2# nei corridoi

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ovviamente il ragazzo dai capelli corti fece spallucce, alzandosi dal posto e dirigendosi verso l'uscita, per poi appoggiarsi sulla porta aspettando il compagno Albino. Pensò

_mi sa che l'ho combinata grossa.._

☁︎☁︎☁︎

il sorriso che il nuovo studente aveva nascosto diede spazio ad un'espressione vuota e deluso da se stesso, erano solo le prime ore di scuola quelle. Si alzò in modo silenzioso, come fosse vento, dirigendosi agile e veloce verso il ragazzo, a viso basso e braccia unite verso il basso, per farsi il più piccolo possibile. Non riuscì a guardare il ragazzo negli occhi, tenendo il capo basso

kuni•
"non preoccuparti.."

si avvicinò al suo orecchio per sussurrargli

"la preside è mia madre~"

il viso pallido e all'apparenza delicato di Kazuha assunse un'espressione confusa e stupita, accompagnata da un leggero rossore sopra le orecchie. Lo guardó forse per la prima volta negli occhi. Era un ragazzo corvino, con un taglio corto di capelli e gli occhi dello stesso colore, delineati da un leggero eyeliner rosso. Gli piaceva, faceva risaltare gli occhi
"m-mhm"

per tranquillizzarlo, il moretto gli mise un braccio attorno alla spalla, mentre l'altra mano dentro la tasca dei pantaloni, mentre si dirigeva con aria altezzosa verso la presidenza

☁︎☁︎☁︎

vedendo il compagno dirigersi verso l'ufficio della preside con un volto sconosciuto, una ragazza bionda e minuta con al braccio una fascia rossa, la cui segnalava che facesse parte del consiglio studentesco, decise di accertarsi della situazione notando già una certa chimica.

Kokomi•
"heylaaaa! Kunikuzushi-kuuun!"

Kazuha era già abbastanza imbarazzato per 1 sconosciuto, figuriamoci 2 tra cui una ragazza più grande. Per cui decise di tenere un basso profilo.

kuni•
"uh~ kokomi-san, come mai da queste parti?"

strinse più a sé il ragazzo albino, guardando l'amica con un sorrisetto beffardo. Dall'espressione del biondino si capiva che nonostante quell'affetto fisico lo faceva felice, era molto imbarazzato per il gesto di quel ragazzo che non sembrava essere tipo da contatto fisico.

Kokomi•
"devo andare in segreteria a consegnare dei documenti, tu stai mostrando la scuola al ragazzo o lo hai cacciato in una delle tue?"

chiese sapendo la risposta, provando ad inquadrare il nuovo studente tra i volti che conosceva.

Kuni•
"stiamo andando in presidenza in realtà"

puntò la stanza con un dito.

"pantalone non mi sopporta proprio.. qualcuno dovrebbe fargli un pompino di tanto in tanto..."

fa spallucce.

Kokomi•
"vedi di non portare questo ragazzo sulla via sbagliata, o te la vedrai con me"

disse con tono ironico ma neanche tanto.

"a proposito, come ti chiami?"

il nuovo studente si rese conto che effettivamente nessuno dei due sapeva come si chiamasse, così guardó la ragazza con un sorrisino imbarazzato

" mi chiamo Kaedehara Kazuha"

il compagno dai capelli scuri a quel punto lasciò il ragazzo allontanandosi lievemente, borbottando tra sé e sé

kuni•
"kaedehara..."

Kazuha•
" ecco... la mia famiglia era una famosa famiglia di fabbri, niente di importante"

gli sorrise molto a disagio, non volendo tirare fuori la storia della sua famiglia.

Kokomi intanto si allontanó per recapitare i documenti non prima di aver salutato i due , ricevendo un cenno della testa in cambio.

kuni•
"mh.. kaedehara... yoshinori?... "

"...conosci... un certo kaedehara yoshinori?.."



continua...

𝑆𝑜𝑢𝑙𝑚𝑎𝑡𝑒𝑠 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎𝑓𝑎𝑟 🍃☁️🌸 [KazuScara]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora