Bussi alla mia porta, disturbo?
si,
sto al bordo della linea e non faccio altro che rimediare qualche riga
botte
botte
botte su botte,
ero talmente piccola
che dentro di me
non ci stava manco il vino buono.
Disturbi la mia quiete privata
non esco a farmi un giro al centro ho allestito un circo dentro,
mangio i pop-corn e mi diletto a guardarmi.
Dentro di me c'è il mare, le giostre
ed insieme allo zucchero
filo via da questi
meandri maestrali indigesti pensieri.
Potessi un giorno prendermi la mano e condurmi fuori dalle mie tane,
potessi barattare la poesia
per una manciata di tranquillità, smetterei di raccontarmi, inizierei a narrarmi.
