Prima di poter dire qualunque cosa la porta si apre.
-Voi siete le amiche di Liam? Ve lo chiamo subito- un uomo di media statura, abbastanza robusto, con qualche ruga e dei corti capelli castani si affaccia. Suppongo sia il padre del cantante, mi pare di averlo già visto.Appena il signore rientra in casa Chris si rivolge a me formulando con fatica la frase -Ha detto che siamo amiche di Liam? Abbiamo appena parlato con suo padre!-
Non faccio in tempo a ribadire che lo stesso signore di prima ci invita ad entrare nella casa.
-Piacere ragazze io sono Geoff, il padre di Liam. Accomodatevi pure, tra qualche minuto dovrebbe scendere-Appena ci sediamo sul divano arriva il ragazzo, devo dire che è diventato davvero bello e sicuramente non ha l'aria di uno che se la tira. Ci scruta con i suoi occhi marroni, sorride, e si presenta.
-Piacere, io sono Liam- ci porge la mano e noi gliela stringiamo dicendo i nostri nomi. Sono stata così impegnata ad osservare Liam, che non mi sono accorta che la mia migliore amica è sul punto di svenire.
Mi soffermo un momento a guardare la casa, nonostante tutti i soldi di Payne è un'abitazione molto semplice e allo stesso tempo molto bella. È arredata bene, le pareti sono bianche e i mobili di legno. Ci sono molte foto sparse per casa e anche qualche premio vinto dalla band.
-Allora ragazze usciamo?-
Io e Chris annuiamo, lei molto euforicamente, io come una persona quasi normale, e Liam ci accompagna fuori, una volta usciti prende subito la parola -Se il mio intuito non erra tu dovresti essere la directioner- indica la mia amica -E tu la ragazza a cui non frega niente di nessuno- finisce indicando me
-Ma nooo? Come l'hai capito?- chiedo ironica. Lui si mette a ridere e propone -Allora considerando che tutto il mondo sa che io sono qui ora, proporrei di chiamare le mie guardie del corpo e farci accompagnare al parco su Little Avenue Street (me la sono inventata, ogni riferimento è puramente casuale), è abbastanza isolato e solitamente non c'è nessuno. Così possiamo parlare un po'-
Ci rechiamo al parco scortati dai bodyguard, che ci aspettano alle entrate del parco, mentre noi ci "avventuriamo" all'interno. Liam ci conduce ad un albero, sotto il quale decidiamo di accomodarci.
-OH MIO DIO LIAM, NON POSSO CREDERE DI ESSERE QUI CON TE- Afferma Chris, alquanto agitata.
-Hahaha, credici piccola. Sono contento che tu sia una nostra fan, siete divertenti voi directioners. Fareste di tutto per noi e ci amate alla follia, mentre noi siamo semplicemente quattro coglioni con un microfono in mano. Grazie-
Dopo questa la mia amica è mezza morta, ride istericamente e non capisco se stia anche piangendo. Comunque il ragazzo decide di abbracciarla e forse è meglio così.
Ok, rimangio tutto ciò che ho detto. Abbracciandola ha solo peggiorato la situazione, ora c'è Chris che piange e sorride come una scema, e guarda Liam come fosse Dio sceso in terra. Il punto è che in teoria lei è atea, beh in questo momento ha trovato il suo Dio e lo sta fissando come una cosa divinamente extraterrestre che si trova al suo fianco per caso.
Comunque, mentre io facevo questi ragionamenti contorti, loro si sono messi a parlare. Praticamente Chris sta raccontando tutta la storia della sua vita, mentre Liam la ascolta interessanti e leggermente divertito.
-E tu che mi dici?- mi sento chiedere ad un certo punto, come se si fossero ricordati della mia esistenza.
-Io? Proprio niente-
-Ma dai, avrai qualcosa di te che si può dire-
-Sono una delle più grandi stronze della città-
-Qualcos'altro che ti caratterizza? O che ti piace fare?-
-Beh una cosa ci sarebbe...- Liam tace, invitandomi con lo sguardo a continuare -Suono-
-E cosa suoni?-
-La chitarra, se potesse parlare saprebbe dirti più cose lei di me, che io stessa-
-Ohhh! Una collega di Niall! Te lo farò conoscere allora-
-Non dirlo a Chris che mi muore qui-
-Hahaha allora lei non verrà, vogliamo salvaguardare la sua salute-
A questo punto Chris si intromette -Ehi!-
-Va bene dai, un giorno te li farò conoscere- a questa affermazione, la mia amica inizia a sorridere e dopo 10 secondi di sorrisi inquietanti si butta su Liam e lo abbraccia come se non ci fosse un domani.
-Sai che questo abbraccio verrà visto dal mondo vero?- esclama lui
-Ma non siamo venute qua per "evitare" le tue fan?-
-In un certo senso sì, ma i paparazzi sono sempre ovunque, solo che qui ce ne sono meno del solito-
Dopo aver parlato un po', facciamo una foto tutti insieme e Liam ci riaccompagna a casa. Devo dire che non me l'aspettavo così, pensavo fosse più uno che se la tira, non tanto, ma almeno un po'. Non l'avrei mai immaginato così disponibile, capisco perché Chris sia così "pazza" di lui (ciò non vuol dire che lo sarò anche io).
Invito la ragazza a dormire da me, perché so che ha bisogno di parlare di questa esperienza.
-Allora, com'è stato?- le chiedo
-È così bello e così dolce, e così bellooo- mi risponde lei con occhi sognanti
-Sì dai, diciamo che non lo si può definire bad boy-
-A te è piaciuto?-
-Piaciuto è un parolone, si sta bene in sua compagnia-
Chris controlla un attimo il cellulare -OH MIO DIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!-
-Calmati, cos'è successo?-
-G-guarda Twitter-
Mi ha costretto a seguire tutti i suoi idoli, quindi andando sul social mi appare un tweet di Liam "È sempre bello incontrare alcune di voi (e alcune persone a cui non frega niente di nessuno). Stanco ma felice, love u." con il selfie che ci siamo fatti insieme. Questa disagiata sta piangendo, saltando e urlando e ,per la prima volta dopo tempo, sento qualcosa simile alla felicità anche io. In fondo è Liam James Payne, quello dei One Direction. Quello che, nonostante fosse vittima di bullismo e nessuno andasse ai suoi compleanni, ora riempie gli stadi e i cuori di milioni di ragazze in tutto il mondo (so la sua storia perché Chris me l'ha raccontata centinaia di volte). E devo dire che, forse, un minimo è anche il mio di idolo, perché la forza con cui lui è riuscito a stravolgere la sua vita ha un po' aiutato anche me. Solo che lui è il mio opposto, ha superato tutto nel modo migliore.
Durante i miei ragionamenti, Chris è ancora urlante e piangente. Comunque questo è il mio primo retweet da anni. Il primo tweet in cui qualcuno parla "bene" di me da anni.
Sono le 9 a.m. e ci siamo appena svegliate. Prendo il cellulare e noto una chiamata persa da sconosciuto.
*SPAZIO AUTRICE*
Yeah girls, I'm back!
Ciao a tutte, questo capitolo sinceramente non mi entusiasma molto, ma il bello verrà nei prossimi. Quindiiii continuate a seguire la storia pls.
Se volete seguirmi su Twitter vi lascio il nick: @nialldagiardino
Per qualsiasi cosa scrivetemi :)
Alla prossima👅
@nialldagiardino
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Guitarist
FanfictionLiz Ellis Niall Horan La storia di come una chitarra può unire due persone.