Alla scoperta del mondo

Nuove conoscenze

Scendemmo le scale e arrivammo al bar. Marco disse
-" Voi da dove venite? Io dalla Francia."-
-"Io vengo dalla Svizzera e Sara dalla Spagna"- dissi.
Dopodiché prendemmo 3 merendine per fare merenda, e intanto ci iniziavamo a conoscere meglio. Marco sembrava un ragazzo onesto e gentile con tutti, mi sta molto simpatico. Alle 10:20 puntuali, salimmo su per ricominciare le lezioni. Arrivò il prof di Storia e iniziò a interrogare. Ero terrorizzato. Anche se sapevo che avrebbe interrogato, e avevo studiato, mi venne una immensa paura di fare una brutta figura davanti a tutti, e rimanere bloccato. Con tutto me stesso speravo che non mi interrogasse. Poi iniziò a mescolare i bigliettini nel bicchiere, ne prese uno e disse
-"Luca alla interrogazione"-
In quel momento mi sentivo la persona più sfortunata del mondo, ma mi dovetti alzare e andare alla lavagna. Sapevo come cominciare il discorso, così iniziai a ripetere tutto quello che avevo studiato i giorni prima. Tutto andò liscio finché quando il Prof mi chiese una data e non me la ricordavo. Per fortuna, Sara mi disse con le lettere mute la data del 50 a. C. solo per questo la mia interrogazione andò bene, presi 9. Ritornai al mio posto soddisfatto e contento. Quando uscì da scuola non vedevo l'ora di dire ai miei il voto che avevo preso.
Arrivai a casa e dissi
-"Mamma papà"-
-"Ehi amore, cosa c'è?"-
-" Ho preso 9 alla interrogazione di storia."-
-"Bravissimo!!"- risposero insieme.
Mi aspettavo una grande soddisfazione da parte loro, ma invece per loro dire "bravissimo" era una soddisfazione da parte loro immensa, ammetto che ci rimasi un po' male. Mentre studiavo arrivò una chiamata sul mio telefono, ERA MIA NONNA. Non la sentivo da una eternità, quando gli risposi ero super felice.
-"Ehi nonna, ciao, non ci sentiamo da tanto!"- dissi entusiasta.
"- Ciao piccolino, quanto mi manchi, che mi racconti?-"
"-Ho tante cose da raccontarti, mettiti comoda."-
-" Che bello piccolino!"-
Iniziai a raccontarli di Sara, Marco, l'interrogazione, gli amici e tutte le cose che mi erano successe. Ero contento di sentirla. Poi però mi disse
-" Piccolino nonna ora deve andare a fare la spesa, ci possiamo risentire dopo?"-
-"Certo nonna! Buona spesa"- risposi.
Attaccammo, e continuai a studiare.
Finì i compiti. Mi resi conto che ormai ero già a fine Maggio: tra poche settimane avrei finito la scuola. Ero felice. Ripresi coraggio e continuai le settimane prima che finisse la scuola.