🦉 verità 🦉

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Ore 9:43

Bakugo si svegliò col mal di testa

Era dalla parte del muro e difianco a lui sentiva una presenza, allora si girò e vide un Todoroki addormentato

Bakugo rimase a guardarlo, era rilassante, voleva baciarlo ma sapeva di non poterlo fare, allora si mise seduto sul letto, passandosi più volte le mani sugli occhi, cercando di svegliarsi

A un certo punto sentì bussare alla porta, allora, per non svegliare Todoroki, si levò le coperte e si mise in piedi sul letto, per poi scendere da davanti ed andare ad aprire la porta

Appena l'aprì vide Kirishima e Denki davanti a sé

Bakugo:"che volete?"

Kirishima:"ieri sei scomparso!"

Denki:"già, dov'eri finito?"

Bakugo:"non mi sono sentito bene"

Denki:"ah, bhe potevi avvisarci"

Bakugo:"potete andarvene"

Denki:"no n-"

Bakugo:"non era una domanda"

Denki:"ah-"

Kirishima:"ci fai entrare o dobbiamo stare qui come dei deficenti?"

Bakugo:"non potete entrare"

Kirishima e Denki:"perché?"

I due sembravano incuriositi

Bakugo:"perché no"

Kirishima:"dai Bakugo"

Bakugo:"no"

Denki:"c'è qualcuno in camera tua eeh?" Disse Denki con un sorriso malizioso

Bakugo lo guardò male per poi sbattere la porta in faccia ai due e chiuderla a chiave

Appoggiò la testa sulla porta e chiuse gli occhi

Todoroki:"a chi ai chiuso la porta in faccia?" Disse Todoroki per mezzo sveglio

Bakugo:"a due deficenti"

Kirishima:"con chi parli?"

Bakugo:"FATEVI I CAZZI VOSTRI"

Todoroki rise leggermente mettendosi seduto sul letto

Bakugo:"tsk"

Bakugo si girò verso Todoroki

Bakugo:"buongiorno eh"

Todoroki:"giorno"

I due si guardarono

Bakugo non stava pensando a niente solo a quegli occhi di ghiaccio, quando però un pensiero gli entro in testa, o meglio, un'immagine della sera prima, di quando Kirishima e Mina si baciarono

Bakugo divenne subito triste, i suoi occhi si spensero e abbasso leggermente la testa

Todoroki:"e... Te ne sei ricordato"

Todoroki da quando stava aiutando Bakugo con i suoi problemi aveva notato che non si ricordava subito le cose quando si svegliava, ma gli ci voleva un po'

Todoroki andò da Bakugo, e sotto voce senza farsi sentire da eventuali spie dietro la porta gli disse:"non è colpa sua, né tua, e né di nessun'altro, questo è l'amore, ti fa stare bene all'inizio, ti riempie di gioia, a volte queste sensazioni le provi per sempre... Altre...
Invece... Le senti far crack nel tuo cuore... Succede questo... Perché questo è l'amore, quindi non darti colpe che non hai, e non dare colpe agli altri che non hanno, e non ignorare chi ami... Anzi... Stagli vicino..."

𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐 𝒂𝒑𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂-𝒯ℴ𝒹ℴ𝒷𝒶𝓀𝓊/ℬ𝒶𝓀𝓊𝓉ℴ𝒹ℴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora