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<<che diavolo è appena successo??>>chiese Tsukiko ad alta voce.<<forse sono a qualche evento, a Shibuya c'è ne sono moltissimi!>>propose Tomie ma questa motivazione però non convinceva Tsukiko al 100%, ci doveva essere qualcosa sotto, ne era estremamente sicura. <<non avrebbe senso, sembra che tutti gli abitanti di Shibuya si siano volatilizzati nel nulla, non avrebbero avuto il tempo di radunarsi tutti da qualche parte per un evento.>>fece chiarezza la corvina guardando i sacchetti di plastica volare al vento. <<quindi che si fa?...>>chiese l'amica leggermente impaurita. <<andiamo a vedere se è rimasto qualcuno nei paraggi, dividiamoci, faremo prima...ritroviamoci qui per le otto, ok?>> propose lei, Tomie annuì senza obbiettare, la ragazza dagli occhi scuri iniziò a controllare i vari negozi che parevano deserti, solo il vento creava rumore, erano tutti scomparsi.
La ragazza notò poi una macchina aperta, decise di provare ad accenderla notando fosse elettrica, premette il pulsante ma non emise nessun suono. Notò anche un sacchetto della spesa contenente delle verdure oramai andate a male, erano lì da almeno qualche giorno. Continuò fino a sera quando uno degli schermi del quartiere divenne bianco con delle scritte sopra.
[GAME] a breve si apriranno le game arena, dirigetevi verso i laser rossi e rinnovate il vostro visto se avete la necessità.
Tomie la raggiunse giusto in tempo, rimasero imbambolate a fissare lo schermo.<<che diavolo significa?>> chiese la castana sospirando.<<non lo so, game significa gioco in inglese...saranno dei giochi organizzati a Shibuya?>>chiese tra sé e sé la ragazza, notò poi che in tutta la città si potevano notare dei laser rosso acceso scendere dal cielo e puntare un punto preciso sul terreno.<<dice di andare verso i laser...allora lo facciamo?>> Domandò Tomie convinta, Tsukiko era riluttante ma aveva bisogno di risposte al più presto, voleva scoprire perché tutti erano spariti da Tokyo. Si diressero verso il laser più vicino che le condusse agli appartamenti Toei Sendagaya, il posto pareva parecchio luminoso di notte, Tsukiko si domandava se fossero state da sole in questo "game". Arrivarono nell'atrio e sorpresa delle sorprese, non erano affatto da sole, al centro si trovava un tavolino con sopra dei cellulari.
[1 a persona]
Tsukiko li guardò sospettosa, perché avevano bisogno di cellulari se avevano già i propri.<<cos'è una sottospecie di scherzo? non cambierò il mio telefono con quel catorcio.>> azzardò Tomie, scosse la testa e prese il suo costosissimo cellulare che sorprendentemente non riusciva ad accendersi.<<che diavolo...>>disse abbassando la voce, Tsukiko controllò anche il suo ed effettivamente non funzionava. <<porca puttana...bhe in questo caso...>>Tomie, anche se di malavoglia, prese un cellulare seguita dall'amica.
