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<<Akutagawa, penso che dovremmo finirla qui.>>

L'albino sentì un vuoto incredibile al petto, si voltò di spalle per non farsi vedere dall'altro, o forse non voleva vedere la sua reazione, o probabilmente entrambe le cose.

Il suo cuore stava per uscirgli dal petto, no. Non sarebbe riuscito ad andare avanti. Tuttavia non c'erano chance, doveva. Sapeva quanto spietata fosse la mafia, per questo aveva preso quella dura e fredda decisione.

Sentì una lacrima attraversare il suo viso fino a cadergli sulla camicia, poi un'altra e un'altra ancora.
Non aveva sentito ancora nulla dal corvino.

Poi arrivò la sua risposta:<<mh, potrei sapere il motivo?>>

Dentro quelle parole non c'era niente, o almeno Atsushi non percepì alcuna emozione.

Le lacrime iniziarono a uscire in modo irregolare e sempre più velocemente.

Aprì la bocca per dire qualcosa, ma al primo suono la richiuse, i singhiozzi non avrebbero avuto pietà su di lui.

Non si sentiva compreso da nessuno, sentiva come se si mettesse al secondo posto per gli altri, e quasi pensava anche che fosse ingiusto.
Ma non era colpa di qualcuno se non sua, del suo cuore grande che quasi gli usciva dal petto, e per fermarlo doveva piangere, riversare tutte le sue lacrime e sfogarsi silenziosamente.

Ma all'improvviso sentì delle braccia avvolgerlo, e si sentì tutt'ad un tratto confortato, come se non fosse successo niente di tutto ciò.
Non aveva mai detto niente.
Quella discussione non era mai accaduta.

Le mani del corvino erano strette alla pancia dell'altro, che non riusciva a fare qualcosa se non rimanere lì fermo a godersi quell'insolito calore che lo stava facendo sentire così capito.

Akutagawa stava iniziando a comprendere il motivo delle parole dell'altro, capiva che in realtà non aveva smesso di amarlo ma voleva proteggerlo, e doveva trovare un modo semplice per dimostrargli che non doveva preoccuparsi, ma intanto diede quell'abbraccio spontaneo, che valeva più di mille parole.
Dopo un po' di tempo così Atsushi si calmò definitivamente.

Writer's space

Ascoltatori di Melanie perfavore cogliete la citazione vi prego.
NUMERO ANGELICO, scherzo con queste le parole sono 342.
Forse il prossimo capitolo è l'ultimo, quindi non so quando scriverò una nuova storia *cough* ho iniziato a scriverne altre tre che dubito usciranno mai *cough*
Vabbè, al prossimo capitolo amici.

&quot;we can't be together&quot; &quot;why not, they do&quot; 『shin soukoku』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora