Capitolo 3

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Sono 2 notti che sono qui e non riesco a dormire, non perché il letto sia scomodo ma perché mi accorgo che ormai nonostante i miei 23 anni (come gli omicidi) non potevo più condurre nessun tipo di vita. Io credo che da quando ho sofferto per Cathy mi si sia sviluppata un'altra persona dentro di me, quando guardo dentro una goccia che fa da specchio mi ritrovo i miei capelli biondi lunghi e arruffati e gli occhi con le occhiaie per la tristezza. A mal in cuore mi alzo dal letto, oggi sento attraverso le mura un anima che conosco molto bene, non capisco di chi sia o che ci faccia in questo piccolo inferno sulla terra. Durante la colazione sento che quest' anima positiva e a me molto cara si sta avvicinando. Vedo un ombra sulla vetrata una donna sembra...La sento che parla con il dottor Jones ,ha la voce simile a quella di Cathy; non può essere lei di sicuro non è, anche se è molto simile quasi uguale. Sta per aprire la porta...Lo fa, è Cathy, mi batte forte il cuore. Non resisto dopo un millesimo di secondo svengo per la sorpresa. Mi risveglio ma non mi trovo in manicomio, sono sul letto e mi sento male come se stessi senza sangue. Cerco di alzarmi ma vengo bloccato, c è una specie di macchina attaccata a me. Con occhi socchiusi sento un bacio dolcissimo sulla bocca che mi fa quasi arrossire. Apro gli occhi e vedo la donna che ho sempre amato. Lei con voce che mi solletica dolcemente le orecchie dice : "shh piccolino dormi", io apro gli occhi è ricambio provando a fare un sorriso pieno di speranza e poi un occhiolino. Mi sento malissimo, sono su questo letto in questa specie di ospedale. Ma sono felice perché ho rivisto lei. Sono 10 anni che sto senza di lei, ma mi sento più innamorato del primo giorno.

Il Dottore della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora