Tormento o Passione?

Capitolo 9

Blue

Norvegia

the 1975 - falling for you

Le sue mani percorrono il mio corpo come se lo conoscessero da sempre,
i suoi denti affondano nella mia carne,
la sua bocca invade la mia con la stessa brutalità di un dannato.
Improvvisamente mi alza la gonna e mi prende da dietro,
spingendo la mia testa all'indietro per guardarlo negli occhi.
Le sue spinte si fanno sempre più forti e irregolari, sentendo il profumo della nostra pelle intrecciato come i nostri destini.

Adoro essere posseduta da te, Alex..

Improvvisamente mi sveglio.

Da più di due mesi continuo a farmi questo sogno, costantemente ..
ed ogni volta  che mi sveglio va sempre peggio;

Sentire di provare nella mia pelle tutte queste emozioni e pensare che non sono neanche minimamente realizzabili...
mi devasta.

Sentire come il mio corpo gli appartiene, come si risveglia al solo pensiero di essere sfiorato dal suo..

Sentire come sento di essere sua anche quando non ci siamo mai appartenuti fisicamente,

ma solo con i nostri sguardi, fuggitivi..ma eterni..

Mi fa stare tremendamente male e non riesco ad accettalo.

Da quando sono arrivata in Norvegia sono passati due mesi,

due mesi che mi sono completamente isolata da tutto...
dal mondo intero.

Due mesi che non controllo più il telefono per vedere se mi è arrivato un messaggio,

un suo messaggio..

Perché il dolore è meno intenso quando non ti aspetti più niente da nessuno.

Ma la cosa che fa più male è che neanche ha provato a cercarmi;

neanche si è preoccupato del mio stato d'animo,

del mio cuore  rotto,

della mia esistenza completamente stravolta dalla sua.

Me ne farò una ragione prima o poi..

Prima o poi spero che riuscirò a guardare indietro questi giorni e non sentire più una stretta nel petto al solo pensiero della sua bocca attorno alla mia,

al solo pensiero della sua voce,

al solo pensiero del suo profumo che invade ogni spazio del mio corpo,

al solo pensiero delle sue mani ruvide e vissute su di me,

al solo pensiero dei suoi occhi penetranti su di me.

Il tempo scorre e io devo cominciare a metabolizzare il tutto,

anche se da fuori sembra il niente totale.

Da quando sono arrivata qui ho trovato lavoro in un rifugio di animali e penso che questo mi abbia salvata dal baratro che mi stava lentamente trascinando via,
sempre di più.

Vedere come gli animali percepiscono il tuo dolore anche quando non comunichi con loro attraverso il linguaggio verbale,
vedere come le mie ferite bruciano meno in loro presenza ,
mi scioglie completamente il cuore.

Fortunatamente sono anche circondata anche da molte persone qui, soprattutto molti ragazzi che hanno più o meno la mia età..
Dovrei forse lasciarmi andare, conoscere qualcuno, andare avanti per davvero..

ma non ci riesco.

Ho come il presentimento che c'è ben altro che mi aspetta, qualcosa di più grande;

Qualcosa più adatto a me, alla mia anima, alla mia persona..

E di perdere tempo non mi va proprio.

Anche perché a chi voglio prendere in giro?

Nessuno può essere paragonabile ad Alex,

nessuno può essere semplicemente lui.

Non so niente..

Non so dove mi porterà questa strada,
non so se riuscirò più ad aprimi e ad abbandonarmi completamente con qualcuno,
non so se avrò mai più il coraggio di donare il mio cuore,
non so se riuscirò più a fidarmi di qualcuno,
non so se riuscirò mai del tutto a dimenticare Alex e ad andare avanti..

Non so niente di tutto questo,
ma devo pur ricominciare da qualcosa..

Anche se questo significa andare contro il mio cuore.