I'll Be there for You

546 18 2
                                    

Venerdì 24 febbraio 2023

MARIA

Sono passata in clinica come tutte le mattine prima di andare in ufficio e tutte le sere prima di andare a casa.

"Maria ... " si girò guardandomi.

"Si?!" Era affaticato lo vedevo.

"Sai quando dico che sono stato fortunato ad averti trovato e che sei la donna a cui vorrei tenere ...."

Non lo feci finire di parlare "Mauri, per favore ..."

"Lasciami finire Maria ..." allungò la mano verso la mia che era appoggiata al letto.

"Maurizio!!!" Lo ribloccai mentre un magone iniziò a salirmi in gola.

Mi strinse la mano "Dicevo, che sei la donna a cui vorrei stringere la mano quando morirò.
Sono stato fortunato ad averti incontrato. Noi abbiamo sempre puntato sulla qualità del tempo, non tanto sulla quantità. Ma quanti bei momenti eh, Maria?"

"Si Mauri. Sei sempre stato un punto di riferimento per me e sei una delle certezze della mia vita."

"Ti cercato tanto, ma ti ho trovato." Mi sorrise e poi un rumore assordante dalle macchine.

Non capì più niente, rimasi immobile. Con la mia sulla nella sua. Il suo sorriso sul viso e io immobile. Non sapevo neanche più se stavo respirando oppure no. Vidi solo infermieri e medici entrare di corsa, provare a rianimarlo ma non c'era più niente da fare.

SABRINA

Sono a cena fuori. Mi sono presa una vacanza per rilassarmi un po' prima di riprendere a lavorare.

Erano settimane che sentivo Maria di rado. Era assente, la sentivo stanca. Ho provato a chiederle cosa avesse ma mi aveva detto che era a causa del troppo lavoro. Bah.

Le ho mandato un messaggio 6 ore fa, in Italia sono quasi le 11, ormai dovrebbe essere sveglia da un po' ma ancora nessuna risposta.

"Ao, ma guarda se risponde una buona volta mortacci sua. Mi fa sempre preoccupare" pensai.
Non so perchè ma avevo una strana sensazione.

"Sabrinaaa!" Sento la voce di Flavio richiamarmi mentre continuo a fissare lo schermo del cellulare.

"Eh?" Rispondo alzando lo sguardo.

"Sabrina, ma dove sei con la testa? Stai sempre a guardare questo cellulare, mangia dai."

"Si è che Maria non mi risponde e ho una strana sensazione" rispondo mentre riprendo a mangiare e con la coda dell'occhio continuo a sperare che si illumini.

"Ma non è la prima volta che non ti risponde ti fai sempre troppe paranoie. Sei pesante"

"A' Fla non rompere eh. Ho questa sensazione, stop. Non ti preoccupare mangiamo."

Ordiniamo il secondo, sono le 21 di sera e finalmente, mentre chiacchieravo con Flavio senza prestare troppa attenzione vedo illuminarsi improvvisamente lo schermo.
Una, due, tre notifiche. Sentii come un pugno allo stomaco.
Una chiamata. Mamma.

"Pronto mà?" Presi e il cellulare e risposi con un fiato di voce, quasi sapendo che mi stesse per dare una brutta notizia.

"Sabrì hai saputo?" Mi si gelò il sangue.

"Cosa avrei dovuto sapere?"

"Sabri è morto Costanzo"

Il vuoto intorno a me. Inizio a sentire tutto ovattato, inizia a girarmi la testa e mi viene un improvviso senso di nausea.

"Sabrinaaaaa" sento una voce lontana.

"Sabrinaaaaa!" Mi richiama anche Flavio.

"Grazie mamma. Ci sentiamo" metto giù e mi alzo.

"Che fai? Ma perchè ti alzi?"

"Flavio dobbiamo andare devo tornare a Roma."

I'll be there for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora