❤️Venom🧡

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Durante l'ultima tappa, mentre stavano facendo una pausa, da un cespuglio lì vicino spuntò un serpente; Kirishima non se ne accorse e, mentre il rettile lo stava per attaccare, Bakugo si mise tra lui ed il serpente, ma non fu abbastanza rapido e finì per essere morso al posto del compagno.

- Katsuki! Ommioddio! Ti ha morso?!

- No, idiota, mi assaggiato! Secondo te?!

- Ti devo portare da qualcuno!

- Eijiro, non è così grave.- fece per alzarsi, ma un giramento di testa lo costrinse a sedersi.

- Invece sì, a quanto pare!

- Okay, okay... andiamo...- acconsentì sbuffando.

Il rosso lo aiutò ad alzarsi, e pian piano arrivarono fino ad una piccola abitazione. Bussarono e dopo poco una ragazza aprì la porta.

- Uraraka, abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Dopo aver spiegato la situazione la ragazza dai capelli castani rispose che poteva creare una pozione curativa, ma che l'ingrediente fondamentale, nonché l'unico che aveva esaurito, era il nettare di ninfea.

- Posso andare a prenderlo io, faccio in un lampo.

- Va bene, ma devi tornare prima del tramonto, altrimenti sarà troppo tardi... e non manca molto.

Ed eccolo lì, a volare un tutt'uno col vento, cercando di andare oltre il limite che le sue ali gli consentivano. Quel giorno gli abitanti del villaggio ai piedi della montagna giurarono di aver visto un fulmine scarlatto che sfrecciava nel cielo.

Il sole era quasi tramontato ed il drago stava ritornando con l'ultimo ingrediente, ma quando spalancò la porta della casetta, stringendo in mano il sacchetto contenente il nettare, la luna era appena sorta e per il biondo era ormai troppo tardi.

Due principi, un drago e un mercanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora