Una volta arrivati a casa, Simone va di sopra con Manuel, il minore apriva la brandina mentre l'altro era sulla sedia con la testa sulla scrivania, si era addormentato quasi subito; Simone quindi, con delicatezza si avvicina col cellulare per fargli una fotografia sperando che non si svegli..
Fortunatamente è andata bene, facendo piano e con la velocità della luce attacca il cellulare al computer e sposta la foto, così se qualcuno dovesse prendergli il cellulare non avrebbe visto quella foto, chissà che avrebbero pensato.. Solo il pensiero gli metteva i brividi, ammettere di essere Gay gli dava angoscia e paura..
Ormai era quasi ora di cena, era arrivato il momento di svegliar "il can che dorme"Simone~
*tocca la spalla* buongiorno fiorellinoManuel~
*cerca di aprire gli occhi* che.. che ore sono? do sto?Simone~
è ora di cena e stai a casa mia, sai chi so? sembri in comaManuel~
lo so, sei.. sei.. tu sei Simone Balestra.. il mio migliore amicoSimone~
te senza consenso mio non tieni in mano na sigaretta chiaro?Manuel~
ma è un innocente sigaretta *alza la testa e si stiracchia*Manuel sembra tornato in se.
Nonché ogni parola che usciva dalla sua bocca sembrava sembre più fatto, quella sigaretta lo aveva stravolto, il minore doveva trovare un modo per farlo tornare lucido.. chissà che avrà in menteSimone~
se ti dico un segreto lo racconti in giro?Manuel~
si *ride*Simone~
*leva la maglietta* Manuel ripigliati, guardami negli occhiManuel~
te vedoSimone~
sei cosciente?Manuel~
chiudi bene la porta e ti faccio vedere come sono cosciente *sorride ancora mezzo fatto*Simone~
Manuel no, per quanto ti voglia bene, devi essere serio per qualche minutoManuel~
ne vale la pena, lo vuoi tu e lo voglio io..