capitolo 13.

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Psv . Xander

Stupida bella ragazza come ha potuto farmi questo,e lasciarmi con un enorme erezione nei pantaloni,ma vederla fare qualcosa di sua spontanea volontà,ne sono valse la pena le due docce fredde, vado nella camera monitoraggio per casa mia e il appartamento che certo è pieno di microfoni e microcamere.

Angelo e già davanti ai piccoli schermi《Qualche movimento? 》

《 No Xander ancora nulla penso che sta facendo le valigie per il trasferimento! 》lo penso anch'io e le mando un messaggio,

"Ciao bella ragazza spero che il appartamento sia di tuo gradimento! Bacio e ci vediamo dopodomani per il tuo primo giorno di lavoro,manderò un autista per le sette del mattino non farlo aspettare"

E vado in cucina a preparare la cena, visto che la mia tata e ottima cuoca arriva mercoledì con la nonna, non vedo l'ora di vedere la nonna Adele che è stata come una madre dopo la morte dei miei genitori uccisi da un cugino invidioso, quando avevo appena dieci anni e sono rimasto con la nonna e il nonno che purtroppo se ne andato anche lui quando ho compiuto ventuno anni.

Chiamo Angelo che la cena e pronta, e mentre mangiamo chiacchierando del più e del meno, lui sa tutto il mio interesse per Valentina e ancora scherza su questo, dicendomi che tra tutte le modelle e ragazze dalla mia stesa classe sociale io ho scelto una ragazza come lei con una fedina penale.

Per essere stata presa in un bordello in svizzera e portata in centrale schedata e multata per prostituzione, e anche qui in Italia la stessa cosa,ma a me semplicemente non interessa il suo passato, ho pagato un sacco di soldi ai poliziotti per il loro silenzio.

Psv . Valentina

Sono a letto con il mio fidanzato lui dorme dopo aver fatto l'amore, io sono ancora sveglia non sono riuscita ad avere un orgasmo con lui o forse non ho voluto avere,mi addormento verso le due e mezza di notte tra un pensiero e un altro domani non devo svegliarmi alle sei e posso dormire fino a tardi.

Mi sveglio sono le sei meno un quarto e già lunedì il mio primo giorno di lavoro, ho già preparato i vestiti metterò una camicetta nera, pantaloni neri e la cravatta color fucsia, abbigliamento obbligatorio del mio lavoro come dealer nel uno dei più grandi casino dalla Svizzera italiana e si la che lavoravo fin quattro anni fa.

Sono già in cucina dopo aver baciato mio fidanzato, mancano quindici minuti e deve arrivare il autista per portarmi al lavoro,suona alla citofono e scendo entro in macchina e mi presento molto educatamente《buongiorno io sono Valentina piacere di comprarla lei e?》

《 Buongiorno a lei io sono Luca e sarò il suo autista personale sarò a sua disposizione per ogni spostamento! 》ho un autista personale, un appuntamento nuovo che è il top del top con tutto quello che avrei solo sognato dalla cucina alla camera da letto, siamo arrivati sorpassato il cancello che sembra peggio di quelli alle carcere con riconoscimento vocale e camere di sorveglianza.

Entro e vedo Xander che mi aspetto subito dopo l'entrata,mi bacia uno molto passionale le mi dice,《Buongiorno bella ragazza passato un bel weeknd? Sei pronta per il tuo primo giorno di lavoro?》se sono pronta si ma c'è un problema cosa devo fare se la signora arriva solo mercoledì? Mi fa vedere tutta la casa e bellissima mobili pregiati costosi un occhio dalla testa, cucina ultra moderna e mi sorge il pensiero se lo avrà mai usato?.

《Ok ho visto tutta la casa,ma la domanda io che faccio oggi se tua nonna arriva solo mercoledì? 》

《 Tu oggi niente! Starai con me a non fare niente! 》

《 E io sarò pagata a non fare niente per due giorni?》

《 Beh non che non fai niente stai con me! Questo è niente?》

Inutile non rispondo neanche, lo sento che mi si avvicina mi prende per i fianchi e mi attira a se,si china verso di me e mette le sue labbra su le mie《Sai non ho dimenticato cosa mi hai fatto l'altro ieri! Dopo due docce fredde sono riuscito o spegnere il fuoco che bruciava dentro di me, e tutto per colpa tua piccola furbetta!》me la sto ridendo alla grande.

《Colpa mia per cosa? Non ho fatto nulla!》lo dico con un faccino tutto innocente,《Non giocare con il fuoco ragazzina,che ti brucerai! 》detto questo mi prende in braccio e comincio a baciarmi le rispondo al bacio con la stesa intensità il suo corpo si muove in modo lascivo sul mio corpo facendomi sentire la sua erezione.

Lo voglio sentire ancora dentro di me,sentire le stesse emozioni e sensazioni meravigliose che mi da averlo dentro di me e una cosa che non mie mai capitata,per me il sesso era solo una necessità,ma adesso qui con questo uomo e un bisogno urgente,un fuoco che brucia giù alla mia vagina e solo lui può spegnerlo,tocco il suo membro eretto voglio leccarlo,succhiarlo,mordendolo fino a farlo venire.

Cado in ginocchio le apro i pantaloni e tiro giu asseieme ai boxer, lo prendo con la mano e lo stringo andando su e giù, mi spingo in avanti verso di lui lecco la punta del suo membro e faccio scorrere le labbra su tutta la lunghezza succhiando e giocare con la lingua su la punta, sento un basso gemito che gli sfugge dalla profondità dalla gola.

Lo spingo più in profondità dalla gola e salendo faccio scorrere i denti su la pelle liscia,e lui flette le anche mi prende per i capelli e aumenta la velocità ma stando attento a non soffocare, lo sento che è vicino le tocco i testicoli che sono dure e piacevoli al tocco, e viene gettando lo sperma nella mia gola e per la prima volta riesco a ingoiare senza vomitare.

《 Bene,bene, bene qualcuno vuole giocare duro qui!》non mi da il tempo per rispondere che mi butta sul divano del salotto mi spoglia in un battibaleno comincia a baciarmi da per tutto il collo, seno,ombelico fino a li alla mia bagnata vagina e la lecca per tutta la lunghezza, o dio e così bello gioca con il mio clitoride che è così sensibile che mi fa fremere.

E il piacere si spande nel mio corpo,gli prendo la testa e la faccio spingo più in profondità i fianchi inarcati gli occhi sbarrati attenti e pieni di voglia lasciva, voglia di lui e la sua lingua e mi penetra con un dito in cerchio fa entrare anche il secondo è muovendo dentro e fuori,《O si così mi piace vederti,alla mia mercé vogliosa di quello che ti do》

《 Oh si continua e non fermarti,ti prego!》Sono quasi vicina, e lui si ferma《Ma cosa, perché ti sei fermato? 》lo chiedo con la voce che mi è rimasta 《E quello che ai fatto tu a me!》non vorrà fare sul serio, e ricomincia e sta volta non si ferma vedere la sua testa in mezzo alle mie gambe e una delizia,si sposta e mi penetra con una violenza che mi farebbe venire quasi al istante, i suoi colpi profondi e decisi perdo il controllo del mio corpo che si muove andandoli incontro ad ogni sua spinta sto tremando e una scossa di piacere cosi intensa che mi fa venire in un orgasmo lungo che non me ne accorgo che sto tirando i suoi capelli così forte che ho paura di averlo lasciato senza.

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