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Yuji e i suoi andarono da tutt'altra parte rispetto a dove stavo andando io ma va bene così. Lasciai un cumulo della mia energia maledetta all'entrata così da poter ingannare Geto, poi andai dove c'era lui. Prima di ucciderlo dovevo capire dove colpirlo.

Pensieri tn: lui eraaa, oddio non mi ricordo, ahhh, ah ecco era tipo sulla banchina

Quindi andai tipo in mille banchine diverse fino a trovare la sua e li lo vidi, vidi Gojo Satoru che combatteva con delle maledizioni di livello speciale, era senza pietà, se doveva uccidere cittadini lo faceva senza problemi

Pensieri tn: crudele, siete tutti troppo crudeli

Ma non lo fermai perché mi aspettava qualcosa di più grande da fermare e non dovevo sprecare energia maledetta. Ad un certo punto vidi Geto e Gojo sembrava essersi bloccato davanti a lui come se nella sua testa fossero passati anni ma in realtà era solo un secondo. Gojo chiese a Geto come facesse ad essere vivo e Geto si tolse il pezzo di testa cucito e li tutto il mio mondo crollò avevo sempre creduto che fosse veramente Geto, pensavo solo che quella resuscitazione che aveva fatto gli aveva stortato un po' il cervello, anche se avevo il sospetto che ci fosse qualcun'altro però non volevo accertarlo. Invece li al posto di Geto c'era una schifosa verità. Geto ci aveva lasciato un bel po' di tempo fa e quella era solo una merdosa maledizione. Rabbia, rabbia, rabbia. Il sentimento che prevaleva era proprio questo. Ma come si era permesso quella merda, io l'avrei uccisa a costo di sacrificare tutte le persone del mondo, io l'avrei sterminata, massacrata, distrutta. Ma li in quella situazione dovevo mantenere la calma. In quel momento non potevo attaccarlo dato che era con i suoi compagni. Dovevo trovare un momento adatto anche perché effettivamente non sapevo quanto poteva essere forte. Volevo trovarlo in un momento in cui fosse già debole. Quindi attesi fino a quel giorno: stava combattendo con una ragazza veramente forte e poi con un ragazzo che poteva manipolare il sangue. Persero entrambi ma Geto doveva aver perso molta energia da quello scontro, era arrivato il mio turno.

Pensieri TN: finalmente posso distruggere quella stupida illusione, quella feccia che si nasconde nel corpo di Geto.

Allora uscì dal mio nascondiglio

Geto: TN cosa ci fai qui

TN: Noritoshi Kamo eh, sei solo una maledizione che ha preso il possesso del corpo di Geto

Noritoshi: quindi alla fine mi hai scoperto, ma sono pur sempre Geto

TN: scusa ma non ho mai creduto alle favole è arrivato il momento che tu muoia stupido cadavere ambulante

Noritoshi: vuoi ferire il corpo di chi hai amato con tutta te stessa

TN: sai il corpo che hai parla da solo e mi dice che se è necessario posso anche distruggerlo

Noritoshi fece una smorfia poi aprì le braccia come se volesse accogliermi

Noritoshi: allora vieni

TN: sai io non riuscirò ad ucciderti, tengo troppo a quel corpo e a quello che è significato ma la maledizione dentro di me non la pensa così

Mi abbandonai totalmente alla maledizione dall'energia rossa, una personalità malvagia che contiene solo rabbia una rabbia grezza e pura, infatti è nata da una bambina di molti anni fa tipo nel 1400, questa bambina aveva perso tutto, la sua famiglia era stata uccisa davanti a lei e venne messa in schiavitù per poi morire miseramente, lei si vendicò in forma di maledizione della famiglia che gli fece tutto questo cioè i miei antenati. Quindi questa maledizione prese il sopravvento, più incazzata che mai, a livello di forza era come Sukuna e la sua energia maledetta era enorme, più la mia energia maledetta e quella dell'altra maledizione che era una derivata dell'altra, rappresentava il vuoto che provava quella ragazzina. Iniziammo a combattere e un calcio di qua, un pugno di la, uno scudo alzato. Ero in netto vantaggio.

Noritoshi: cos'è TN non ce la fai a combattere te contro di me

Energia rossa (qui non sei tu a parlare ma la personalità dell'energia rossa): TN al momento è come morta le tue stupide parole non la faranno insorgere, Geto piaceva anche a me per questo ti odio anch'io

Dopo queste parole riuscì a intrappolare Noritoshi in una gabbia di energia dalla quale non poteva liberarsi nemmeno con un dominio, ripresi coscienza di me sopprimendo la personalità dell'energia rossa.

TN: sai ti odio, mi hai fatto male e mi stai facendo infrangere la mia promessa di non uccidere

Noritoshi: cos'è non mi volevi veramente uccidere per questo hai ripreso coscienza?!

Lo guardavo con occhi vuoti e persi anche se attenti, non sentivo niente e lui non aveva capito un cazzo

TN: ti sbagli, è che voglio ucciderti io

Noritoshi: TN hai un occhio color nero, sei diventata più forte

Mi incazzai al quanto a quelle parole se avevo un occhio color nero allora l'altro era diventato rosso, lo avvicinai a me con uno strattone e gli urlai

TN: credi di potermi addolcire così, non ci riuscirai hai capito

Noritoshi: TN tranquilla non era il mio obiettivo

TN: ci mancherebbe, comunque è arrivata la tua ora stronzo

Creai con l'energia rossa una sorta di filo che usciva dal mio dito che gli penetrò il cranio e arrivò direttamente alla maledizione senza ucciderlo ancora e con le lacrime che erano iniziate a scendere dissi con un sorriso dolce

TN: addio Geto

Era finita. Noritoshi era morto definitivamente e con lui anche Geto. Le sentivo, lacrime non smettevano di scendere, la voce iniziò a farsi sentire, i battiti aumentavano, il respiro sempre più affannoso. Abbracciai il corpo senza vita, chiusi gli occhi non volevo vedere non ci riuscivo. Geto era morto di nuovo lo avevo perso. Sentì una presenza dietro di me, non mi importava se voleva uccidermi tanto ero già morta. Lo strinsi forte a me non volevo lasciarlo andare, non c'è la facevo volevo sentirlo, rivolgevo il suo calore ma sembrava che stesse sparendo, le sue mani erano ormai fredde. Sentì una mano che si appoggiò alla mia spalla, di istinto la colpì e iniziai ad urlare

TN: NON TOCCARLO!

Poi vidi chi avevo davanti, era Gojo

Gojo: TN devi lasciarlo andare

TN: NO NON VOGLIO, non ce la faccio

Gojo: lo so è difficile

Riabbraccia Geto, lo guardai un po' e vidi che aveva gli occhi aperti allora glie li chiusi

TN: andrà tutto bene ora puoi riposare tranquillamente, ci sono io qui

Sentì una presenza vicino a me e automaticamente gli occhi mi si colorarono di nero e lo vidi era lì davanti a me

Geto: ci vediamo TN, ti amo

TN: Geto devi andare per forza, rimani qui stai con me non andartene

Geto: TN non posso, vivi anche per me, ah e salutami quello scemo di Gojo e di Ieiri

Poi scomparve nel nulla, a quanto pare con l'energia nera potevo vedere gli spiriti

Gojo: dov'è Geto TN

TN: se ne è andato, ti saluta

Era così assurda come cosa ma ci avevo potuto parlare ancora questo mi diede un briciolo di felicità

TN: Gojo è arrivato il momento di dargli una degna sepoltura

Gojo: si hai ragione

Lo seppellimmo nel punto più alto di una montagna così che nessuno potesse mai più disturbarlo.

Io nel frattempo adempì al volere di Geto a modo mio, facendo conoscere a tutto il mondo le maledizioni. Obbligai tutte le persone a imparare a controllare la loro energia malefica così che non nascessero più maledizioni poi dopo un po' arrivò anche la mia ora e lo raggiunsi dall'altra parte.

Angolo autrice

Bella ragazza, non so nemmeno io come ma ho finito questa storia, spero vi sia piaciuta. Ci vediamo alla prossima storia se la farò boh, ne ho una in programma per Hisoka se avete proposte ditemele, non garantisco di conoscere il personaggio ma mi informerò.

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