Gruvia Week Day5: Tentazione

191 10 8
                                    

Una serata speciale alla Gilda, tutti nei loro abiti eleganti, sfilano nella sala da ballo, sorrisi, chiacchiere, pettegolezzi, fiumi di alcolici scorrono, si danzerà fino al mattino, o almeno fino a che qualcuno con troppo alcol nel sangue renderà la pista un campo di battaglia, non c'è ancora stato un ballo che io ricordi, che non si sia concluso con una rissa.

Io però sono distratto, il mio sguardo è puntato sulla grande scalinata, da lì scendono le fate, quasi tutte hanno fatto il loro ingresso, ma lei ancora non si vede, fisso il mio vino, impaziente, è raro vedere Juvia in abiti diversi da quelli abituali, sono nervoso, perché ci mette così tanto...

"Aspetti qualcuno principessa del ghiaccio?".

Vedendo Gray con lo sguardo perso e pensieroso, Natsu incuriosito, non poté fare a meno di avvicinarsi, per stuzzicare un po' il suo migliore amico.

"Non sono affari tuoi, stupido fiammifero".

Risposi voltandomi dall'altra parte, seccato, e in imbarazzo, era così evidente?

Così evidente da essere notato anche da lui, che di sentimenti non se ne intendeva gran che, possibile che dopo tanti anni trascorsi insieme avesse imparato a leggermi, eppure mi sembra di essere sempre il solito, o forse, sono cambiato, maledizione questa attesa mi sta uccidendo.

"Sei così assorto dai tuoi pensieri che ti stai perdendo, qualcosa amico mio".

Mi voltai di scatto, ed eccola lì, ferma sul primo gradino, indecisa sul da farsi, quasi timorosa di mostrarsi, in tutta la sua bellezza, si perché Juvia, toglieva il fiato, avvolta in un abito blu scuro che mostrava tutte le sue forme, uno spacco vertiginoso, che metteva in mostra le sue lunghe gambe, i lunghi capelli sciolti, si guarda intorno come a cercare qualcuno, come a cercare approvazione.

Quando i nostri sguardi si incrociano, il suo viso cambia espressione, tutto a un tratto, sorride, i miei occhi si sgranano, e la mia bocca si socchiude, deglutisco, ricambio il sorriso, e il cuore inizia a battere forte.

Lei scende le scale lentamente, quando è finalmente davanti a me distolgo lo sguardo, sono decisamente imbarazzato da tanta bellezza, le mie guance vanno a fuoco raccolgo tutto il coraggio e allungo la mano, per aiutarla a scendere l'ultimo gradino.

Lei scende le scale lentamente, quando è finalmente davanti a me distolgo lo sguardo, sono decisamente imbarazzato da tanta bellezza, le mie guance vanno a fuoco raccolgo tutto il coraggio e allungo la mano, per aiutarla a scendere l'ultimo gradino

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Sei sei... bellissima".
"Grazie, anche Gray-sama è meraviglioso".

Il mio viso, era sicuramente arrossato, ricevere complimenti, era bello, se poi venivano da lei, anche se oramai ero abituato, faceva un certo effetto, perché ero così impacciato, e incapace di esprimermi, devo chiedergli di ballare, forza Gray puoi farcela.

"Vorresti concedermi questo ballo?"

Quando lei stringe la mia mano in segno di assenso, tutto quello che c'è intorno a me sparisce.

Le cingo la vita portandola a contatto con il mio corpo, siamo così vicini che posso sentire il battito del suo cuore, e il suo respiro farsi più irregolare, dentro la mia testa un diavoletto, mi spinge, continua a dirmi di lasciarmi andare, di baciarla, di farla mia.

Sull'altra spalla un angelo, mi dice di aspettare, mi ricorda che, devo prendermi tutto il tempo necessario, che non devo perdere il controllo, ma il mio corpo chiede di più, è un fuoco che non riesco a spegnere, mi perdo nei suoi limpidi occhi blu, e le sue labbra, con un velo di rossetto, sono così invitanti... dio qualcuno mi aiuti.

Juvia era un frutto proibito, una succosa e invitante mela rossa del peccato la mia tentazione più grande.

Tutto a un tratto la musica terminò ma noi eravamo ancora lì occhi negli occhi....
incapaci di muoverci... incapaci di lasciarci andare, ogni cosa intorno a noi sembrava essersi fermata, ma non il battito dei nostri cuori....

Avrei dovuto ritrarmi...

Gray-sana avrebbe dovuto respingermi...

No nessuno dei due lo fece, e a un tratto l'angelo e il diavolo che discutevano nella testa di Gray, smisero di parlare e sparirono dissolvendosi nel nulla.

E finalmente parlò il cuore, Gray cedette, alla sua tentazione più forte, strinse a se la sua dolce mela, e le diede un dolce bacio, un senso di pace lo avvolse, era successo davvero?

Dopotutto quando due magneti si attraggono, niente può impedire che accada, e lei era attraente dio se lo era.

Una cosa era certa una volta assaggiato il suo frutto, non avrebbe più potuto farne a meno.

#########################
Ed eccoci qui anche la quinta traccia si è conclusa, grazie ancora per chi sta leggendo 🙏🏻❤️

Gruvia Week 2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora