𝐶𝐻𝐴𝑃𝑇𝐸𝑅 𝑇𝑊𝑂

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🂴 🂵 🂶

Come tutte le altre mattine mi son svegliata all'alba beandomi del leggero sibilo del vento e di una tranquillità assurda,a causa dell'orario.

Da anni soffro di insonnia e non c'è soluzione per poter risolvere ciò,la notte dovrebbe essere fatta per poter riposare e spegnere tutti quei pensieri che ti gironzolano nella testa,invece,ripercuotono su di me fino a non andarsene più.

I miei pensieri vennero scacciati via da una rauca voce,sedendosi di fronte a me.

"Come mai già sveglia?" chiese il biondino
"Per il tuo stesso motivo" addentai un pezzo di fetta biscottata ricevendo da parte sua una piccola risatina

"Oggi devo incontrare Rudy,sono abbastanza ansioso" prese parola dopo pochi minuti versandosi del latte
"Devi stare tranquillo,infondo ti ha scelto"alzai le spalle

"Tu sei allieva della Celentano?" si girò verso di me facendo notare  quelle dolci fossette sul suo viso
"Perspicace" mi alzai dalla sedia per lavare la mia tazzina

"Lascia qui,te la lavo io.Vatti a preparare" lasciò spuntare un timido sorriso che non riuscii a non ricambiare

Essendo entrato da poco,non ho ancora un'inquadratura ben precisa di lui,ma penso sia una persona davvero genuina,pronto ad aiutare gli altri.

Una cosa che mi ha colpito è la sua estrema timidezza,che lo rende decisamente intrigante.Penso che abbia dentro di se,un mondo tutto suo e difficilmente farà entrare persone estranee per mostrarlo.

È una delle caratteristiche che ci accomuna,entrambi abbiamo delle corazze create per difenderci dal mondo esterno.

Mi preparai indossando una semplice tuta,recandomi in sala prove,pronta ad aspettare l'arrivo della mia maestra.

"Buongiorno cara" mi salutò dolcemente prendendo i suoi occhiali da vista
"Buongiorno maestra" sorrisi avvicinandomi di più al plexiglas

"Come vanno le prove?Sei a buon punto?"chiese osservandomi
"Sto cercando di perfezionarla,ho ancora delle lacune in alcune parti.Questo perché,non sono portata per queste tipologie di ballo.Non so essere sensuale e femminile"sbuffai abbassando lo sguardo

"Camilla,ti parlo in modo chiaro.Il serale si avvicina sempre di più tant'è che due tuoi compagni,hanno ricevuto la maglia.Se ti demoralizzi adesso,tutti i tuoi miglioramenti andranno persi e non riuscirai a dare il massimo nella coreografia."

Aveva ragione,eccome se ce l'aveva.Non so cosa mi sia successo in questi giorni,dato che non ho mai voluto dimostrare in questi cinque mesi,i miei momenti di debolezza.

Sono la classica persona che preferisce tenersi dentro tutto,risolvere i problemi analizzando ogni singola situazione  da sola.

Non ho mai sentito la necessità di esternare i miei conflitti,semplicemente perché sono stata abituata da sempre a cavarmela da sola.Ho dovuto contare solo su di me,in ogni occasione.

"Ha ragione,maestra.Le prometto che darò il massimo per poter ricevere quella maglia che tanto desidero"sorrisi alzando lo sguardo verso di lei
"Ottimo.Ciao Camilla" ricambiai il suo saluto per poi avviarmi in casetta.

Accostai in giardino sedendomi sulla poltroncina centrale,fumandomi una sigaretta.

"Ei,com'è andata?" si avvicinò Lorenzo chiudendosi il giubbotto
"Bene,grazie." risposi educatamente

Non sopporto il fatto di dover condividere ogni singolo momento con altre persone,indubbiamente volevo starmene in solitudine,solo io e i miei pensieri.

"Non ti sto simpatico,vero?"si girò verso di me
"Cosa?" risposi incerta su ciò che mi aveva appena domandato

"Non penso di ispirarti simpatia,o sbaglio?"abbassò lo sguardo
"Non so che dirti,non ti conosco.È che sono complicata e vorrei passar del tempo da sola"spensi la sigaretta sul apposito portacenere

"Tolgo il disturbo"

Non ebbi tempo di controbattere che se ne andò dentro,forse deluso dalle mie risposte.

Ma Camilla è così,nata e cresciuta così.

Non sarà di certo semplice,migliorarmi.

angolo autrice:
Ciao a tutti!
Piano piano possiamo capire i lati nascosti della nostra protagonista e qualche interazione con Jore.
Che ne pensate?
Lasciate una stellina o un commento,mi farebbe molto piacere.

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