🔥❄️Returning home🥦

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- Ti sei finalmente deciso a tornare, figlio mio.

- Liberali. Ora.

- Solo se deciderai di prenderti le tue responsabilità e salire al trono.- il ragazzo esitò un po', probabilmente mandando a suo padre ogni qualsivoglia tipo di imprecazione, minaccia e maledizione.

- Allora fammi vedere Izuku. Poi farò tutto ciò che vuoi.

A quel punto Enji si rivolse ad una delle guardie.

- Falli Entrare.

La guardia in questione aprì la porta che, per (brutta) esperienza di Shoto, il ragazzo sapeva portare alle segrete. Da lì uscirono Izuku e sua madre.

- Todoroki-kun!

- Midoriya!

Si corsero incontro e si abbracciarono, il bicolore, con le lacrime agli occhi, si preparò mentalmente a salutarlo.

Per sempre.

- Perché non mi hai detto niente di tutto questo?!

- Scusa, ti volevo tenere al sicuro...

- Shoto...- il ragazzo fu sorpreso nell'udire il proprio nome- vienimi a trovare, okay?

- Izuku... io non-

- Promettimi che mi verrai a trovare.

- Te lo prometto.

Non poteva piangere.

Non doveva piangere.

Non di fronte a suo padre.

***

Passò un mese.

Un mese che per Shoto fu più simile ad un'infinita tortura.

Non poteva svegliarsi la mattina e avere il suo Izuku che lo aspettava in cucina.

Non c'erano le fantastiche serate passate col verdino e con sua madre.

Inko è stata come una seconda madre per lui.

Gli mancava.

Voleva ritornare a passare le giornate in quella monotonia mondana con quei due, che nonostante la monotonia ogni giorno era speciale e diverso dal precedente.

Ora gli sembrava che le giornate si fondessero insieme, formando un infinito e soffocante loop di allenamenti, lezioni, ricevimenti e punizioni.

Tra dieci giorni, gli aveva comunicato quel bastardo che lui si rifiutava di mettere sotto la categoria "padre", avrebbe incontrato la principessa Yaoyorozu.

- NO! Basta! Questo è troppo! "Incontro"?! "Matrimonio"?! Non solo mi tratti di merda, ma ora vuoi che mi sposi per fare un piacere a te?!

- Non osare lamentarti. Il matrimonio è un compito che i tuoi antenati e parenti hanno già adempiuto con successo. Se non sei nemmeno in grado di fare questo-

- Cosa?! "Se non ne sono in grado" cosa?! Mi rinchiuderai?! Mi torturerai?! Ogni secondo qua è già una tortura! Non ne posso più!- prese il mantello da viaggio- Io me ne vado.- disse andando a passo spedito verso l'uscita.

- Non puoi farlo!- urlò il padre, a momenti facendo tremare le mura della sala del trono.

- Indovina un po'? Lo sto già facendo.- e se ne andò senza nemmeno curarsi di chiudere il portone.

Le guardie provarono a seguirlo, ma lui salì in groppa ad uno dei cavalli, riuscendo ad allontanarsi il più possibile.

Due principi, un drago e un mercanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora