15

252 6 2
                                    

Geto: tn mi dici qual'è il tuo potere?

Tn: come mai?

Geto: a volte serve ripetere a qualcuno come funziona il proprio potere

Tn: mm, forse hai ragione. Allora il mio potere può curare gli altri e anche resuscitarli ma ci sono delle condizioni, quando curo qualcuno le mie energie calano drasticamente, mentre per la resurrezione ogni minuto che passa da quando la persona è morta perdo un anno di vita

Geto: sei sicura che non manca niente

Tn: si ovvio che manca altro ma voglio verificare che tu sia veramente tu

Geto: certo che sono io

Tn: se sapessi chi sono io allora sapresti che non puoi mentirmi mai

Geto: in che senso tn?

Tn: ieri ti ho chiesto die volte se eri Geto e la tua risposta è stata affermativa ma sentivo che stavi mentendo e ora te ne esci con sta storia dei poteri ma cosa sei?

Ero stata troppo avventata, il suo sguardo si era fatto assassino, si avvicinò a me e io di risposta mi misi a piangere e mi allontanai

Tn: non.. non TI AVVICINARE

Geto aprì le braccia e mi disse

Geto: se non sono veramente io allora uccidimi

Tn: come puoi chiedermi una cosa del genere, certo che non ti uccido

Geto: e perché non mi uccidi

Piangendo risposi

Tn: perché, perché sei Geto. O Dio dimmi che è così

Geto: io sono il tuo Dio

Si avvicinò ancora a me che ormai ero accovacciata per terra, mi mise una mano sulla spalla e mi guardò gelido

Geto: alzati e fa qualcosa per scusarti

Tn: ma è perché tu non hai mantenuto la promessa che sono così

Rispose ancora più freddo di prima

Geto: ah, quindi ora sarebbe colpa mia

Ammetto di aver avuto seriamente paura, la tensione e la sua sete di sangue non si placava

Tn: smettila di fare così Geto non ti riconosco

Geto: non capisco cosa sia cambiato

Tn: prima non mi avresti mai trattata così

Geto: ho smesso di essere sucube di te

Finita di dire quella frase ebbe uno spasmo e io percepì chiaramente l'energia di Geto, non so come spiegarlo visto che era davanti a me, ma era come se fosse il vero Geto, infine si alzò e se ne andò dicendomi di fare qualcosa per scusarmi.
Io ero scioccata, triste e mi misi a piangere ancora di più arrivò Miguel che cercò di consolarmi

Miguel: Geto ma che cazzo fai

Geto non disse niente, si limitò a guardarlo male

Tn: Miguel! Non essere così irrispettoso, è colpa mia

Geto se ne andò ed ero con gli altri

Tn: non so bene cosa sia questo Geto

Gli altri perplessi mi chiesero il senso delle mie parole

Tn: il corpo è quello di Geto, l'energia è quella di Geto ma c'è un qualcosa di marcio che non lo rende più lui e quando gli chiedo se è lui beh mi risponde ovviamente di si ma sento che mente

Geto Suguru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora