TMNT-Solo mio ❤

4 Sei la figlia di Shredder?

Raf
Mi crolla il mondo addosso. Cherie é una Oroku???
Impossibile, é una mutante!
Io: Sei la figlia di Shredder?
Ho parlato con la figlia di Shredder.
Sto parlando con la figlia di Shredder.
Ho rapito la figlia di Shredder???
Cherie: Si...
Vedo scendere una lacrima.
Cherie:... per questo é meglio che me ne vada.
Io: Perché???
Cherie: Potrei farti del male...
Si alza
Cherie:... e non voglio.
Mi alzo anche io.
Io: Dobbiamo dirlo a Splinter.
Cherie: Non posso! Come faccio a guardare in faccia le persone alle quali mio padre ha ucciso moglie per Splinter e madre per Miwa?
Io: Ma tu non c'entri!
Cherie: Ma sono sua figlia! Anche se... dovrei chiedere perdono...
Io: No! Ci parlo io. Vieni con me.
Le prendo la mano destra e usciamo fuori dalla mia camera. Andiamo in quella di Splinter e lo troviamo sveglio.
Io: Maestro Splinter, dobbiamo dirti una cosa.
Dalla mia faccia seria capisce che é grave.
S: Che succede?
Cherie si nasconde dietro di me e la sento singhiozzare. Poi calde lacrime bagnano il mio guscio. Le circondo le spalle con un braccio e la stringo a me.
S: Cherie, perché piangi?
Cherie: Perché mi caccerai via da qui urlando dopo che saprai ciò che devo dirti...
S: Perché dovrei?
Io: Maestro Splinter, qualche minuto fa Cherie mi... mi ha detto qual é il suo cognome.
S: Qual é?
Né io né Cherie parliamo. Lei si asciuga le lacrime e smette di piangere.
Io: C'entra Shredder.
S: Shredder?
Cherie: Sì. E ti chiedo perdono... perché sono... sono sua... figlia.
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Di certo non se lo aspettava.
S: Ma, hai detto di non avere una casa fissa.
Cherie: Sì, perché me ne sono andata e non voglio tornarci più.
S: Come mai sei una tartaruga?
Cherie: Mi sono buttata nel mutageno e sono scappata. Anche Bea ha fatto così.
Io: Bea che c'entra?
Cherie: Era la mia dama di compagnia.
Il maestro la guarda.
Cherie: Non sei... arrabbiato?
S: Sei solo sua figlia, non penso che tu sia malvagia come tuo padre.
Cherie: Grazie Maestro. Per gli altri sarà un po' più difficile, soprattutto per Miwa.
Miwa: Miwa ha sentito tutto.
Ci giriamo e vediamo Miwa sulla soglia della porta. Non sembra arrabbiata. Si avvicina a Cherie e dice:
Miwa: Sono poche ore che ti conosco, ma ogni volta che parli del tuo cognome lo paragoni ad una maledizione.
Cherie: Vuoi darmi torto?!
Miwa: Hahah. Certo che no, anzi. Ma non devi rovinarti la vita per quello lì. É trapassato, ormai, no? Sono sicura che gli altri ti accetteranno uguale! Io lo faccio, gli altri lo faranno per forza.
Cherie ha sorriso e si sono abbracciate. Io e il maestro ci siamo guardati: era l'inizio di una splendida amicizia. Cherie mi ha guardato sorridente. Gli occhi le brillavano e c'era solo una parola per descriverla: stupenda.