Capitolo 3

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14 gennaio 2023
Finalmente dopo quasi otto ore per arrivare in Arabia Saudita,io e Fernando abbiamo completato la nostra missione.
Domani c'è la Supercoppa di Spagna,il motivo per cui si gioca in Arabia Saudita e non in Spagna,devo ancora capire il perché,ma non importa.
Fer e Rosy sono partiti lo stesso giorno di Pedri,ed hanno assistito anche alla semifinale,invece io e Paulo siamo venuti solo per la finale.
Abbiamo deciso così perché è appena finita la mia prima settimana di scuola ed avrei perso subito più o meno tutta la settimana,dato che sono partiti martedì.

Il nostro hotel è lo stesso in cui alloggiano i calciatori.
È molto lussuoso e grande.
Abbiamo preso due doppie,una con un letto matrimoniale mentre l'alta con due letti singoli.
Appena entriamo ad aspettarci ci sono
tutti e tre,che formano una scaletta umana.Pedri,Fer e Rosy.
Io e Fernando ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere,appoggiandoci uno all'altro.
<<perché ridete?>>chiede Fer aggrottando le sopracciglia <<VOI VI SIETE->>cerca di rispondere Paulo ma scoppia a ridere nuovamente.
C'è quel qualcosa di divertente che non so spiegare.
Tirò un sospiro profondo <<vi siete posizionati a scala per altezza>>dico tutto ad un fiato per poi ridacchiare.
<<Pedri vieni,Xavi ti vuole!>>dice un ragazzo,scendendo le scale, venendo verso di noi.
Appena metto a fuoco riconosco il numero 30 del Barcellona.
<<Tu devi essere l'italiana?>>chiede Gavi posizionandosi affianco a Pedri.
<<Io sono Pablo ma per gli amici Gavi>>mi porge la mano e la accetto volentieri.
<<io sono Cecilia>>.
<<Dai andiamo da Xavi>>si intromette Pedri prendendo per un braccio il numero 30 del Barça.
<<Ciao>>saluta con un gesto della mano quest'ultimo per poi risalire le scale.

Ed eccomi qui,sotto le coperte e con il mio bellissimo pigiamo con  i pinguini.
<<Buonanotte>>dice Fer allungandosi verso il mio letto,per darmi un colpetto sulla fronte.
<<Bastardo>>mi lamento toccandomi la fronte.
<<Non stai ricambiando il mio buonanotte>><<non te lo meriti>>dico incrociando le braccia.
<<Stronza>>si gira dall'altra parte dandomi le spalle facendomi ridere.

Le ventitré...mezzanotte...l'una...
Sono tre ore che sono nel letto ma non riesco a chiudere occhio.Ed alla fine mi decido.
Esco dalla camera e mi dirigo verso le cucine.
Mia nonna dice sempre che quando non si riesce a dormire,bere un po' d'acqua calda aiuta.
Sappiamo tutti che i rimedi della nonna sono i migliori,e poi tentar non nuoce.
Apro lentamente la porta e trovo la luce già accesa.
<<C'è nessuno?>>chiedo rimando attaccata alla porta.
<<Si>>dice una voce che ho imparato a riconoscere.
<<Ciao Pedri >>sogghigno avvicinandomi al bancone da dove proveniva la voce.
Si era messo dietro l'isola penso per cercare una pentola o qualcos'altro.
<<Che ci fai ancora sveglia>> chiede lui appoggiandosi al frigo.
<<Potrei farti la stessa domanda>>ribatto.
<<Non riesco a dormire>>dice prendendo dei biscotti da un cassetto.
<<Siamo in due con una sola differenza.>>affermo per poi prendere una tazza,riempirla d'acqua e metterla nel microonde.
<<quale?>><<che tu domani hai una partita importantissima,e quindi dovresti riposare.Mentre io domani non devo fare niente>>.
<<ed ora se non ti dispiace,ti lascio ai tuoi biscotti.Notte>>dico uscendo senza attendere la risposta.

Lo stadio è stracolmo di gente,cori diversi da tutte le parti,
tifosi con diverse maglie ma con la stessa passione.
Lo stadio è grande non è neanche paragonabile al Camp Nuo però ci si accontenta.
Siamo posizionati sulla tribuna centrale riservata alle famiglie dei calciatori.
Tutti e quattro portiamo la maglia di Pedri con sotto una a maniche lunghe.
Al fischio d'inizio si innalza un boato in tutto lo stadio.

Al trentatreesimo goal di Gavi.
Al quarantacinquesimo goal di Lewandowski.
Al sessantanovesimo goal di Pedri e giuro che di aver perso un timpano,ma mi è piaciuto.
Poi c'è stato anche il goal di Benzema ma è stato abbastanza inutile dato che la partita era già considerata finita.
Ma il pallone è rotondo.

Prima della premiazione noi e tutte le altre famiglie scendiamo in campo.
Appena varchiamo la sicurezza Pedri ci corre incontro,ed abbraccia Rosy,poi Fernando ,Fer, ed arriva il mio turno.
Io lo guardo,lui mi guarda,gli altri ci guardano.
Si avvicina e...mi abbraccia.
Non realizzo subito la cosa quindi inizialmente non ricambio subito, ma poi mi sciolgo e mi scappa pure un sorriso.
Sposta la sua testa da sopra la mia per portarla nell'incavo del mio collo.
Sto sorridendo per non farmi vedere giro la testa verso Fer che se la ride in disparte.
Ora tocca alla premiazione.
La coppa viene portata in campo e subito la prende Busquets avvicinandosi alla squadra lentamente per poi farsi spazio tra di loro per alzare la coppa.
Appena la alza,ci sono vari giochi di luci fuochi d'artificio e coriandoli dappertutto.
È tutto così bello,colorato,felice e sembrano tutti tornati bambini.

Sto facendo una foto alla mia famiglia ospitante con la coppa.
Non voglio apparire sulla foto,fondamentale io con loro non centro niente.
Nessun legame di sangue o proprio nessun legame,sto con loro da nemmeno un mese.
<<Cecilia vai a fare la foto>>dice Ferrán Torres sfilandomi il cellulare di mano.
Non so come sa il mio nome ma non lo voglio sapere.
<<No no,tranquillo io sto qui è faccio la foto,tranquillo>>declino l'offerta.
<<Dai vai>>insiste.
Io continuo a farfugliare di no o cose del genere.
<<Cecilia vieni,tu spostati fagli spazio.>>mi ordina Rosy per poi far spostare Fer per fare spazio a me.
All'ordine di Rosy mi affretto subito a posizionarmi tra Fer e Pedri.

Siamo appena tornati in hotel per riprendere le valigie per poi ripartire subito.
In aereo mi trovo vicino a Fer che non sputa un secondo.
<<Fer>>dico esasperata<<voi chiudere quella boccaccia>>.
<<No,ti sto per dire una cosa importantissima>>dice con sempre più energia.
<<Non lo potevi dire prima di raccontarmi la tua vita da quando hai 2 anni a questa parte.>><<Nooo è fuori questione>>.
<<Conosco mio fratello,e sai cosa ti dico,ti sta accettando>>dice tutto felice punzecchiandomi il braccio.
<<Fer dormi un po',ti farà bene.>><<No ti giuro sono sincero,fra un po' diventerete amici,me lo sento>>dice mettendosi le cuffie.
Sto pazzo perché non dorme.

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Hola🤙🏼
Scusate tantissimo,sono stata male ed è la fine del quadrimestre.
Scusate ancora,ma sparo che il capitolo vi sia piaciuto e che ci siano pochi errori grammaticali.
Besos 😘

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