Passano diversi giorni, giorni vuoti e tristi, giorni in cui l'unica cosa che riesce a farmi uscire di casa è il lavoro.
Non riesco ad uscire dal letto per nessun altro motivo, non riesco più a prendermi cura di me, non rispondo a nessuno degli inviti delle colleghe per farmi uscire di casa e divagare un po.
L'unica cosa che riesco a fare è stare sul letto a pensare e piangere.
Non vedo come la mia situazione possa migliorare a questo punto, ho rovinato tutto e non ho più speranza.
La mia vita sarà ormai un susseguirsi di queste giornate vuote, senza più la possibilità di vivere niente di simile a quello che ho vissuto fino adesso.Non ho sentito più Michael e nemmeno Tom e mi mancano entrambi terribilmente. E mi sento terribilmente in colpa per ciò.
Mi sveglio improvvisamente, un giorno, con il rumore della mia suoneria.
"Mmh Pronto?" Sbiascico rispondendo
"Che sta succedono?"
Riconosco subito la voce dell agente di Michael. Mi tiro subito su mettendomi a sedere."In che senso?"
Rispondo"Dove cazzo sta Michael?"
"Io... io non lo so"
"Come tu non lo sai?"
"Ci siamo presi una paus...."
"A me non frega niente, non mi risponde al telefono, non mi risponde al campanello, non viene alle riprese da giorni, cosa devo fare? Avvertire la polizia?"
"Nemmeno a me risponde"
"Vedi di trovare il modo di parlarci e chiarire dato che è sparito dal mondo prima che sia davvero costretto a prendere provvedimenti"
"Non penso di poter fare nulla"
"Ascoltami bene Ginevra, posso giustificarlo e coprirlo per un po di giorni, perché è sempre stato un professionista e non ha mai avuto colpi di testa, ma abbiamo delle tempistiche e mi stanno con il fiato sul collo, se non vuole rovinarsi la carriera e la vita sarà meglio che torni il prima possibile."
"Io ci provo ma davvero non ti assicuro di riusci..."
Ma non riesco a terminare che mi ha già staccato la telefonata.
L'ansia mi colpisce subito e sento un grosso nodo allo stomaco.
Cosa sarà successo? Dove sarà andato? Se gli fosse successo qualcosa di brutto? un incidente? se fosse da qualche parte ferito o magari peggio..? non posso nemmeno pensarci
Provo a chiamarlo subito ma ovviamente pure a me da staccato.
Provo a lasciargli un messaggio.
'Michael mi ha chiamato il tuo agente, non ti sente da giorni è preoccupato per te, e anche io, molto, per favore appena leggi il messaggio puoi chiamarmi?'
continuo comunque a chiamarlo mentre mi cambio per provare ad andarlo a cercarlo, senza mai ricevere risposta.
Passo prima da casa sua.
Comincio a suonare il campanello ma non sento risposta.
Faccio il giro della casa, è tutto chiuso, ogni finestra ed ogni porta.
Provo a chiamarlo nuovamente, aspetto non so quanto tempo, fra chiamate e suonate di campanello, ma niente.Mi viene da piangere.
Provo a chiamarlo um ultima volta prima di ripartire e cercarlo altrove.
'ti prego rispondi, ti prego rispondi, ti prego....' bisbiglio, mentre riprovo a chiamare, quasi come fosse una preghiera.
Salgo di nuovo in macchina ma non so dove andare.
Faccio il giro dei locali dove di solito so che va e chiedo di lui, ma nessuno lo vede da giorni.Ho bisogno di sapere dove è e come sta.
STAI LEGGENDO
Non può continuare
Chick-LitGinevra sta con Michael adesso eppure non riesce a togliersi dalla mente (e da intorno) Tom. Sguardi, incontri, messaggi e vecchie emozioni. Il clima fra i due ragazzi è gelido ma lei non vuole rinunciare a nessuno dei due. Sequel di "Non può esser...