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«che succede?» Hermione entrò nella stanza, Ron lo guardò. «ho sentito urlare.»

«gliel'ho detto.»

«tu lo sapevi?!» la guardò. «lei lo- lei lo sapeva?!»

«l'avrei detto anche a te se non fossi in questo modo!»

«come sarei?»

«uno stronzo!» Harry si alzò. «pensi solo a te stesso!»

«no, tu pensi solo a te stesso!» Ron si avvicinò ad Harry. «se t'importasse anche solo un minimo di me,» indicò Hermione. «di Hermione, o di tutte quante le persone morte per colpa sua, compreso mio fratello, non saresti nemmeno diventato suo amico.» Ron se ne andò dal salotto ed Hermione guardò Harry, il suo sguardo era dispiaciuto, ma Harry sapeva che non era colpa sua.

«ci parlo io.» sospirò. «comunque tuo padre dice di andare di là, è quasi mezzanotte.»

***

«l'unica cosa che cerco di dirti è che il matrimonio è difficile. Se rispondessi, potremmo avere una conversazione normale.» Draco era rannicchiato sul suo letto, suo padre era seduto al suo fianco ma Draco gli girava le spalle. «per favore, possiamo parlare?» lui lo ignorò. «perché non mi parli? Non è mica colpa mia-»

«certo che è colpa tua!» si sedette per urlargli contro. «è sempre colpa tua!» suo padre sospirò.

«te l'ho detto, il matrimonio è complicato. Lo capirai un giorno, quando ti sposerai.» Draco abbassò lo sguardo, doveva mordersi la lingua per non rispondere.

Si gettò sul letto, ancora una volta. «non mi sposerò.» gli rispose.

«certo che lo farai.» il suo tono si addolcì. «troverai la ragazza giusta, t'innamorerai e potrai sposarti. Non puoi scappare dall'amore.» continuò ma Draco sentì un nodo nello stomaco. «specialmente se scappi perché le cose tra me e tua madre non vanno bene.» Draco tacette, temeva solo il pensiero di dire quello che aveva in mente di dire. «il matrimonio è solo complicato, e non fallisce sempre perché non c'è l'amore-»

«forse non mi sposerò per un altro motivo, che ne sai?» la sua voce era rauca, stava per scoppiare a piangere. Il padre, semplicemente, lo guardò. «forse non troverò mai la ragazza giusta, forse non voglio la ragazza giusta!» rotolò giù dal letto, lontano dal padre. «forse non esiste per me.»

«no! Certo che esiste-»

«sono gay.» sputò.

Il silenzio piombò nella stanza, i due si guardavano, Draco sentiva il cuore in gola.

***

Ron alzò lo sguardo verso Harry, quando vide il regalo che gli aveva fatto. Harry lo guardava da lontano, i loro sguardi s'incrociarono. Sul volto di Ron apparì uno sguardo triste.

Harry gli sorrise.

Una parte di lui sperava che quello sguardo e quel sorriso fossero bastati per far calmare Ron, e forse era proprio così.

Quando ormai era l'ora, per i Wesley, di andarsene, Ron salutò Harry con un abbraccio.

«sappi che, comunque, non ti ho perdonato.» gli disse, sottovoce, mentre lo stringeva.

«prima o poi lo farai.»

«se Malfoy non mi fa incazzare, forse.» Harry gli sorrise, mentre Ron si staccava ed iniziava ad andare, insieme al resto degli invitati.

«mamma mia, che serata!» suo padre si stiracchiò, per proseguire poi con uno sbadiglio.

«sei ubriaco.» sua madre gli mise un braccio sulle spalle.

Just the Two of Us - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora