🍻 Brilli 🍻

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Ore 21:15

Il telefono di Todoroki squillò

"pronto"
"Shoto ma che è successo?!"
"Fuyumi?! Che intendi?"
"Bakugo! È pieno di lividi ovunque!"
"oh... Ha fatto a botte e l'hanno sospeso"
"cosa?! E tu dov'eri in tutto questo?"
Todoroki rimase in silenzio
"avete litigato dinuovo!?" Disse Natsu
"cosa?!" Disse Fuyumi
"beh, ecco..." Cercò di dire Todoroki
"cos'è successo?" Disse calma Fuyumi
"niente..." Disse Todoroki
"Shoto devi dircelo"
"Fuyumi tranquilla, domani vengo a casa okay?"
Fuyumi tentennò un attimo
"d'accordo"
"ciao Fuyumi, ciao Natsu"
"ciao Shoto"

Todoroki chiuse la chiamata e buttò il telefono sul letto

La lettera di Bakugo l'aveva scombussolato a tal punto da non dormire per tutta la notte

Todoroki andò nella sala insegnanti, a chiedere ad Aizawa il permesso di uscire

Aizawa:"no"

Todoroki:"perché?"

Aizawa:"tue testuali parole 'se ci fa fare quest'uscita, io e Bakugo non chiederemo di uscire fino a luglio' "

Todoroki:"lo so, lo so, però è urgente"

Aizawa:"vuoi andare da Bakugo?"

Todoroki:"si..." Disse Todoroki con lo sguardo basso

Aizawa:"è un no pieno allora"

Todoroki:"la prego professor Aizawa!"

Aizawa:"no. E ora vai, ho del lavoro da sbrigare"

Todoroki se ne tornò in camera sua

'so che è sbagliato... Però devo andare da Bakugo, quindi devo uscire dal dormitorio' Pensò Todoroki iniziando a prepararsi per l'uscita

Non fu difficile come credeva, in qualche minuto era già fuori e si stava dirigendo a casa sua

Quando arrivò suonò il campanello

Fuyumi:"Shoto? Ma non dovevi venire domani?"

Todoroki:"beh, sì, ma ho deciso di venire adesso"

Fuyumi annuì e lo fece entrare

Fuyumi:"Bakugo è nella tua stanza"

Todoroki si diresse lì, e quando entrò vide Bakugo che frugava tra la sua libreria

Todoroki:"che fai?"

Bakugo si girò e lo squadrò un attimo

Bakugo:"io... Beh... Tu hai frugato nella mia una volta quindi taci" Disse Bakugo per poi girarsi dinuovo

Todoroki sospirò

Todoroki:"dimmi. Ti ascolto"

Bakugo:"tsk... Non ti ho chiesto io di venire, non devo dirti niente-"

Todoroki prese Bakugo per i fianchi e lo fece aderire al suo corpo

Todoroki:"Bakugo, parlami" Disse Todoroki, guardando in faccia Bakugo

Bakugo lo guardò per qualche secondo, poi riabbassò lo sguardo sul pavimento

Si susseguirono attimi di silenzio

Bakugo:"mi sento sbagliato"

Todoroki lo strinse di più a sé, poi, piano piano, iniziò a camminare all'indietro fino ad arrivare al letto per poi sedersi

Bakugo si sedetto sulla gamba sinistra di Todoroki, mantenendo lo sguardo basso

Todoroki:"con me puoi parlare Bakugo, lo sai che puoi"

𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂-𝒯ℴ𝒹ℴ𝒷𝒶𝓀𝓊/ℬ𝒶𝓀𝓊𝓉ℴ𝒹ℴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora