8 - Di Salvo

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Liz: wee, buongiorno! sù che oggi è una bella giornata

T/n: marò Liz
ti stiri e sbadigli
T/n: tengo troppo sonno

Liz: hai fatto le ore piccole stasera?

Tu sbuffi

T/n: non ho preso sonno
sbadigli un'altra volta

Liz: dai su

Dopo un pò che ti sei alzata, dopo aver fatto la doccia e preparata sei giù in mensa seduta con Naditza, Silvia e Gemma.

Nad: Oh Silvia, ma che tieni?

Silvia: niente Nad... oggi mi sento un pò male.. ci pensi tu per la spesina?

Nad: si vabbuòn, ma è successo qualcosa?

Silvia: non è successo niente, tranqui
Silvia si alza e porta con sé il vassoio

Nad: ma che aveva?

alzi le spalle

Dopo aver fatto la colazione voi ragazze siete fuori, a giocare nel campetto.

Noti Gianni camminare che porta un carrello con dentro pacchi e lettere.

Esci dal campo e lo raggiungi

T/n: ciao cardio, come va?
Gianni: hey T/n, tutto bene tu?
T/n: tutto apposto grazie

T/n: senti ma posso chiederti un favore?
Gianni: certo dimmi pure
T/n: questi sono per voi giusto?
Gianni annuisce
T/n: posso portarli io?

Gianni: eh non puoi tu T/n, devo io e poi è il maschile

T/n: capisco, vabbè fa niente
Gianni: ma perché? che devi fare?

tu e Gianni parlate, la mattinata passa in fretta.

Poco prima dell'attività pomeridiana, ci sta la consegna dei pacchi e lettere.

Tu ti sposti e raggiungi la zona vicino le celle maschili.

T/n: Cardio
Gianni: ij non sacc niente eh
sussurrate
T/n: grazie Già, vai

Gianni va via e tu afferri il carrello.

T/n: ciao ragazzi, controllate ja per voi

Dici entrano nelle celle maschili, e mentre i ragazzi controllano se ci stavano cose per loro ti imbatti per caso in una discussione nella cella di Ciro.

Ciro: T/n non doveva chiamare l'ambulanza, se vengono a sapere qualcosa siamo fottuti.

Edoardo: we fra, T/n l'ha fatt perché m'avevan sparat e giustamente ha chiamato aiuto.

Edoardo: e comunque non è questo l'importante, tanto non s mietton miez.

Edoardo: Ciro devi parlare con tuo padre, at apparà sta situazion. Chell che è stat è stat, ma ij nun pozz metter paura ogni volta che esco.

Ciro: mò ci penso io, non ti preoccupare.

Edo: Ciro tu lo sai io sarei pronto ad una guerra per te, sei mio fratello.
Ma se loro hanno sparato a me è perché sanno ca si fratm, e nun vuliss mai ca ci va miez sort Rosa

Ciro: non si devono neanche azzardare, l'accir che man mij. Non vi devono toccare proprio.

Ad un certo punto si avvicina di nuovo quel mocciosetto a te.

Micciarella: ciao piccola, crè si venut a m truvà?

T/n: oh ma nun c rompr o' cazz, vattenn scè

Edoardo: oh ma crè ca?

Pccrè.. [𝙈𝘼𝙍𝙀 𝙁𝙐𝙊𝙍𝙄 𝙁𝙁]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora