|Capitolo 3|

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*Nel capitolo precedente

<no...hai già detto abbastanza...arrivederci bakugou>*

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Todoroky pov's

tornai a palazzo, e stranamente mio padre non c'era e a me sinceramente non importava...anzi meglio così.

Andai in camera, mi sedetti sul letto stendermi,mi stesi a pancia in su per poi addormentarmi.

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Bakugou pov's

sto andando al villaggio per parlare con Midorya.

Mi avvicinai ad una ragazza dai capelli bruni e chiesi <sai dove si trova Midorya> la ragazza si girò e sorrise <si..bussa alla porta di quella casa fatta di pietra e sicuramente lo troverai li!> <grazie> dissi per poi andare lì

Bussai un paio di volte, fino a quando la porta si aprì e vidi il verdino e subito dissi <per caso un ragazzo dai capelli bicolore e stato qui?... è alto tipo così -allungai una mano verso la metà della mia spalla-  ha un enorme cicatrice sull' occhio sinistro-..> non mi fece finire di parlare e disse <oh..parli di todoroky! si è venuto l'altro giorno...gli ho fatto fare una visita al villaggio...ma perché me lo chiedi?> io non risposi, uscii dal villaggio per andare a casa.

{tornato a casa bakugou si accorge che la strada era franata e quindi prende un altra strada}


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Bakugou pov's

<ma dove cazzo sono finito..> dissi tra me e me continuando a camminare.

<Fermo lì!> e questo mo chi e? <cosa c'è?> dissi, lui mi puntò una lancia con un piccolo stemma con sopra disegnato un fuoco. <non puoi passare oltre senza il permesso del re o del principe!> principe? <ok ok...lascia solo..> lo presi per il colletto della maglia e gli tirai una testata dritta sul naso <con permesso...testa di cazzo>.

Entrai in questa casa?...ma che dico in questo palazzo era pieno di questi stendardi, c'erano: statue fatte d'oro, colonne fatte di marmo, decorazioni in oro e  il pavimento era coperto da un enorme tappeto rosso che arrivava fino a un trono tempestato di rubini e a fianco di questo gigantesco trono c'era un altro però più piccolo. Continuo ad esplorare questo castello, finché non sento una voce familiare <padre?>. Vedo todoroky sbucare da un angolo e subito cambia espressione <cosa ci fai qui>

<todoroky...lo so che sono stato-...> <antipatico, sgarbato, irrispettoso e scusami una vera testa di cazzo?> <si...comunque...volevo chiederti...volevo-..> <volevi?> <VOLEVO CHIEDERTI SCUSA!> dissi, lui mi guardò per un istante e poi sorrise... è-è stupendo...<scuse accettate...ora è meglio che vai mio padre potrebbe tornare da un momento all'altro> disse con area preoccupata <mh...penso che rimarrò qui> e feci un sorriso <kāstuki vai> disse lui prendendomi me le mani <ok ok...però> e prima di completare la frase, mi avvicinai pericolosamente a todoroky fino a quando i nostri vidi non erano a pochi centimetri e feci annullare quella distanza in modo tale che le nostre labbra finalmente si toccarono, dopo un po' spezzai quel bacio, quando stavo per andarmene feci un inchino e dissi <a stasera mio principe> e poi uscii

|°•innamorato di una bestia•°|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora