-cose che spesso si dicono.

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Era una sabato come gli altri,a parte per il tempo,pioveva tantissimo,per non parlare del freddo che faceva,così decisi di andare a chiudermi in un bar per aspettare che finisse di piovere. Mi sedetti a tavolino e incominciai a pensare quando all'improvviso sento una voce:"ei,qui si viene per bere non per dormire!",mi girai di colpo e mi trovai davanti un ragazzo alto,con una sigaretta in mano,lo guardai meravigliata:"beh,che fai?Prendi qualcosa da bere?" subito risposi:"no,grazie.Ora dovrei andare però scusa.",mi alzai e appena mi voltai per andarmene,mi afferrò la mano e mi disse:"non ti presenti nemmeno?" "Benedetta piacere,scusa,però ora devo andare". Ero sempre stata una ragazza solare,che scherzava con tutti,ma con lui non ci riuscivo e non capivo il perché. Aveva degli occhi così profondi,mi facevano venire i brividi solo a pensarli. All'improvviso mi rigirai ma il ragazzo non c'era più,quindi,presi la mia borsa e me ne andai. Tornai a casa e non facevo altro che pensare a quel ragazzo. Erano le 11:30 quando arrivai a casa,ero stanchissima,quindi spensi il telefono e andai a dormire.
La mattina mi svegliai e come tutte le domeniche rimasi con il telefono sul letto,senza fare nulla. Erano le 12:30 quando mi squilla il telefono,è Marty la mia migliore amica rispondo e:" ciao cuore,ieri ti ho chiamato molte volte ma non mi hai risposto,è successo qualcosa?" "no"risposi. Ma non potevo non dirgli quello che era successo al bar,sicuramente lei non mi avrebbe capito,ma dovevo parlarne con qualcuno,così gli raccontai quello che era successo e lei,stranamente,trovó la soluzione a quel 'problema'. La sera scendemmo,eravamo quattro di noi,e decidemmo di andare in quel bar dove ero stata io la sera prima. Ci sedemmo a tavolino,e ordinammo quattro cicchettini,mentre le ragazze parlavano io andai in bagno. Una volta uscita...eccolo è lui,era il ragazzo della sera precedente. Gli passai al lato,cercando di evitare il suo sguardo,ma lui subito:"la tipa qui,passa e non saluta, poco educato per una ragazza così." mi girai e lo risposi:"non posso salutare le persone che non conosco,ieri io mi sono presentata ma tu no."

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