Capitolo 2

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Vi chiederete dott Jones perchè non ho continuato a scrivere; beh sono rimasto tutta la notte a fissare la vita fuori da quelle sbarre, mi sembravano tutti cosi felici, perché non potevo essere felice pure io? In tutta la mia vita ho trovato solo la felicità nel suo sguardo. Logicamente mi riferisco a Cathy . Nell uccidere le persone non ho trovato nulla mi sentivo solo l'anima come purificatrice dei peccati degli altri. Forse in una cosa ero felice quasi quanto vedevo gli occhi di Cathy, il cinema e il teatro mi sembravano cosi tutto, per me recitare è condurre mille vite : sangue, sudore e lacrime agli occhi era tutto cosi esemplare e umano.Era una delle più grandi ambizioni che ho mai avuto. Ora sono costretto ad essere rinchiuso in questo posto maledetto, io voglio vivere è un mio diritto! Forse infondo lo merito un mese fa ho fatto cose terribili con i miei pazienti preso dalla disperazione della solitudine non conoscevo nessuno vagavo in giro per il mondo in cerca di speranza. Ero accecato dalla disperazione; Pagai una donna per filmare tutti i miei "interventi", ero diventato seriamente un pazzo, per far sorridere i miei pazienti mi tagliai il labbro fino alle guance, poi con un sorriso urlavo "vuoi vedere un disegnino!!!"presi il coltello è tracciai sul suo corpo un sorriso grosso quanto lo stomaco. La ragazza che filmava anche lei per il terrore che gli creavo si voleva suicidare, allora quella notte compievo 23 omicidi. La attaccai con una corda molto resistente ad un palo elettrico in periferia e la incendiai viva. In quel momento feci la cosa più orribile che potessi fare tentai di suicidarmi per il rimorso. Ma un poliziotto non so perchè mi salvo. Davvero lo meritavo?

Il Dottore della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora