capitolo 6

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"Alex pov"
Non posso nascondere a lungo il fatto che mi sia innamorato di Giorgio.. sarà una cotta passeggera? sarà invece amore vero..? Non lo so.. so solo che lo prenderei e lo sbatterei contro il muro di camera mia..
domani sera c'è la prima serata del ballo...Non voglio ballare con qualche stupida puttanella, esco di casa e vado da Giorgio, busso alla porta, ad aprirmi c'è suo padre, presumo mi abbia riconosciuto dato la faccia..

Oliver: O dio mio, Sua altezza che onore..

Alex: perfavore mi chiami Alex..- c'è Giorgio in casa?

Oiver: dovrebbe tornare ora da scuola, oh eccolo!

"Giorgio pov"
Un'altra giornata di merda a scuola, sta volta peggio..avevo un occhio nero.. il labbro inferiore sanguinante e la costola dolorante..
Arrivai a casa e vidi Alex, parlare con mio padre-?

Oliver: ciao gior- è successo di nuovo??!

Giorgio: si..

Alex:..

Oliver: ascolta.. da quando conosci uhm-

indicò con lo sguardo Alex

Giorgio: da un po'..

Oliver: e così lui è il ragazzo di cui mi parli tutti i giorni

Giorgio: PAPÀ!

le mie guance si tinsero di rosso.. presi Alex per il polso tirandolo via e portandolo in camera mia

Giorgio: scusa mio padre..

Alex: figurati.. piuttosto mi chiedevo.. de tu domani venissi al ballo..?

Giorgio:.. non ho niente da mettere.. e mi vergogno molto..

Alex: dai vieni per me.. cioè.. dovrò stare in mezzo a tutte quelle ragazze.. pff.. sei l'unico a sapere che sono gay.. devo ballare con un mucchio di troie.. almeno vieni a farmi compagnia..

Giorgio: va bene..

Alex: TI AM- ADORO!

Giorgio:..si..ti adoro anch'io..

avrei giurato per un attimo di aver sentito "ti amo.." ma forse è solo frutto della mia immaginazione..come potrei mai pensare una cosa del genere..
Il giorno dopo.
Mi svegliai di buon umore, per tutto il giorno cercavo qualcosa di buono da mettere per sta sera, finché non trovai, dei pantaloni neri, normalissimi con una cintura anch'essa nera, poi cercai tra le cose di mia madre.. trovai una maglietta bianca, sembrava essere più una camicetta, con le maniche a sbuffo, era perfetta.. poi sopra avrei messo una giacca altrettanto nera, e delle semplici scarpe bianche.
Il ballo iniziava alle 19 e ora erano le 17 avevo 2 ore per preparami e andare, mi feci la doccia con calma, mi asciugai e mi vestì.. per le 18:45 ero pronto.
Scesi le scale e mi fermai davanti alla porta.

Oliver: Sei bellissimo tesoro mio

Giorgio: grazie papà..

Oliver: divertiti

Giorgio: ciao!!

mi avviai ed arrivai al castello non troppo un ritardo, giusto giusto in realtà stavano già entrando tutti gli ospiti..
Tra la folla cercavo di vedere Alex ma niente, invece vidi Lyon, mi avvicinai a lui

Giorgio: hey Ettore

Lyon: Giorgio, come va

Giorgio: bene, hai visto Alex?

Lyon: no-

La musica cessò di colpo, e un rullo di tamburi accompagnati da una squillata di trombe iniziò a suonare, entrò la famiglia reale, compreso Alex, era vestito con dei pantaloni neri, una camicia da uomo che sinceramente gli donava molto e la giacca non abbottonata.
Incrociai il suo sguardo per un momento..

"Alex pov"
si aprirono le danze e io dovetti ballare con questa ragazza, sinceramente nemmeno la guardavo negli occhi, anzi cercavo Giorgio con lo sguardo, quando lo trovai gli feci cenno di andare via dalla sala, lui lo fece, dopo un po' dissi alla ragazza che sarei dovuto andare in bagno, mi assentai dalla sala cercando Giorgio, finché non lo trovai

Alex: ciao..

Giorgio: hey..

lo presi per mano portandolo in camera mia

Giorgio: wow.. è enorme..

Alex: felice che ti piaccia, pensavo..

Giorgio: tu pensi?

Alex: ah ah divertente, comunque.. mio padre dopo la festa non è al castello ci sarà solo mia madre quindi se vuoi restare..

Giorgio: si!! certo!

Alex: bene..

ci guardiamo negli occhi, i suoi bellissimi occhi color nocciola.. mi avvicino a lui, appoggio una mano sul muro il quale lui era appoggiato con la schiena, avvicino il mio viso al suo.. lui chiude gli occhia a quel punto sentiamo una voce provenire da fuori

Carlotta: Alex dove sei? tuo padre ti cerca

Alex: merda..

Mi stacco frettolosamente da Giorgio e esco

Alex: eccomi, ero andato al bagno..

dico sudando

Carlotta: sicuro di stare bene? sei strano

Alex: sisi.. tutto bene..

Carlotta: ok-

la serata continuò, io dovetti ballare con altre 10 ragazze finché non si fece tardi e tutti se ne andarono, compreso mio padre che dovette partire per un viaggio di 2 settimane.
Feci cenno a Giorgio di venire da me, eravamo da soli nella sala da ballo

Alex: vuoi ballare con me?

Giorgio: i-io?

Alex: si tu

Giorgio: non penso di saper ballare..

Alex: daii

Partì un lento..

Mi avvicinai prendendo Giorgio per i fianchi, gli presi le braccia e le misi attorno al mio collo e iniziammo a ballare

"Carlotta pov"
Mio figlio Alex è sempre stato un ragazzo socievole, ma durante il ballo era come in uno stato di trans, non avrebbe rivolto parola a nessuno, quando finì, uscì dalla sala da ballo, mio marito era partito e gli ospiti erano usciti, sentì la musica ripartire, allora sbirciai cosa stesse succedendo, vidi Alex con un ragazzo che ballavano, gli occhi di Alex brillavano di gioia, non lo avevo mai visto così, penso sia il ragazzo adatto a lui..

"Giorgio pov"
stavo letteralmente ballando con Alex, il mio cuore stava per scoppiare, lo volevo baciare.. prima quando si è avvicinato a me, mi è mancato un battito.. continuiamo a ballare quando la musica cessò, Alex mi guardò negli occhi, aveva un'aria strana.. come se volesse mettermi le mani addosso..
Il cuore mi batteva all'impazzata, Alex mi prese il colletto della camicia.. attirandomi a sé, camminava in avanti facendomi fare dei passi all'indietro, finché non toccai uno dei divanetti che c'era nella sala, caddi all'indietro e Alex sopra di me che mi continuava a guardare..

Giorgio: A-Alex..-

Alex: shhhh

mette un dito sulle mie labbra

Alex: sta zitto

Giorgio:...

Si avvicinava sempre di più a me.. in quel momento i miei muscoli non si muovevano...

Giorgio: A-Alex che fai.. m-mi fai paura..

Alex: insomma Giorgio.. perché non capisci..

Giorgio:.. cosa dovrei capire..?

Alex: che ti amo..

Alex mi baciò

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