2. I used to like smoking to stop all the thinking

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Sospiro mentre osservo il sole sorgere aldilà del lago nero, creando un gioco di illusione con le acque facendo credere che da esse ne possa uscire fuori quell'intensa massa di luce.

Non ho chiuso occhio neanche stanotte. Mi sono svegliata con il fiatone seguito da un incubo subito poco dopo essermi addormentata e da lì non ho fatto altro che girovagare per la stanza.

Dopo aver letto il contenuto di quel bigliettino non sono riuscita a smettere di rimuginarci sopra. Che cosa vuole da me? Perché è tornato? È uno dei suoi soliti giochetti? E se non lo è che cos'altro vuole?

Non riesco a darmi delle valide risposte che abbiano un fottuto senso e questo non fa che aumentare la mia preoccupazione e il mio nervosismo.

Oggi dovrò cominciare le lezioni e devo essere al massimo delle mie energie nonostante le forze a terra a causa del poco riposo che mi concedo ultimamente.

Anche se è presto decido di farmi una doccia sperando mi ricarichi un po'. Rifaccio il letto e vi ripongo sopra la divisa della scuola insieme a della biancheria pulita e i libri delle rispettive lezioni.

Affrontare il primo giorno di scuola con due ore di Pozioni con Piton come insegnante è straziante e già mi dispero all'idea, senza contare il fatto che dovrò rivedere i miei vecchi amici.

Preferirei di gran lunga ignorarli ma so che prima o poi dovrò farci i conti e sono stanca di scappare dai problemi come ho sempre fatto.

Nonostante i miei errori passati ho voluto metter un punto alla mia vita di prima e perlomeno sforzarmi di cambiare.

So di poter migliorare e posso farlo mettendoci tutta me stessa e mal che vada, se non dovessi riuscirci potrò comunque dire di aver tentato.

Mi spoglio dal pigiama e dei brividi mi fanno tremare dal freddo di questa mattina.

Entro nella doccia e aziono l'acqua mettendola ad una temperatura ambiente.
Inizio a sciacquarmi ma il freddo non vuole togliersi di dosso, così la regolo al massimo.

Nel giro di qualche minuto la mia pelle chiara viene ricoperta da macchie rosse dovute dall'acqua bollente e il bagno presto diviene una sauna.

In poco tempo i pensieri negativi smettono di ossessionarmi, concedendomi un momento di pace e sollievo che cercavo disperatamente da giorni.

Uscita dalla doccia mi avvolgo un asciugamano bianco intorno al corpo e ne utilizzo un altro per tamponarmi i capelli in modo da evitare di sgocciolare per terra.

Visto l'orario mi prendo del tempo per fare le cose con calma, così mi siedo sul letto, prendo un posacenere che ho rubato in qualche negozio babbano quest'estate, lo posiziono alla mia destra e accendo una sigaretta.

Aspiro dal filtro e osservo come il fumo fuoriesca dalle mie labbra per andare a creare delle sequenze senza forma sullo spazio a me circostante, lo guardo dissolversi e perdere forma sparendo per sempre.

Vorrei essere in grado di farlo anche io. Ho da sempre avuto un pensiero fisso che mi son portata dentro fin dalla tenera età.

Quel puntino insistente che nonostante gli innumerevoli sforzi nel cercare di sopprimerlo ed eliminarlo definitivamente, questo persiste e cerca in tutti i modi di riemergere per poi soffocarti.

Vorrei aver più autocontrollo di me stessa e delle mie azioni per riuscire a combatterlo. È quello che faccio da tutta la vita ed è ciò che mi sta distruggendo. Anche in quello sono brava.

Credo fermamente che la cosa in cui me la cavo maggiormente sia quella di auto distruggermi e sabotare ogni cosa di bello che mi capitati nella vita.

Basta vedere come mi sono comportata con gli altri ragazzi.

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