Capitolo 3

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Mi trovavo in un'altro posto ancora più freddo, ma in compenso c'era un pó più di luce.
Era una specie di sala da bowling abbandonata, sembrava essere collegata in qualche modo a quel magazzino abbandonato.
Non avevo la più pallida idea del perché mi avesse portata lì, ma in quel momento pensai solo alla mia incolumità, ero troppo giovane per morire.

"Boss, te l'ho portata" disse Sanzu

"Bene, volevo giusto fare quattro chiacchiere con lei" disse una voce maschile, ed è lì che mi resi conto di una figura magrolina seduta di spalle su una di quelle poltroncine in pelle rossa, tutta rovinata e sporca.
All'improvviso sentii qualcosa posarsi sulla mia tempia, guardai con la coda dell'occhio l'oggetto, e constatai fosse una pistola.

Perfetto...

"Siediti, e ascolta quello che ha da dire Mikey" feci come disse, mi sedetti chiudendo le mani a pugno appoggiandole sulle ginocchia, nervosa.
Avevo lo sguardo rivolto verso il pavimento.

"Sai perché sei qui?" mi chiese Mikey

"Ehm....per....m-mio padre?" sibilai

"Esatto, quello stronzo non ha pagato i debiti, quindi abbiamo pensato che rapire la sua dolce e indifesa figlioletta sarebbe servito a qualcosa, ora dobbiamo solo aspettare"

"Mi ucciderete?" chiesi raccogliendo una bella dose di coraggio

"Non lo so, ci devo ancora pensare" rispose lui

Cosa significa?

"Forse dovremmo farla fuori" disse Sanzu

"No Sanzu" rispose secco l'altro

"Dobbiamo attendere" continuò

Il rosa abbassò la pistola, e lì mi sentii più sollevata, molto di più.

°°°

"Ok....dunque che cosa dovremmo farne di lei? Dopotutto, dobbiamo attendere che quello stronzo paghi ciò che ci spetta" disse un ragazzo dai capelli bianchi e lunghi, un pó rasati di lato, indossava degli abiti rossi.
Lo guardai male a quelle parole.

"Io propongo di ucciderla, giusto per farla pagare a quella feccia umana....o magari....potremmo divertirci un pó con lei~" propose Ran per poi lanciarmi uno sguardo malizioso, rabbrividii per l'inquietudine.

Mi strinsi nelle spalle.

"Se la uccidiamo io voglio prima torturarla, e se le facessi assumere tanti tipi diversi di droghe? Voglio proprio vedere quanto resiste" disse Sanzu per poi mettersi a ridere

"Fratellino tu cosa ci consigli?" domandò Ran al fratello minore di fianco a lui

"Secondo me dovremmo aspettare, potrebbe esserci utile" rispose lui senza staccare gli occhi da me

"Hah? Ti sei fottuto il cervello percaso? E secondo te potrebbe servirci una sgualdrina come lei?" chiese Sanzu allibito

"Aw Sanzu, calmati, Rin, fratellino, perché non vuoi ucciderla? All'inizio mi sembravi così determinato a farla secca" domandò il maggiore tra i due

"Semplicemente penso che potrebbe servirci per un qualche scopo più utile, tutto qua" rispose l'altro tranquillamente

"E per cosa? Per fare la stripper nel nostro locale? Beh con quel suo adorabile corpicino potrebbe anche" commentò Sanzu, Rindou alzò gli occhi al cielo

Stockholm Syndrome // Bonten arcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora