🔥❄️Hunting🥦

26 1 0
                                    

Erano ore che la carrozza era in viaggio, e Shoto iniziava a stare non così tanto comodo, ma la stanchezza iniziava a farsi sentire e, pian piano, sentì le palpebre appesantirsi sempre di più, fino a sprofondare in un sonno senza sogni.

- Hey! Che ci fai qua?!- fu svegliato dalla voce, a parer suo melodica, di un adorabile ragazzo dai capelli e occhi verdi.

- Oh! Ehm... ciao... io... per favore, aiutami...- era la prima volta che il bicolore chiedeva aiuto a qualcuno, non lo aveva fatto nemmeno quando non ne poteva più degli allenamenti di suo padre.

Il più piccolo, un po' esitante all'inizio, alla fine si offrì di ospitarlo in casa propria, almeno fino a che non avrebbe trovato una soluzione migliore.

Cenarono insieme e, anche se il verdino cercò più volte di intavolare una conversazione, Shoto rispondeva sempre in modo evasivo, come per evitare di dargli troppe informazioni.

- Todoroki-kun, io domani vado a caccia, ti andrebbe di venire con me?

- Sì, certo.

- Sai sparare, vero?

- Ovvio.

In realtà il bicolore non aveva mai preso in mano un fucile, ma di tanto in tanto suo padre lo aveva portato a caccia.

"Non sarà poi così difficile!"

Fu così che il mattino dopo si ritrovò con quell'arma tra le mani, mentre cercava di prendere una mira decente. voleva dimostrare a quello scricciolo di non essere un totale buono a nulla, anche se non ne sapeva bene il perché, forse erano quegli occhi smeraldo che gli facevano sentire qualcosa dentro, oppure il fatto che gli avesse dato vitto e alloggio senza chiedere assolutamente niente in cambio.

Erano passati ormai un bel po' di minuti mentre Shoto cercava di prendere la mira, visibilmente sudando freddo, quando Izuku lo interruppe.

- Ehm... Todoroki-kun...

- Aspetta... ci sono quasi...

- Ehi...- lo fece voltare, appoggiandogli la mano sulle sue, che stavano tremando all'inverosimile- dai, lascia fare a me...

Il più grande annuì rassegnato.

- Bastava che me lo dicevi, se non eri capace...- gli disse sorridendo- tranquillo, ti insegno io.

Dopo qualche minuto Todoroki aveva (più o meno) capito come fare.

- Ora prova a sparare a quel cinghiale.- Izuku indicò l'animale a una decina di metri da loro.

- Sei sicuro? Io non so se-

- So che ce la puoi fare.

- Okay...

Un po' agitato prese la mira e premette il grilletto.

Allora.

Il lato positivo era che aveva colpito il cinghiale.

Il lato negativo era che, a causa della sua pessima mira, il colpo non aveva preso nessun organo vitale e ora quella che sarebbe dovuta essere la loro cena li stava caricando.

Due principi, un drago e un mercanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora