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MEMORIES PT.2

ATENZIONE!

In questo capitolo Yujin e Niki avevano 12 anni, anche se lui è un anno più grande di lei immaginatevi che sia Settembre dato che lei fa gli anni a giugno e lui a dicembre.

BUONA LETTURA!<33

                                                                             ()

THIRD PERSON POV 

< NISHIMURA RIKIIIIIIIIIIIIIII > esattamente alle 8 di mattina si sentì urlare una ragazzina sulle scale del palazzo diretta verso l'appartamento Nishimura.

Entrò in quella casa come una furia, salutò le sorelle del ragazzo ( i genitori erano già andati a lavoro ) ed entrò nella sua camera per svegliarlo.

< YAH RIKI avevi detto che saresti venuto a casa mia alle 7.45 per andare a scuola e adesso che sono le 8 non ti sei neanche svegliato e dobbiamo essere lì per le 8.30. COME CACCHIO FAI AD ESSERE IN RITARDO ANCHE IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA?! > ella gli tirò le coperte e vide un Riki in canottiera e pantaloncini ancora assonnato. Era abituata ad una vista del genere dato che si conoscevano da quando erano bambini e sono praticamente cresciuti insieme.

< MhM... Si MaMmA aDeSsO vAdO aD aPpArEcChIaRe La TaVoLa... > 

< O mio dio mo sarei pure tua madre??!! > 

< Ah... sei tu... MhM... adesso mi alzo... > 

< E sarebbe anche il caso di muoverti... > 

Prima di uscire dalla stanza gli prese la sua divisa e gliela buttò sul letto.

< Dai alzati e vestiti che ti preparo la colazione > 

< Grazie...> 

La ragazza uscì dalla stanza e si diresse in cucina per preparargli un toast che Riki avrebbe mangiato durante il tragitto ( intanto le sue sorelle erano andate a scuola ).

Dopo neanche 5 minuti, si sa i maschi sono veloci a prepararsi, Riki uscì dal bagno vestito è lavato, prese il toast e chiuse la porta dell'appartamento, intanto Yujin lo seguiva. 

*10 MINUTI DOPO* 

Erano appena usciti dal pullman e si stavano dirigendo verso l'entrata principale della scuola.

< Quindi ci vediamo dopo? > chiese Riki alla ragazza.

< Si così dopo andiamo in sala prove ad allenarci > 

< Okk a dopo Ciao!> si abbracciarono e ognuno andò verso la propria classe pronti per affrontare una nuova giornata scolastica.