Flow Like Waves Pt.2

Due

"Questa sera dovrò lavorare un paio d'ore in più, quindi non aspettarmi per cenare e inizia a mangiare quando hai fame" Jeongyeon era davanti allo specchio e si stava abbottonando la camicia "però se riuscissi a lasciarmi qualcosa da mettere sotto i denti te ne sarei immensamente grata" sorrise, servendosi della superficie riflettente per osservare sua moglie.

Katarina era intenta a riordinare l'armadio, visto il modo in cui Momo l'aveva messo in disordine pochi giorni prima "mi lasci sola anche oggi?"

"Devo per forza, abbiamo molte scadenze in questo periodo" si era girata per guardarla attentamente "spero non ti sia offesa per questo, purtroppo non posso farci niente"

"Ormai ci ho fatto l'abitudine, non ti preoccupare. Inviterò le altre per passare del tempo tutte insieme, da quando sono rimasta incinta vengo sempre esclusa dalle uscite nei locali" si era messa seduta sul pavimento, pronta ad inviare un messaggio nella chat di gruppo.

"Ti escludono perché non è sicuro portare una donna in dolce attesa in quei posti rumorosi e pieni di pazzoidi" l'aveva raggiunta per darle un bacio sulla testa "sicura di sentirti bene? Posso andare tranquilla?"

La mora aveva annuito debolmente "vai pure, buon lavoro" si concentrò nello scrivere il messaggio, rileggendolo prima di inviarlo e voltandosi in direzione della foto del matrimonio che aveva sul comodino "sono rimasta di nuovo da sola, magnifico"

Andò in cucina per prendere qualcosa da mangiare, sobbalzando per il forte rumore del campanello "santo cielo, prima o poi mi spaventeranno a morte"

Ad aspettarla c'era Sharon, la quale le aveva portato un piccolo bouquet di fiori "come sta la mia sorellona preferita? Sei uno splendore"

"Se ti sentisse Mina saresti in guai molto seri" Katarina aveva accettato il regalo e stava sorridendo divertita.

"Dato che i tuoi genitori ci hanno praticamente adottate io e te siamo diventate sorelle, perciò non vedo assolutamente il problema nell'averti come preferita. Anche se, a dirla tutta, è strano vedere Chae e Mina pomiciare da quando ho iniziato a vedervi come membri della famiglia"

La maggiore le aveva fatto cenno di seguirla in cucina per offrirle un succo di frutta "un po' devo darti ragione, quando Mina parla con mamma e papà e poi corre a baciare Chae fa uno strano effetto, però non mi dispiace aver allargato la famiglia. Ho imparato a volervi bene nel modo più puro e sincero possibile e spero che anche Dahyun riesca presto ad integrarsi"

"Si sta sforzando molto, essere cresciuta con dei genitori sempre assenti è stato difficile per lei e ci vorrà dell'altro tempo, ma so che ci sta provando e sono fiera di lei" il sorriso che aveva quando parlava della sua ragazza faceva capire alla perfezione quali fossero i suoi sentimenti.

"Io sono fiera di entrambe, anche tu sei diventata una donna degna di nota"

Sharon non ne era molto convinta "ho ventitré anni e ancora non sono riuscita a concludere gli studi, non ho un lavoro e sono anche piuttosto stupida. Non c'è molto di cui andare fieri"

"Non sono dei diplomi o delle professioni a definire qualcuno e non dovresti sminuirti soltanto perché non sei ancora riuscita a raggiungere il traguardo. Queste mancanze non ti definiscono come persona e sono sicura che ti daranno la spinta per impegnarti al massimo. A proposito, come mai hai portato lo zaino?"

"Volevo studiare in compagnia, se per te non è di troppo disturbo. Mi basta non essere sola in casa, quindi se hai bisogno di andare a letto per riposare sentiti libera di farlo"

Katarina, in tutta risposta, aveva avvicinato la sedia alla sua "fammi vedere cosa devi studiare, magari in due riusciamo a metterci di meno"

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