronto!>> io dico <<Va bene, grazie Hoodie>> lui dice <<Ora ti porto il vassoio>> inizio ad accarezzare i capelli a Ej e dico <<Grazie>> Hoodie mi porta un grazioso vassoio con un tazza di the e dei biscotti, lo appoggia sul tavolino e dice <<Ma lui che fa?>> indica Ej e io dico <<Ascolta il cuore del feto, dice che è rilassante>> Hoodie dice <<Se fosse lui il padre direi che siete carinissimi>> io dico <<Già, lo direi anche io>> Ej dice <<Il feto percepisce la tua tristezza, che succede?>> io dico <<Dovrò crescere un bambo senza che abbia una figura paterna>> alza la testa e dice <<Se hai bisogno nel primo periodo posso aiutarti io, poi se non sbaglio c'è anche Ben e hai il tuo migliore amico>> io dico <<Già, però io cosa dirò al piccolo quando mi chiederà chi sia suo padre?>> mi prende la mano e dice <<Non pensare al futuro, . . . , pensa al presente>> io dico <<Per caso è una citazione di qualche film o libro?>> lui dice <<In realtà l'ho inventata>> gli sorrido dolcemente e dico <<Grazie Ej>> Hoodie mi passa la tazza e dice <<Tieni>> la prendo in mano e dico <<Grazie>> la porta si apre bruscamente ed entrano Toby seguito da Tim. Li guardo e abbasso lo sguardo, Toby mi passa vicino e dice <<Ej? C-che ci fai a-accovacciato atterra?>> lui dice <<Ascolto il battito del feto che è nella sua pancia>> Toby fa spallucce e dice <<Va-vado in camera m-mia>> annuisco e lui saltella su per le scale, Tim guarda con odio Ej ma non dice niente, lo guardo negli occhi e sbianco, se non ricordo male, gli occhi di Tim sono neri, quelli che ho visto per un istante erano d'un rosso intenso, . . . , quelli non erano gli occhi di Tim, . . . , erano gli occhi di Arion! Piccole lacrime mi solcano il viso e per non far poco non mi cade in terra la tazza così la poggio sul vassoio, Hoodie si accorge dei miei occhi lucidi e dice <<Che hai?>> io dico <<Nulla>> Hoodie guarda verso dov'è andato Masky e dice <<Hai scoperto qualcosa?>> abbasso lo sguardo e dico <<Non è ipnosi>> lui dice <<Cos'è?>> io dico <<Possessione>> lui dice <<Vuoi dirmi che un demone si è impossessato del mio migliore amico?!?>> io dico <<Già>> lui dice <<Quale demone?!>> io dico <<Arion, il migliore amico di mio fratello e provare a dividerli sarà difficile>> lui dice <<Perché?>> io dico <<Potrebbero esserci dei rischi, anche molto gravi e permanenti come amnesia o addirittura la morte>> lui dice <<Quindi lasci la situazione così?>> io dico <<Per il momento non posso fare nulla>> mi accarezzo il grembo e Hoodie dice <<Capisco>> Ej mi cinge la vita e dice <<Vuoi andare a prendere un po' d'aria fresca?>> gli sorrido e dico <<Sei molto premuroso. Grazie>> si alza e dice <<Forza andiamo a fare due passi nei paraggi>> mi porga la mano e dico <<Grazie>> mi alzo e Hoodie dice <<Io che faccio?>> io dico <<Tieni d'occhio Masky e se esce da questa casa corri a chiamarmi>> lui annuisce e Ej dice <<Vuoi qualcosa da mettere addosso per non prendere freddo?>> io dico <<Nono tranquillo>> sorride e dice <<Ti faccio strada allora>> ci incamminiamo verso la porta ma prima che Ej possa abbassare la maniglia, qualcuno da fuori apre la porta e una voce seccata dice <<Il primo che mi si para davanti gli mollo una testata così forte che lo pianto per terra>> questa voce non la conosco, dalla porta entra un, . . . , un giocattolaio? Inclino la testa perplessa e dico <<Ej, lui chi è?>> mi guarda e dice <<Lui è Jason The Toymaker>> io dico <<Mi piece il suo stile>> indossa un completo nero con una camicia rossa, una giacca lunga con le piume col colletto e un cappello a cilindro in testa. Si guarda in torno e abbasso lo sguardo su di me, mi sorride malizioso e dice <<Chi è questa meravigliosa bambolina di porcellana?>> Ej si sposta di fianco a me e dice <<Sicuramente non è il tuo nuovo giocattolo>> il giocattolaio dice <<Io volevo solo essere educato>> io dico <<Mi chiamo Ash>> lui dice <<Un nome bellissimo come la bellissima bambola che lo porta>> Ej mi prende la mano e dice <<Lei non si tocca!>> il giocattolaio inarca un sopracciglio e dice <<Scusa non pensavo che lei fosse la tua ragazza>> Ej diventa bordeaux in faccia e dice <<N-non è la mia ragazza! Non voglio che la tocchi visto che ha già i suoi problemi>> indica la mia pancia, io arrossisco e gli mollo una gomitata, lui dice <<Perché?>> io dico <<Non urlarlo a mezzo mondo!?>> il giocattolaio ride e dice <<Stavate uscendo giusto? Allora vi lascio andare>> entra in salotto e si butta a morto sul divano, guardo Ej e dico <<Dai andiamo>> usciamo dalla CreepyHouse e iniziamo a camminare una affianco all'altro, Ej si ferma e dice <<Ferma un attimo>> io dico <<Che succede?>> lui dice <<Guarda>> indica una cerbiatta con il cucciolo, io dico <<Oh mio Dio! Che carini>> la cerbiatta si guarda in torno e si accorge di noi, da un colpetto al suo cucciolo e insieme scompaiono dietro ad una fitto cespuglio, guardo Ej e dico <<Ma non è periodo di caccia?>> lui dice <<Questa è una minuscola parte di un parco nazionale, quindi è severamente vietato l'accesso ai cacciatori>> io dico <<Per questo la CreepyHouse si trova da queste parti?>> lui dice <<Boh? Non lo so>> continuiamo a camminare tranquillamente.
