*era sera e stan stava andando a casa di kyle per vedere insieme le stelle, appena arriva vede kyle che lo asoetta fuori casa*
stan: ciao kyle, ma che fai qui fuori?
kyle: pensavi che avremmo visto le stelle dal mio giardino?
stan: beh sì
kyle: idiota, dai vieni
stan: dove andiamo?
kyle: zitto e seguimi
stan: kyle dove mi porti?
kyle: in un bel posto dove poter vedere bene le stelle
stan: è lonato?
kyle: no, tranquollo non è lontano, anzi ci siamo quasi, è sopra questa collina
*arrivano in cima alla collina*
stan: ma che cazzo! lo hai fatto tu?
kyle: certo :)
*sula collina c'era una coperta per terra e un cestino con patatine e birre e anche tante luci era tutto cosi romantico*
stan: non so che dire.. ma perchè?
kyle: il perchè.. non lo so perchè lo fatto
stan: vabbè, chissene, adesso mettiamoci giù e beviamo qualche birra
kyle: con piacere, sono contento che ti piaccia
stan: ma con queste luci che hai messo non si vedranno bene le stelle
kyle: tranquillo ho pensato a tutto io ;)
stan: kyle.. che hai combinato, adesso mi spaventi
kyle: ma in che senso ti spavento?
stan: nel senso che non capisco se stai cercando di conquistarmi o di uccidermi
kyle: ma perchè dovrei ucciderti?!
stan: e io che ne so?
kyle: comunque volovo fare solo qualcosa di carino per vedere le stelle non voglio conquistare il tuo cuore.. *a bassa voce*forse...
stan: che hai detto? lo sai che se parli a bassa voce non sento un cazzo
kyle: infatti non ho detto niente a bassa voce
stan: va bene, come dici tu
stan: comunque oggi sono andatto da kenny
kyle. davvero? e come sta? perchè non è venuto a scuola?
stan: perchè aveva paura di butters
kyle: eh? aveva paura di butters
stan: si, perchè butters voleva una relazione con lui visto che gia da qualche tempo erano molto intimi ma ken aveva paura di avere una relazione con lui e quindi ha fatto l'idiota
kyle:hahah, e chi se lo aspettava che a ken gli piace anche il cazzo
stan: già, lo pensato anche io, comuque ke n mi ha detto anche una cosa strana e stupida
kyle: cioè?
stan: ha detto che... io.. t-ti piacio..
kyle:eh!? CHE HA DETTO
stan: tranquillo so che non è vero, siamo super migliori amici da cosi tanto tempo e quindi sarebbe strano..
kyle: perchè dici che sarebbe strano?
stan: che cazzo ne so, e tu perchè me lo chiedi?, non è che ken aveva ragione?
kyle: noo, ma che cazzo ti passa per la mente, non mi piace la minchia..
stan: come pensavo, kenny diceva solo cazzate
kyle: vero-
stan: stai bene?
kyle: certo, comunque è ache arrivata l'ora
stan: per cosa?
kyle: guarda
*kyle spegne tutte le luci e guardano insieme le stelle*
stan: wow, sono davvero belle le stelle
kyle: vero, davvero belle
*stan stava guardando le stelle ma kyle stava guardando la stella più belle cioè stan, a bassisima voce dice*
kyle: stan marsh.. tu mi piaci davvero tanto.
stan: perchè parli di nuovo a bassa voce?
kyle: hai capito quello che ho detto?
stan: no, ho capito solo "stan marsh" ed è inquietante che hai detto il mio nome completo a bassa voce. però se mi dici il resto della frase forse non sarà così inquietante.
kyle: no, forse non sarà più inquietante ma sarà strano..
stan: in che senso?
kyle: in un nessun senso.stan: kyle che cosa mi nascondi?
kyle: niente, adesso tieni una birra e guarda che bella quella stella
stan: ma kyle... vabbè facciamo come dici tu :)
*kyle arrossisce*
*nella testa di stan*<forse gli piaccio davvero a kyle e io sono solo un povero coglione che gli ha detto che sarebbe strano se gli piaccio, che idiota>
*stan sente qualcosa sulla spalla, era kyle che si era appoggiato sulla spalla di stan addormentandosi*stan<non ci credo, si e addormentato, forse dovrei portarlo a letto ma alla fine non è così male penso che resterò ancora un bel po così, però kyle quando dorme è proprio carino...di nuovo dico cose da froci.. devo smetterla.
*dopo un po stan prende in braccio kyle facendo attenzione che non si svegli e lo porta a casa mettendolo a letto, prima di andarsene stan do un bacino a kyle sulla fronte e poi se ne andò a casa*
*kyle era sveglio da quando stan lo prese in braccio, era tutto rosso in faccio, non se lo aspettava per niente quel bacio sulla fronte*