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Tirò un sospiro stanco, l'aria era abbastanza fresca e risultava parecchio piacevole stare all'aperto, o almeno lo sarebbe stato se si fossero trovati in normali circostanze. Gli spari continuavano a sentirsi senza sosta nonostante la discreta lontananza, il sangue degli innocenti aveva macchiato qualsiasi superficie della spiaggia, e per non parlare del fuoco che veniva alimentato da presunte streghe che si rivelavano non essere la vera e quella veritiera, una vera e propria carneficina.
Decise, anche se di malavoglia, di tornare nell'atrio principale, d'altronde mancavano soltanto cinque minuti allo scadere del tempo. Arrivò e trovò una grande folla di persone abbastanza irrequeta, ciò era giustificato dai lottatori che gli puntavano delle pistole contro con fare minaccioso.
<<Uccideteli tutti.>> Disse il capogruppo Aguni. A Tsukiko venne una stretta al cuore, l'Aguni che conosceva non avrebbe mai fatto del male a degli innocenti.
Uno dei lottatori sussurrò qualcosa a un'altro di loro,parevano esitare a giudicare dalle loro mani tremanti. <<oramai è troppo tardi...abbiamo ucciso troppe persone.>> rispose uno di loro, quest'ultimo ricevette un calcio da parte del suo capo. <<mi avete sentito o no? chi si oppone a me è automaticamente la strega>> continuò Aguni caricando e puntando la pistola contro il ragazzo. <<ti prego sparami!>> esclamò lui rannicchiato sul pavimento.
<<adesso basta!>> una voce da lontano fece voltare tutti i presenti, era Arisu e il resto del gruppo.
<<Arisu...>> Tsukiko li raggiunse preoccupata, dopodiché si voltò verso Aguni che sembrava furente. <<sono rimasto bloccato nella stanza in cui mi hai rinchiuso da tutto il tempo prima dell'omicidio...perciò immagino che tu sappia...che non posso essere io la strega...se non sei tu la strega allora non serve che tu mi uccida, ti prego uniamo le forze e cerchiamola insieme!...>> Arisu aveva difficoltà persino a parlare, era rimasto in quella stanza per ore insieme a Tomie, sarà stato parecchio tosta, pensò Tsukiko. D'altrocanto Aguni se ne infischio delle parole del più giovane, difatti si avvicinò e gli colpì il viso con violenza finché il ragazzo si accasciò a terra dolorante. <<Arisu!! no fermati!!>> Usagi cerco di bloccare l'omone ma la spinse con una forza inaudita il più lontano da lui, Tsukiko lo guardò con le lacrime agli occhi. <<adesso ho capito!...il motivo perché lo hai attaccato lo stesso è perché tu sei la strega!!>> lo accusò Usagi frenandolo dal fare dell'ulteriore male al per qualche secondo, dopodiché spinse Arisu verso la castana che lo accolse fra le sue braccia.
<<sei davvero tu...la strega?>> una voce arrivò dal grande gruppo di persone davanti a loro, Aguni rimase impassibile. <<già...sono io la strega.>> dopo la sua confessione tutti i lottatori gli puntarono le pistole contro, lui gli si avvicinò con fare minaccioso. <<sù fallo...ho detto fallo!>> sollecito Aguni a sparare, uno dei lottatori lo guardò a lungo tremante, non riuscivano a ribellarsi. <<avanti sparagli!>> esclamò uno dalla folla.
