Capitolo 12

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Faccio un video di quando lui è salito sul palco, è l'ho salvato lo guarderò ogni tanto. A fine serata Hero e  Samuel ritornano a Londra, Nicole a casa sua ed io a casa mia, entro mi butto sul letto e penso ad Hero, lui è cosi perfetto ha un fisico che sembra disegnato,e un dio greco, se solo vivremo nella stessa città... finalmente fra poco mi diplomo e poi mi trasferisco nella città dove c'è la più prestigiosa casa editrice del mondo e c'è anche il mio Hero. Rivedo il video è noto che si bagna con la lingua le labbra, muoio ogni volta che lo fa, ho toccato le sue labbra e sono le più buone di tutte, spero solo che quando arriva mi scrive un messaggio. Mi sveglio sono le 9.00 di mattina non so quanto ho dormito, la prima cosa che faccio è andare a vedere se Hero mi ha scritto un sms infatti lo aveva fatto
Hero: mia dolce principessa, sono le 4.00 di mattina è sono appena atterrato a Londra, ora il tempo che arrivo a casa e mi metto a letto. Buona notte principessa. quando ti sveglierai probabilmente sarò un Buon giorno...
Emily: buon giorno, grazie per la principessa. Comunque non so a che ora mi sia addormentata, e si e un buon giorno più che una buona notte...
Faccio le solite cose, colazione, vestirmi, lavarmi, e ripenso la serata di ieri, è stata veramente favolosa, ripensando ho anche ripensato quanto io stavo male per Hero quanto mi abbia fatta soffrire nella settimana che lui non si era fatto sentire, ma vorrei anche capire perché lui si sia comportato così con me, io quando devo scoprire una cosa sono molto determinata, non mi fermo fino a quando non so la verità. Vado in camera e vedo il mio cellulare illuminarsi era un messaggio, vado a controllare ed era Hero.
Hero: ciao mio splendore, non devi ringraziarmi se ti faccio un complimento, se lo faccio e perché mi fa piacere. comunque non vedo l'ora che ti trasferisci a Londra, devo parlarti è probabilmente non ti piacerà, però dato che sei qui potrò farmi perdonare.
Non capivo il senso del messaggio, cosa intendeva?
Emily: ciao di nuovo, che cosa intendi? non capisco.
La risposta non tardò ad arrivare
Hero: mia cara Emy, c'è una cosa di me che non sai è sono più che sicuro che mi odierai..
Risposi subito.
Emily: sono una tipa impaziente.. dimmelo ora è subito.
Hero: ti prego principessa non insistere, voglio che tu sia qui per dirtelo.
Emily: d'accordo, vado a prepararmi.. ciaoooo a dopo
Staccai ed andai a prepararmi.
Hero: ti prego non essere arrabbiata.. Emy
Mi arrivo quel trillo ma non riposi, me ne arrivo un altro
Hero: Emy, rispondimi...
Ma io non rispondevo, mi telefonò pure ma misi il cellulare silenzioso è cominciai a prepararmi, è andai un pò al parco. Ascoltavo musica e quando tornai a casa trovai
8 chiamate perse di Hero e 5 messaggi, mi misi a leggere i messaggi
Hero: Emily ti prego.
Hero: non essere arrabbiata.
Hero: ti racconterò tutto promesso però rispondi
Hero: Emyyyy cazzo rispondi
Hero: va bene Emy, non sono mai andato dietro ad una ragazza così testarda come te. Grazie... quando verrai ti racconterò tutto... spero solo che capirai... quando vorrai rispondermi io non so poi se ci sarò.
Adesso quello arrabbiato e lui, io sono fatta così odio quando mi si nascondono le cose... continuai ad ignorarlo, fino a quando non mi dice cosa non so di lui. Andai a casa di Nicole e gli raccontai tutto, lei mi disse che anche Samuel era strano e che sapeva qualcosa di Hero che non voleva dirle, allora inizio davvero ad incuriosirmi gli mando un messaggio
Hero: Ei Hero, io per il fine settimana sono a Londra almeno abbiamo tempo di parlare e ho anche il tempo di capire se perdonarti oppure no.
Dopo questo messaggio mi misi offline.
Il fine settimana non tardò ad arrivare andai a Londra e lui e Samuel ci stavano aspettando, ci portano nella loro confraternita e Hero mi porta in camera, sento una ragazza dire "Hero e quella ragazza" quella ragazza in che senso e poi sento dire ad Hero "vaffanculo". Hero mi fa posare la valigia e mi dice
<<questa è la mia stanza, c'è il bagno, ogni cosa di notte non uscire assolutamente da questa stanza..>>
<<non prendo ordini da nessuno Hero, soprattutto da uno che mi mente da un mese>>
<<Emy, te lo chiedo per favore>>
<<dimmi perché>>
<<ti spiegherò tutto, ma per favore fa quello che ti dico>>
<<va bene, ma non credere che io stia chiusa qui dentro tutto il fine settimana>>
<<non staremo qui, ti farò conoscere i miei amici, ma già so che non ti piaceranno>>
scendiamo al piano di sotto e mi porta in un salotto mi fa mettere accanto a lui, la ragazza di poco fa, la riconosco dalla voce dice facciamo un gioco?
<<Hero, ti va di giocare ad obbligo o verità?>>
<<no, Chantal non mi va?>>
<<Ehi, tu ti va di giocare?>> si riferiva a me
<<no, perché è un gioco da ragazzini>>
<<Chantal, non sai neanche come si chiama e lei non sa i nostri nomi>> un altro ragazzo dice
<< che problema c'è ci presentiamo>>  dice questa ragazza, io e Nicole ci guardiamo confuse
<<Allora come vi chiamate voi??>>
<< Io sono Emily, per gli amici Emy, lei è Nicole.>>
<<perfetto Emy e Nicky, io sono Chantal>> parla la ragazza che mi a proposto il gioco, e una ragazza abbastanza carina con capelli castani e occhi marroni
<<loro sono Jace>> un ragazzo con capelli biondini e corti e occhi grigi,magrolino ma con qualche muscolo che si vede, ha una sigaretta in mano e mi fa cenno con la testa non appena Chantal mi dice chi è
<<Lucas, Derek, Gloria, e Lydia>> le ragazze sono vestite come se vestirsi troppo faceva caldo, i ragazzi mi fissano e Hero fissa loro come per dire giù le mani lei è mia. Lucas e alto capelli neri e muscoloso, Derek ha capelli castani e magro, Gloria ha capelli rossi e corti amerà le cose corte, Lydia sembra un po' come me e Nicole capitata in quella confraternita per caso
<<l'obbligo e verità che si gioca qui e diverso,ogni gioco è diverso>>  dice Gloria
<<non voglio comunque giocare>> dico con tono un po' brusco per non farli più parlare ma non sono riuscita ad ottenere ciò che volevo
<<dai una partita è basta,vuoi un sorso?>> dice Chantal, io e Nicole ci guardiamo in faccia come per dire boh vabbè proviamo, i nostri fidanzati sembrano infastiditi,ma dato che non insiste e non dice hai suoi amici di smetterla allora adesso lo provoco
<<non bevo>>
<<oh, berrai mia cara Emy>> dice Lucas <<cominciamo....Obbligo o verità?Emy?>>
<<verità>>
<<sei vergine?>> si ma non voglio dirlo, perché mi vergogno
<<Non lo hai mai fatto?>> dice Chantal, ecco lo sapevo potevo dire no e almeno mi evitavo questa sofferenza, Hero mi guarda ma continua a non dire nulla
<<suppongo che ora tocca a me?>> dico
<<si>> dice Derek
<<Hero, Obbligo e Verità?>>
<<Verità,piccola>>
<<cosa mi nascondi?>> lo vedo inghiottire la saliva come per dire e ora? gli altri rimangono a bocca aperta.
<<Non qui Emy>> poi avvicinandosi al mio orecchio <<non farmi arrabbiare>>,fu la goccia a far traboccare il vaso << dimmelo, ora e subito perché salgo in camera mi prendo la valigia e vado via e non mi vedi più>>
<<va bene, vattene ciao,tanto eri solo un passatempo>> quello fece più male al cuore di qualsiasi cosa secondo me doveva dirmi mi alzai gli mollai uno schiaffo e andai in camera sua,ovviamente a piangere.

innamorata di Hero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora