ꋊꄲꂵꏂ: Tanaka , le sue origini sono umili, e legate ai campi di riso. Il kanji di ta田 significa infatti “campo di riso” e naka中 significa “all’interno”. Il nome venne deciso unicamente da suo padre che, secondo il suo punto di vista, aveva il diritto di sceglierlo essendo l'unico uomo della famiglia e visto che il figlio in arrivo era un altrettanto maschio. La moglie ebbe da ridire all'inizio, ma venne zittita subito anche dagli altri componenti della sua famiglia, affermando che lei doveva limitarsi ad annuire e sorridere quando suo marito decideva cosa fare.
ꉔꄲꍌꋊꄲꂵꏂ: Sota, conosciuto in passato come una famiglia di grande antichità e dovizia. Fino dal XIII secolo si ha notizia dei Cota in Sorrento, i quali si distinsero per amor di patria e per grande devozione alla dinastia angioina. Sergio Sota sovvenne per ben due volte l'erario del Re Carlo I d'Angiò, esausto per guerre; Pietro Sota fu benemerito e familiare del Re Roberto; Martino Sota fu duce supremo di cavalli in Calabria sotto Giovanna I; Amato Sota fu fondatore della Chiesa di S. Giovanni-Battista nel Pian di Sorrento. Numerosi autori della famiglia descrissero eventi e personaggi, attribuirono ad essa varie origini senza alcuna valida attestazione. La moderna critica storica ha, sulla scorta sicura dei documenti, fatto ragione delle artificiose ricostruzioni genealogiche di quegli scrittori che, per compiacente spirito d'adulazione, pretesero far discendere questa famiglia da nobili e antiche prosapie come quella di altre famiglie. Il cognome è stato ereditato ovviamente da suo padre.
ꏂ꓄ꋬ': Tanaka ha 20 anni e nacque il 4 Dicembre alle ore 11:20 della mattina durante una burrasca di neve. La gioia dei due genitori di spostarsi con un tempo del genere all'ospedale più vicino alle undici del mattino era veramente grande, già... Dovevate esserci. Per fortuna almeno che il parto fu abbastanza veloce, sua madre non ha provato neanche così tanto male nonostante Tanaka era il loro primo figlio. Come segno zodiacale è Sagittario, ascendente Acquario.
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Tanaka è un ragazzo veramente molto alto per la sua età, infatti la sua altezza corrisponde a circa un metro e ottantotto (1.88) centimetri, e grazie anche al fisico ben definito dal quale si può notare la ampia massa muscolare che prevale in certe parti del suo corpo, come le spalle e la zona del petto e del busto, lo portano a pesare più o meno sessantasette chilogrammi (67 Kg). Tutto ciò ereditato dal padre ovviamente, e anche dai nonni, e dire che non ha ancora smesso di crescere. Ma come ha fatto un ventenne a mettere sù un corpo di questo genere? Be', oltre alla pubertà, questo dipende dal semplice motivo che ama prendersi cura di sé stesso e allenarsi per ottenere i suoi risultati ottimali, quelli con i quali si sentirebbe più a suo agio; l'unico difetto in tutto ciò è che si esercita così tanto da portare il suo corpo allo sfinimento, come dimostrano normalmente certe parti quando vengono colpite dall'acido lattico ai muscoli, oppure, ancora peggio, la slogatura o la frattura di esse. A parte questo piccolo dettaglio, i suoi addominali, o comunque gli altri muscoli, non lasciano affatto a bocca asciutta, delle volte anche delle sue amiche più strette gli fanno dei complimenti sul suo aspetto fisico. La conformazione del suo viso, dalla pelle impeccabile perché priva di imperfezioni, è molto maschile, come il resto del suo corpo d'altronde, ed ha un contorno abbastanza spigoloso, vista la mascella ben definita e il mento quasi rettangolare che gli dà l'aria da un'aria imponente, come tra l'altro rappresenta la sua figura. Le sue sopracciglia sono di un colore bianco latte, come i capelli, dei quali nominerò i dettagli successivamente, e sono fini e ben curate, delineando una forma che crea una bella armonia con il resto del volto. Al di sotto di esse si trovano i suoi occhi, di un color azzurro cristallino così chiaro che sembrano quasi finti, e dalla forma che ricorda quella di un felino, di un gatto, i quali trasmettono un'astuzia degna di una volpe, l'inganno di una farfalla con due grandi occhi che le decorano le ali, i quali fanno credere ai suoi predatori che sia tutt'altro che un elegante e fragile insetto. Oltre a questo però, celano, nel profondo, quel desiderio e quella passione così forti da essere quasi violente. Tornando ad essi, sono di un azzurro molto chiaro, che li fanno spiccare con i capelli bianchi come le nuvole nel cielo, rigorosamente tinti ovviamente, e i loro lineamenti rendono lo sguardo di Tanaka quello di un vero e proprio predatore, di un cacciatore. Se il fascino del ragazzo è immenso è da attribuire anche dal suo naso, con una forma equilibrata e adatta al suo viso, difatti è della misura giusta è leggermente schiacciato a patata. Scendendo da esso si trovano le labbra, carnose al punto giusto, dal colore rosaceo che le contraddistingue e le fa diventare un altro punto molto guardato da chi si trova davanti al ragazzo. Passiamo ora ai suoi capelli corti, del colore bianco delle sopracciglia. Essi comunque sono impeccabilmente lisci e ricadendo morbidi sulla sua fronte e sulla sua nuca oppure, se risultano fastidiosi o d'intralcio, il ragazzo li sistema dietro una fascia per capelli o semplicemente li tira indietro con del gel. Solo dietro sono però tenuti poco più lunghi e, se non fossero divisi da una linea al centro, si noterebbero i ciuffi a coprirgli quasi metà della parte dietro del collo, ma non eccessivamente ovviamente, e dall'aspetto veramente disordinato. Alle sue orecchie sono sempre infilati piercing e/o orecchini di varie dimensioni, certo non esagerate, i quali porta fin dalla giovane età. Le sue mani sono grandi e mascoline, come d'altronde tutto il suo corpo, e su esse sono sempre visibili le vene, le quali spiccano e partono dal tricipite e vanno a concludersi al dorso della mano. Se non gli viene richiesto di indossare determinati capi, ciò che preferisce indossare è piuttosto elegante e consiste in una semplice camicia abbinata a dei pantaloni scuri, oppure, in casi in cui si richiede maggiore eleganza, gli stessi pantaloni scuri con una camicia bianca sovrastata da una cravatta, completando il look con un paio di scarpe scure altrettanto eleganti.
