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I mesi pian piano iniziarono a passare molto velocemente. Mi ero integrata a meraviglia nella Toman. Io e Baji eravamo diventati inseparabili, Emma invece dopo quella festa non mi aveva parlato per un paio di giorni perché l'avevo fatta discutere con Draken. Poi però si è chiarito tutto per fortuna. E invece Mitsuya, bhe abbiamo quel rapporto dove siamo amici però sembriamo fidanzati, perché ci comportiamo come delle coppie che stanno insieme da una vita. Baji e Mitsuya discutono spesso, perché baji dice che passo troppo tempo con mitsuya e invece l'altro dice il contrario.

In questo momento mi trovavo a casa di mitsuya a badare alle sue sorelline, era da più o meno 3 mesi le controllavo qualche volta.

Mana mi stava pettinando i capelli mentre Luna mi stava truccando, o meglio mi stava pasticcino la faccia. Mi accorsi dell'ora che si era fatta, così scattai subito in piedi.

Y/n:<<bamboline è tardissimo, dovete andare a letto o vostro fratello mi ucciderà>>  presi per mano le due bambine e le portai nella loro camera

Appena si addormentarono mi andai a lavare la faccia per togliermi quell'opera d'arte.Anche se con molto dispiacere

Sentì la porta aprirsi così mi girai e vidi mitsuya con la divisa della toman e molti segni in faccia.

Y/n:<<te le hanno date di santa ragione a quanto vedo>>ridi avvicinandomi a lui

M:<<stai zitta>> alzai gli occhi al cielo alla sua affermazione lo accompagnai sul divano e presi il kit per medicargli quelle ferite che stavano ancora un po' sanguinando.

Presi un po' di ovatta e il disinfettante  iniziando a tamponare.
Y/n:<<lo avete convinto? >> il silenzio che si era creato si spezzò in quell'istante

M:<<y/n, mikey rivuole baji indietro non si arrenderà con così tanta facilità>>  non ero contro a riprendere baji, però scatenare una "guerra" con il vahalla? 

Y/n:<<lo so però.. >> sentì le sue mani poghiarsi delicatamente sulle mie

M:<<sta tranquilla sarà un normalissimo scontro, non mi succederà nulla>>  mi mise le mani sulle guance e si iniziò ad avvicinare

Y/n:<<chi ha detto che sono preoccupata per te, mm? >> avevo uno di quei sorrisetto provocatori sul volto

M:<<sei sempre la solita deficente che rovina i momenti carini>> si arrise buttando la testa all'indietro

Y/n:<<scusa a chi hai dato della deficente? >> presi le sue mani, che si trovavano ancora sulle mie guance, e le staccati dal mio volto facendo l'offesa

M:<<a te>> portò il braccio sopra le mie spalle e mi trascinò vicino a lui

Y/n:<<coglione>> gli dissi per poi dargli un semplice bacio sulle labbra

M:<<tutto qui?>> mi alzai dal divano per avvicinarmi alla porta, seguita da lui

Y/n:<<si, devo muovermi sono in ritardo i miei mi stanno spettano da un po'>>

M:<<allora ti accompagno>> andò a prendere i caschi

Y/n:<<ma non serve>> si avvicinò a me porgendomi il casco

M:<<non ti lascio andare da sola di notte, e poi mi devi ancora un bacio fatto come si deve>> mi sussurrò all'orecchio l'ultima affermazione, al che un brivido mi percosse tutta la schiena.
presi il casco e andai verso la moto

i miei capelli sciolti e mossi dal vento,si confondono con l'aria fresca del viaggio. il viso illuminato da un sorriso pieno di gioia, con gli occhi chiusi per assaporare il momento.Le mani strette intorno alla vita del ragazza dai capelli lilla, trovando conforto nel contatto, il rumore del suo motore crea una sensazione di libertà lasciando tutti i pensieri alle spalle.

Eravamo appena arrivati davanti casa mia e io stavo litigando con il casco che si era incastrato con i capelli

M:<<aspetta ti aiuto>> dopo aver rifiutato tremila volte mi arresi e mi lasciai aiutare

Y/n:<<che gentleman che sei>> gli porsi il casco è mi iniziai a sistemare i capelli, sembrava che avessi fatto a botte con un gatto

M:<<hai visto si? Ma non pensi che questo gentleman abbia bisogno di una ricompensa? >> aveva in faccia uno di quei sorrisi quando un bambino mangia per la prima volta una caramella, era talmente dolce che non seppi resistere.

Così mi avvicinai a lui e lo baciai, uno di quei baci lenti ma pieni di passione. Le sue mani che prima si trovavano sui miei fianchi sì posizionare un po' più giù, ma fuori no immediatamente levate dalla mie mani. Lo sentì ridere a quel gesto

ma ad interrompere quel momento fu un colpo di tosse proveniente da  dietro le mie spalle,mi girai lentamente scoprendo la figura di mio padre

Y/n:<<papà..ciao>> in faccia avevo un sorriso imbarazzato e un espressione  che diceva ""capiti sempre nei momenti peggiori"

N/P:<<cosa state facendo? Mm?>>

mio padre non era uno di quelli che diceva "è normale alla vostra età" assolutamente no, era più uno di quelli gelosi perché la propria figlia sta crescendo. In quel momento non stava facendo altro che squadrare Mitsuya dalla testa fino ai pedi, era pronto a spezzargli le gambe.

Y/n:<< mitsuya aveva una cosa sulle labbra così gle l'ho levata, hai visto che gentile che sono?>>  senti mitsuya dietro di me ridere a voce bassa

N/P:<<e le mani sul tuo sedere?>>  si poteva sentire dalla sua voce quanto fosse frustrato.
Ma in quel momento arrivò lei, la mia salvatrice, mia mamma

N/m<< n/p lasciali stare che tu alla loro età facevi di peggio>> 

N/P:<<non è questo il punto!!>> mia mamma trascinò dentro casa mio padre, per poi girarsi e farci un occhiolino

Mi girai verso mitsuya che se la stava ridendo

Y/n:<<scusalo>>  iniziai a giocare con una ciocca dei suoi capelli.

M:<<non ti preoccupare, è stato divertente>>  annuì ridendo

Mi incamminai per entrare dentro casa, ma neanche dopo 15 passi riandai da mitsuya per dargli un bacio a stampo e dirgli un semplice "ciao".

SPAZIO AUTRICE

ed ecco che finalmente ho partorito questo capitolo.

Comunque voi come state? Io sono molto stanca in questi giorni però cerco sempre di scrivere per aggiornare il prima possibile

Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere lasciando qualche commento e stelline

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