16# i sentimenti dei Samurai

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Il fatui rimase a guardarlo visibilmente confuso, sentendo l'effetto della canna sparire lentamente...

☁︎☁︎☁︎


Il biondino si asciugò gli occhi stropicciandoseli con le maniche del cardigan, sembrando un bambino a cui è appena caduto il gelato. Lo sarebbe stato, se non fosse che riusciva a stare in completo silenzio, neanche un singhiozzo o respiro pesante.

kuni•
"perché piangi?"

Gli accarezzò la guancia dolcemente.

Kazu•
"non piango"

Disse cercando di dirglielo nel modo più rassicurante e pacato possibile e sorridendo, incrinando però la voce alla fine. Trattenne altre lacrime guardandolo negli occhi.

Kazu•
" c-come ti senti ora? Mi riesci a sentire?"

il ragazzo corvino fece spallucce.

Kuni•
"sto bene.. come mai sei qui?"

Era indeciso. abbracciarlo o tirargli un calcio? Non fece nessuno delle due.

Kazu•
"volevo parlarti, ero preoccupato Kuni."

Gli disse con un tono stranamente deciso, tono che non stava bene con la sua voce, pacata e calma. Era arrabbiato? E poi... niente suffisso? Lo aveva chiamato solo con un diminutivo e senza un "kun" alla fine? Non era per niente da lui.

kuni•
"dimmi tutto..."

Si sedette sulla tavoletta del gabinetto chiuso, avvicinando le gambe al petto.

"sono tutto orecchi"

Il giovane samurai si asciugò definitivamente le lascrime assumendo un'espressione abbastanza seria, appoggiandosi alla porta vicino a lui e mettendo le braccia conserte, più per comodità che per altro.

Kazu•
" volevo fare pace... che cazzo stavi facendo tu?"

Disse, era la prima volta che utilizzava un linguaggio forte da un po' di tempo.

kuni•
"...pace? per cosa?"

Gli prese la mano avvicinandola a sé, evitando la domanda. Che ruffiano.

Kazu•
"mi dispiace per quello che è successo prima e volevo solo dirti di dimenticarlo, ma invece ti trovo qui così"

Poi sussurrò torcendo il collo verso il muro un "cazzo.."

kuni•
"io non sono arrabbiato... e non voglio dimenticare nulla"

Un sorriso beffardo si disegnò sul suo volto. Era tornato.

Kazu•
"coglione"
Biascicò borbottando, scacciando la mano del fatui e rimettendole conserte, abbassando la testa. Aveva gli occhi rossi per le lacrime, a cui si aggiungeva un leggero rossore sulle gote e sul naso.
Il ragazzo davanti a lui si alzò, prendendolo tra le braccia, quindi abbracciandolo. Gli lasciò un dolce bacio sulla fronte, cosa che, di nuovo, colse alla sprovvista il povero biondino, arrossendo per un momento. Poi scoppiò in singhiozzi stringendolo anche lui e affondando il viso nella sua felpa.
Il "giovane" fatui lo strinse forte, lasciandolo sfogarsi, mentre gli accarezzava dolcemente i capelli.
Tra i singhiozzi , una mano dell'albino che aveva premuto sulla schiena di quel ragazzo dai brutti vizzi si chiuse a pugno colpendolo non in modo esagerato. Con un filo di voce, consapevole di star dicendo una cazzata, sussurrò.

Kazu•
"n-non lo fare più..."

singhiozzò.





continua...

𝑆𝑜𝑢𝑙𝑚𝑎𝑡𝑒𝑠 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎𝑓𝑎𝑟 🍃☁️🌸 [KazuScara]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora