La luna sembra una palla rosso fuoco, incendia tutto lo sfondo, persino il mare riflette il suo colore tanto che è calmo.
Sembra che il mondo stia trattenendo il fiato per la bellezza di questo momento.
Un po' lo sto facendo anche io, appoggiata alla barca del bagnino.
La sabbia mi solletica i piedi, e nel tentativo di immortalare il momento, finisco addirittura per bagnargnarmeli. Ma nessun pixel sembra capace di dare onore a questo spettacolo, e dopo alcuni scatti mal riusciti decido di abbandonare l'idea.
Ho ancora i piedi a mollo, mi rendo conto che l'acqua è tiepida e mi salti in mente; non è la prima volta che succede, anzi ultimamente ti penso spesso.
Ritorno sulla sabbia e mi risiedo nel punto di prima, sotto lo sguardo vigile della luna.
”Ilaria cazzo, muoio dalla voglia di averti qui” invio, così com’è, perché le parole confondono, via messaggio e dal vivo, certe cose vanno dette esattamente come si provano.
So cosa mi risponderai e sorrido al solo pensiero, lo stomaco fa le giravolte alla tua risposta.
La luna sembra farmi l'occhiolino, e io allora metto le cuffiette e le parole di "è sempre bello" mi riempiono l'anima.
”Facciamo come quando fuori piove e mi dimentico l'ombrello?” ti scrivo. Alla tua risposta affermativa blocco lo schermo con un sorriso da ebete in faccia.
Sorrido alla luna e le mando un bacio volante, magari arriva pure a te.
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Based on a true story
Aléatoireinsieme sparpagliato di storie. un po' mie, un po' tue un po' di tutti un po' di nessuno