Kiss me, stupid! || [Harry Styles]

Nemici imprevisti

"Allora siete tornati insieme?" "Ciao anche a te Madison" lei sbuffa ma non risponde. "Quindi è questo l'argomento del giorno? Volete sapere se io e Harry siamo tornati insieme? Sì e sarebbe fantastico se la smettessi di provarci con il mio ragazzo" la guardo in cagnesco e entro al bar. "Sei sicura che ora sia solo il tuo ragazzo? Cosa ti fa pensare che non ti tradirà con la prima venuta?" Mi volto verso di lei "Non sono cose che ti riguardano!" Assurdo! Non ho ancora messo piede al lido che già iniziano con i pettegolezzi. Dopo avere chiarito ieri sera Harry mi ha portato a casa sua, ma non è successo..niente. Abbiamo parlato e ci siamo addormentati, questa mattina mi sono svegliata stretta tra le sue braccia e non c'è nessun altro posto in quel momento dove avrei voluto essere. Tra le sue braccia mi sono sentita protetta, al sicuro, come se il mondo al di fuori non esistesse ed è stato splendido. Non importava niente, nemmeno il suo tradimento e possono considerarmi un'imbecille perché ho deciso di perdonarlo, ma capita a tutti di sbagliare. Poi arrivo al lavoro e in un secondo il buonumore scompare. Mi riscuoto dai miei pensieri affrettandomi ad entrare in cucina. È un giornata tranquilla, non ci sono molte ordinazioni così mi rimane anche il tempo per sistemare il magazzino e fare gli ordini delle bevande. Dato che c'è poca gente lascio che Madison si occupi dei clienti mentre io pulisco a fondo tutto. Non ci siamo più rivolte la parola da questa mattina, quindi pulire è un modo per tenermi impegnata e non pensare. Tutti mi lanciano occhiate strane, soprattutto Madison che se potesse mi ucciderebbe con lo sguardo, e io sono tesa come una corda di violino. Immagino già i pettegolezzi che girano, anche con il contributo di Madison, ma scelgo di fregarmene e di provare a essere felice. Quando tutto è pulito alla perfezione mi siedo su uno sgabello. Sono andata avanti e indietro a spazzolare, lavare, lucidare per tutto il pomeriggio e mi sento stanca e impolverata. Per fortuna il mio turno sta per terminare. "Clary?" Sobbalzo talmente sono assorta nei miei pensieri "ti ho spaventata?" Mi chiede lui grattandosi la testa, gli faccio cenno di no. Ed eccolo qui il ragazzo che mi ha rubato il cuore. "Ciao" c'è ancora un po' di imbarazzo tra noi "ciao. Non mi abbracci?" "Sono piena di polvere e sporca" "che ti importa, stai lavorando, vieni qui!" Mi tuffo tra le sue braccia. Profuma di one million, tabacco e menta. E giuro che io odio l'odore del tabacco, ma su di lui diventa il mio profumo preferito. "Hai finito?" Guardo distrattamente l'orologio "si. Mi aspetti mentre mi sciacquo la faccia e mi cambio?" Lui annuisce così prendo il beauty case dalla borsa e esco dal retro, diretta agli spogliatoi. Meno di dieci minuti dopo, quando ritorno, il bar è silenzioso. Cerco con lo sguardo Harry senza trovarlo. Magari sta parlando con Ivan nel retro, ma mentre entro sento le voci di Harry e Madison nel magazzino. Mi fermo troppo curiosa per non ascoltare. "Madison devi lasciare Clary fuori da questa storia. È stato uno sbaglio. Ero ubriaco, arrabbiato e sono venuto a letto con te, ma tra noi non ci sarà mai niente. Io sono innamorato di Clary" "Ma lei non riuscirà mai a darti quello che posso darti io. Siamo stati bene insieme l'altra notte. Possiamo rifarlo quando vuoi". Mi viene quasi da vomitare! Per settimane ho creduto che Madison fosse un'amica mentre in realtà tramava alle mie spalle. "Ero ubriaco, volevo farmi la prima ragazza che capitava, sei stata tu. È stata una sveltina e basta. Fattene una ragione" "Io non mi lascio prendere in giro da te" "Non ti ho mai promesso niente" "non finisce qui Harry Styles!" Sento i suoi passi venire nella mia direzione e mi nascondo in cucina. Harry non la segue così dopo qualche minuto entro nel magazzino fingendo indifferenza. "Pronta!" Harry mi sorride, scrolla le spalle "Andiamo. Ti porto a cena" "Cena?" "Ho fame e tu?" annuisco ancora un po' scossa dalla conversazione che ho origliato. Non dirò niente, conosco Harry, so che ha i suoi tempi, che vuole cavarsela da solo e quando si sentirà pronto me ne parlerà, almeno lo spero. Saliamo in macchina e mi porta a mangiare in un ristorante messicano. "Hai scelto bene" gli dico mentre mi rimpinzo di schifezze piccanti. "Ti piace?" "Molto. Adoro la cucina piccante" "Lo sai che il peperoncino è un afrodisiaco?" alzo un sopracciglio. Dove vuole arrivare? "Si" vedendo la mia espressione sospettosa ride "Tranquilla Clary, la mia era solo un'osservazione" e continua a ridere, nonostante non ci trovi niente di divertente, la sua risata è contagiosa e così inizio a ridere anche io. "La tua faccia era proprio buffa" "Grazie, sei molto romantico" "Di solito non sono un tipo romantico, lo sai" "lo so e mi va bene così". Lo squillo del mio telefono interrompe la conversazione. Sospiro vedendo la foto sul display, "È Madison" il suo sguardo si rabbuia "che c'è? Va bene. Si. Ciao" la telefonata dura appena un minuto, nessuna delle due ha intenzione di essere cordiale con l'altra. "Vuole che faccia il turno di mattina domani" sbuffo, ma lui non risponde e fece un gesto al cameriere che si avvicina al tavolo "Portaci il conto". Harry è ancora silenzioso, parla solo quando arriva il conto per dire che offre lui e non accetta un 'no' come risposta. "Facciamo una passeggiata?" Gli chiedo dopo che uscimmo dal locale "No. È tardi, ti porto a casa" "Harry?" "Mmh?" "Qualcosa non va?" "No" "È allora?" "Domani devi alzarti presto e anche io. È meglio se andiamo a dormire". Mi rassegno per questa sera a non ottenere nessuna risposta, perciò mi lascio portare a casa senza fare storie. So che quando è di cattivo umore non vuole parlare e in quel momento è di pessimo umore, spero solo che una volta accompagnato me vada dritto a casa e non a ubriacarsi in qualche locale.

------------ SPAZIO AUTRICE --------------
Ciao a tutti :) a distanza di mesi ho ripreso a scrivere un altro capitolo, dopo le vostre richieste. Non so come è venuto, sinceramente non è stato facile riprendere in mano questa storia, ma l'ho fatto per voi :) quindi leggete e commentate.
Mi auguro di riuscire ad aggiornare ogni settimana perché tra l'università, gli esami che incombono e il lavoro non ho moltissimo tempo. Quindi mi scuso in anticipo se ci saranno ritardi.