Capitolo 10

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[Questo capitolo sarà composto chat ma anche da storia cioè insomma avete capito ahahaha]

Emma si fermò in mezzo alla palestra,con il fiato corto. Si asciugò la fronte dal sudore e,con il cuore che batteva all'impazzata nel petto, si sedette su una panchina per riposarsi.

Amava educazione fisica,anche se il loro prof era molto esigente e pretendeva sempre tanto dai suoi alunni.
Con la coda dell'occhio notò Alex,e il suo gruppetto di amici, uscire dagli spogliatoi delle femmine.

Aspetta...che ci facevano lì?
Confusa,si alzò dalla panca e si avvicinò alle sue amiche.

"Emma! Hai visto Alex?!"
"Si. Che ci faceva là dentro?"
"Non lo so,ma hanno una faccia del tipo:"Noi sappiamo qualcosa che voi non sapete"
"Si,sono inquietanti"

Risero e,dopo aver finito la lezione, rientrarono negli spogliatoi.
Emma si tolse la maglietta e i pantaloni sudati e si cambiò frettolosamente.
Sistemò le sue cose dentro l'armadietto e,con un sorriso, tirò fuori il cellulare.

Forse Dylan le aveva scritto.
Entrò su Whatsapp ma,stranamente non trovò messaggi. Aspetta ..perché il contatto di Dylan era bloccato?
Lei di sicuro non l'aveva bloccato. Perché avrebbe dovuto farlo?
Forse per sbaglio.

Sbloccò il contatto e,sempre sorridendo,gli scrisse.

Emma: Dyyy,scusami se ti ho bloccato,l'avrò fatto per sbaglio.

Due minuti dopo : visualizzato alle 10:33

Emma: Hei! Hai da fare? Allora scusa il disturbo:)

Visualizzato alle 10:35

Emma: Che succede? Mi stai ignorando per caso?

Visualizzato alle 10:37

Emma: Dylan rispondi! Ti prego!

Visualizzato alle 10:39

Provò a chiamarlo. Dylan le rispondeva sempre,e anche quando in quel momento non poteva,si prendeva lo stesso la briga di scriverle due parole.

Scattò subito la segreteria e così,sconfitta, si arrese. Probabilmente si stava solo facendo stupide paranoie...solo che era tanta la paura di perderlo.

Dopo scuola,arrivò a casa e si fiondò subito in camera.
Si mise le cuffiette nelle orecchie (Ed Sheeran) e controllò whatsapp.

Erano le tre e mezza. L'ultimo accesso di Dylan era alle 15:13.
Ma allora..perchè non le rispondeva?
Stava iniziando seriamente ad andare nel panico.
Lo chiamò,di nuovo,ma anche questa volta scattò la segreteria.
Cercò di non esser pessimista e,per distrarsi,si precipitò sui libri.
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*Drinnn*
La campanella che segnava la fine dell'ora e l'inzio della pausa pranzo,interruppe Emma dai suoi pensieri. Di certo non rivolti alla lezione di algebra.
Quanto odiava l'algebra!
"Em! Ma che hai oggi? Sembri con la testa da un altra parte"
Julia,la sua migliore amica,la riportò, per la terza volta in quella giornata,alla realtà..

"Si scusa,Ju"
Andarono insieme a mensa e,come sempre,si sedettero al loro solito tavolo.
Parlarono del più e del meno finché arrivò Alex,seguito come al solito dal suo gruppetto,che si sedette accanto ad Emma.
Lei lo fulminò subito con lo sguardo e lo stesso fece Julia.
"Ciao belle ragazze. Come va?" Chiese con un tono disinvolto e,stranamente,euforico.
Emma rispose con un secco: "A meraviglia."
"E con il tuo amichetto...aspetta come si chiamava..Diego?"
"Si chiama Dylan. E va tutto benissimo con lui." Rispose freddamente Emma. Di certo non gli avrebbe detto che lui la stava ignorando per chissà quale motivo.
"Bene ma..insomma..ti ha già perdonato?"
Lei lo guardò confusa.
"Perdonarmi per cosa scusa?"
Alex sbiancò e balbettò: "N-niente"
Si alzò,seguito dagli altri,imbarazzato.

"Sta tramando qualcosa!" Dissero all'unisono Emma e Julia.
E,anche se la situazione non era proprio comica,risero.
"Secondo te..cosa?"
"Analizziamo attentamente i punti."
Julia aveva da sempre il sogno bizzarro di fare la detective e,Emma doveva ammetterlo,era veramente brava e attenta ai dettagli.
"Punto uno: Sembrava ..felice,all'inizio. Perché?"
"Punto due: Ti ha chiesto di Dylan,per sapere,ovviamente,qualcosa su di lui. E non ti aveva mai chiesto di lui.. Mai."
"Punto tre: Ha detto ..:"Ti ha già perdonata?" Perché avrebbe dovuto perdonarti? Tu non hai fatto niente. E questa è la cosa più sospetta."
"Punto quattro: Alla fine,se hai notato,dopo essersi conto di cos'aveva detto,ha balbettato (gesto di insicurezza che si fa specialmente quando si vuole nascondere qualcosa) e se n'è andato via subito,imbarazzato.
È ovvio che nasconde qualcosa."

"E noi dobbiamo scoprire cosa." Concluse Julia,dopo l'eterno discorso.

Percorsero il corridoio principale,per andare a cercare Winston.
Winston era,come dire..., il braccio destro di Alex ma innamorato follemente di Julia,dalla prima media. Se lei le avesse dato un bacio,lui avrebbe confessato tutto,ne erano certe.

"Hei Winston!" Esclamò con una finta voce euforica,Julia.
Winston arrossì. Non l'aveva mai chiamato per nome.
"J-julia" balbettò sorridendo.
Julia le si avvicinò,sempre facendo un sorriso finto,e gli chiese:
"Mi chiedevo..se avresti potuto farmi un favore ..abbastanza grosso"
"C-Certo" rispose lui,insicuro.
"Ecco,in cambio, io ti darei qualcos'altro."
Continuò lei.
"O-O-Okay"
"Mi chiedevo se potevi dirci perché Alex ha detto che Dylan avrebbe dovuto perdonare Emma."
Lui diventò rosso come un pomodoro e,il sorriso sul suo viso, si spense.
"Io non posso farlo,Julia. Non posso tradire Alex."
"E se ti dessi un bacio?" Julia,senza aspettare risposta,gli diede un bacio a stampo,lasciandolo interdetto.
Le dispiaceva per lui,ma alla fine era complice di Alex.
"Non dirgli che te l'ho detto io..ecco Alex,durante educazione fisica,è andato negli spogliatoi delle femmine e ha preso il cellulare di Emma. Non so cos'ha scritto esattamente a Dylan,ma lo scopo era di far si che lui si arrabbiasse con lei e non si scrivessero più."
"Che cosa?"
"Già. Ma,lo so che tu Julia mi consideri uno stupido e complice di Alex,però io sono suo amico e,anche se so che ha commesso degli sbagli,gli voglio bene. Quindi ti prego,non ditegli che sono stato io. E spero Emma risolvi con Dylan."
Julia restò a bocca aperta. Aveva sempre sottovalutato Winston,l'aveva sempre giudicato male. Non aveva mai guardato le cose dalla sua prospettiva. E in quel momento Winston le piacque.
"Scusa Winston. E puoi stare tranquillo,non diremo niente. Grazie,davvero"
E,pensando che fosse la cosa più giusta,gli diede,di nuovo,un bacio casto sulle labbra.
Lui le sorrise,felice come una pasqua,e se ne andò.

Julia raccontò tutto ad Emma e,man mano,vide gli occhi di lei accendersi di rabbia.
Chissà che cosa Alex aveva scritto a Dylan.
Decisero di chiamare Dylan,con il cellulare di Julia. Di sicuro lui,vedendo il numero di Emma,non avrebbe risposto quindi..

"Pronto?" Emma sorrise sentendo la voce dolce di lui.

Ecco qui,il capitolo tanto atteso :) spero non vi abbia deluso.
Insomma,Emma non ha la febbre o è pazza,è stato Alex!
E secondo voi Dylan la perdonerà subito? Ma poi c'è un altra cosa..che vorrei dirvi ma che scoprirete nel prossimo capitolo u.u
Ho detto che non avrei aggiornato,ma non ho potuto farne a meno,perché avevo mille idee su come fare il capitolo*^*
A chi di voi piace Alex? *silenzio di tomba* *palle di fieno che passano*

Okay,ve lascio.
Un bacio :*

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