Una sola persona. (CAPITOLO 2).

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Victor:

Ho sempre saputo di essergli identico.

Sin dal primo istante in cui lo vidi, seppi da subito che il nostro aspetto era uguale.

E chi non se ne sarebbe accorto?

Dopotutto, bastava guardare il suo viso e il mio per pensare che fossimo gemelli.

L'unica differenza che noi due avevano era solo un piccolo, delicato, neo.

Avevo un neo di fianco alla coda dell'occhio sinistro che lui non aveva.

Per il resto, eravamo indistinguibili.

Certo, per chi conosceva lui e me c'era anche un altra differenza: il bagliore nei nostri occhi.

I suoi brillavano come mille diamanti.

I miei sono spenti da quando ho visto i suoi per la prima volta.

So cosa state pensando, miei adorabili lettori.

Penserete che io fossi felice di essere identico al mio amore.

Ma non ci sarebbe affermazione più errata.

Perchè ogni volta che io mi guardavo allo specchio...potevo vedere osservarmi la mia infatuazione più grande.

E mi ogni volta che ciò accadeva, mi sentivo incredibilmente solo.

Provavo un senso di nostalgia disumano.

Sudavo freddo.

Vomitavo.

Scoppiavo a piangere.

Avevo attacchi di panico.

Di ansia.

Di rabbia.

Mi autolesionavo.

E il tutto solamente vedendo il mio riflesso.

E non perchè mi facessi schifo.

Ma perchè, per quanto io tentassi di affievolire il dolore che quell'immenso amore mi provocava, tentando di dimenticare quell'uomo come avevo provato a dimenticare quella creatura, bastava guardare una superficie che mi riflettesse per ricordarmi di lui.

E ecco che il mio cuore e le mie viscere ricominciavano a contorcersi per lui.

E ora so anche cosa starete pensando dopo che ho rivelato a voi i miei sentimenti per lui.

Che io sia omosessuale.

Ma anche questo è errato.

Non capitemi male, non ci sarebbe nulla di male se lo fossi.

Ma io non lo sono.

Anzi, vi posso assicurare che, in passato, tentai il suicidio per colpa di una... "donna".

No, no, quella cosa non si merita di essere chiamata donna.

Non si merita nemmeno di essere adibita a persone.

Quella volta che resuscitammo in un circo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora